Sarebbe da scudetto anche il Napoli che ha asfaltato la Roma, ma non sempre Benitez ottiene una difesa così solida e un contropiede così micidiale. Il primo tempo di Napoli-Roma mi ha ricordato quello di Roma-Bayern: Higuain, Insigne, Callejon e Hamsik avrebbero potuto segnarne almeno quattro, non uno.
Un anno fa, Garcia le aveva vinte tutte dieci. Al di là del record, clamoroso e irripetibile, credo che c’entri anche il logorio della Champions. E la Juventus? Continua a regalare fette robuste di torta, ma a Empoli ha ritrovato due strumenti cruciali: la punizione di Pirlo, complici gli alti e Bassi del portiere, e la rapidità di Morata. Rapidità di gamba, di testa, di tiro. Non una grande Juve, per carità . Veniva dal k.o. di Marassi, e Allegri aveva praticato un congruo turnover. Tanto per rendere l’idea di quanto il calcio sia metà riffa e metà scienza: mercoledì, Buffon non aveva effettuato parate di rilievo; questa volta ha salvato su Pucciarelli e Tavano.
La Roma è attesa dal Bayern, a Monaco; la Juventus attende l’Olympiacos, a Torino. Snodi cruciali. Gli infortuni di Ogbonna e Asamoah agitano la vigilia. La Juventus non incanta (ma nemmeno la Roma, appena i rivali costringono Gervinho a muoversi in orizzontale e non in verticale). La manovra scorre macchinosa, facilmente leggibile. Continua a colpire legni (già dieci, fra pali e traverse), continua a soffrire il pressing alto.
Giovinco ha procurato la munizione del primo gol; Tevez, entrato al suo posto, ha liberato il sinistro di Morata. A Empoli, la Roma aveva vinto su autogol e il Milan pareggiato in rimonta. Questo passa il convento, non altro.
La Juventus ha gli stessi punti di un anno fa, la Roma otto in meno. Nessun dubbio che rimangano le più forti. L’impressione è che siano meno brillanti, più «giocabili».
La FC Prescritti si potrebbe riassumere cosÃ:
se togli il rigore, rimane solo il fetore.
Catastrofico? Dopo un due a zero? E perché mai? Ci sono elementi di preoccupazione e per me sono solamente due: Vidal e Pirlo. Martedì che scendano in campo i più in forma.
Insomma non cosi catastrofico, via. Fermo restando che ancora nn giochiamo come dovremmo.
Un poco come per lei, la champions….
Massimo primo tempo abulico, ma non così negativo. Bonucci riportato centrale bene, perché defilato a destra proprio non si poteva vedere. Come tutte che ci affrontano l’Empoli e’ partito a mille, pressando bene, ma le partite durano novanta minuti ed immaginavo sarebbero calati nel secondo. È tutto sommato ho avuto la sensazione che vi sia ricerca di maggiore qualità , da parte nostra, mai un cross a casaccio, mai un pallone rinviato alla viva il parroco, sempre la ricerca del passaggio giusto, della giocata utile. Non sono sicuro abbiamo piedi così buoni per giocare così, considerando che Pirlo non è’ ancora lui, ma è’ cresciuto durante la partita. Ricerca sempre della giocata utile, gli altri che pressano correndo come forsennati, un po’ di lentezza da parte nostra, in fase di esecuzione, ecco qualche errore di troppo. Nel secondo tempo al goal fallito da Marchisio ho temuto il solito refrain delle occasioni sbagliate, poi ci ha pensato Pirlo prima e Buffon dopo. Vittoria normale in una partita normale, tutto considerato, distorto il titolo del primario, oltre ai due spari a memoria ricordo un palo di Marchisio, oltre all’occasione fallita, un colpo di testa di Chiellini uscito di niente, qualche buono spunto di Giovinco nel primo. Ottima partita di Morata, mi aspetto di vederlo in campo martedì, la velocità di esecuzione in occasione del goal e’ stata fulminea, roba da grande giocatore, e tiro imparabile, di sinistro.
….o in questa vita.
(tratto da “La notte dei morti pezzenti)
Riccardo un’impressione tua dal campo?
Il pedofilo zio Pasquale sogna.
Penso che sara’ un poco difficile vincere lo scudetto , in questa annata…
La sensazione è’ che il record dei 102 punti, irripetibile, abbia ottenebrato un po’ le menti. Luogo comune: “non si possono vincere tutte”. Il pareggio a Sassuolo va accettato, la sconfitta a Genova e’ dipesa da una stupidata enorme, all’ultimo secondo, partita oramai finita 0a0.