Sarebbe da scudetto anche il Napoli che ha asfaltato la Roma, ma non sempre Benitez ottiene una difesa così solida e un contropiede così micidiale. Il primo tempo di Napoli-Roma mi ha ricordato quello di Roma-Bayern: Higuain, Insigne, Callejon e Hamsik avrebbero potuto segnarne almeno quattro, non uno.
Un anno fa, Garcia le aveva vinte tutte dieci. Al di là del record, clamoroso e irripetibile, credo che c’entri anche il logorio della Champions. E la Juventus? Continua a regalare fette robuste di torta, ma a Empoli ha ritrovato due strumenti cruciali: la punizione di Pirlo, complici gli alti e Bassi del portiere, e la rapidità di Morata. Rapidità di gamba, di testa, di tiro. Non una grande Juve, per carità . Veniva dal k.o. di Marassi, e Allegri aveva praticato un congruo turnover. Tanto per rendere l’idea di quanto il calcio sia metà riffa e metà scienza: mercoledì, Buffon non aveva effettuato parate di rilievo; questa volta ha salvato su Pucciarelli e Tavano.
La Roma è attesa dal Bayern, a Monaco; la Juventus attende l’Olympiacos, a Torino. Snodi cruciali. Gli infortuni di Ogbonna e Asamoah agitano la vigilia. La Juventus non incanta (ma nemmeno la Roma, appena i rivali costringono Gervinho a muoversi in orizzontale e non in verticale). La manovra scorre macchinosa, facilmente leggibile. Continua a colpire legni (già dieci, fra pali e traverse), continua a soffrire il pressing alto.
Giovinco ha procurato la munizione del primo gol; Tevez, entrato al suo posto, ha liberato il sinistro di Morata. A Empoli, la Roma aveva vinto su autogol e il Milan pareggiato in rimonta. Questo passa il convento, non altro.
La Juventus ha gli stessi punti di un anno fa, la Roma otto in meno. Nessun dubbio che rimangano le più forti. L’impressione è che siano meno brillanti, più «giocabili».
Scritto da Riccardo Ric il 1 novembre 2014 alle ore 23:0.
.
Rimpiango più i 2 punti buttati a Sassuolo Riccardo.
Quanto alla Roma ha faticato sempre con tutti, anche con squadre abbordabili: Empoli, Cesena, verona, Parma, e oggi non é tanto la sconfitta ma il modo in cui é arrivata, restando in balia del Napoli che si chiudeva bene mettendo in evidenza tutte le difficoltà che ha la Roma quando deve costruire giocando contro difese schierate (che quasi sempre é l’atteggiamento delle avversarie che affronta la Juve)
Buonasera a tutti,
I commenti a caldo e il pezzo del Gentile Beck hanno già ben illustrato la natura assolutamente episodica delle prestazioni dell’ultima Juve, nulla pare programmato, tutto risulta approssimativo.
Rimane il risultato, e, stasera, accoppiato alle liete nuove partenopee del pomeriggio, non è poco, ma non deve mascherare quanto sia diventato involuto e brutto a vedersi il gioco della Signora. Sono cose che, insieme a molti co-pazienti, vado dicendo da più di un anno, al netto e al di là del cambio di allenatore, che, sicuramente, non sta giovando.
La mia domanda allora é questa: Premesso e assodato che la nostra rosa sia superiore a quella dell’Empoli e del Sassuolo, quanto devono essere scarsi i nostri allenatori, se la fanno giocare così? E poi un Di Francesco o un Sarri, che fanno giocare a calcio i quattro pellegrini di cui dispongono, cosa potrebbero cavare dai nostri? Poiché mi sembra assodato che Tevez e Llorente valgano un po’ di più di Pucciarelli e Maccarone.
Con le partite di Sassuolo e Genova ci siamo giocati il vantaggio del calendario piu’ agevole. Servirà un cambio di passo, perché la Roma potrà anche perdere con noi e col Napoli, ma difficilmente getta via punti con le piccole. In campana.
Sto rimpiangendo quel punto buttato via stupidamente a Genova, saremmo a più 4, avremmo addirittura incrementato il vantaggio ottenuto vincendo lo scontro diretto, dando atto che oggi la Roma aveva un avversario molto più ostico del nostro. Ora testa a martedì, ne’ Asamoah, ne’ Ogbonna sembrano irrecuperabili.
Inter, che pena !
Dopo aver visto la partita di oggi, i greci non credo si stiano cagando addosso.
Scritto da mike70 il 1 novembre 2014 alle ore 22:52
.
Per niente; se martedì giochia così le prendiamo.
Mi è piaciuto lo zero timore reverenziale dell’empoli
“Comincia a fare effetto la cura allegri, ci sarà da divertirsi.”
Ha detto mercoledì uno dei nostri amici “speciali”.
Aveva ragione, quanto aveva ragione, c’é proprio da divertirsi…
Dopo aver visto la partita di oggi, i greci non credo si stiano cagando addosso.
Chi era quella merdaccia che inneggiava ad Antonini?
L’ultimo dei miei 3 cani o Zio Pedo-Pasquale?
E come concludeva? Ah ecco, bastardi !!!
De Ceglieeeee !