E’ una vittoria pericolosa, visto che in caso di arrivo a pari punti l’Olympiacos potrà calare il valore doppio dei gol segnati in trasferta (1-0, 2-3).
Ma è una vittoria. Preziosa, per come si era messa sull’1-2. Guerriera. Restano le sliding doors del rigore parato da Roberto a Vidal al 94’: liberano il risultato, imprigionano la classifica. Partita classica di coppa, al dente, cambiata dall’ingresso di Llorente. Michel ha atteso il torello della Juventus, per colpirla poi su calcio d’angolo (testa di Botia) e da punizione (testa di N’Dinga).
Gli infortuni hanno costretto Allegri a varare la difesa a quattro e il cosiddetto rombo . Il modulo non ha colpe sui gol, non ha meriti sulla rimonta, di cuore più che di gioco. E di gruppo, soprattutto. Vidal trequartista non ha funzionato. E per un tempo, neppure Lichtsteiner. A strappi Pogba, bravo a giocare i suoi minuti migliori nel momento peggiore. Ispirato Pirlo: sulla punizione, sui cross.
Reti e rigore a parte, la Juventus ha prodotto tre palle-gol, tutte sciupate (da Morata, da Vidal, da Tevez). Non v’è dubbio che tra andata e ritorno Roberto sia stato più decisivo di Buffon, così annoiato da regalare il corner dell’1-1.
In quattro partite, la Juventus di Allegri ha raccolto sei punti, lo stesso quorum che non bastò a Conte per superare il turno. Scritto e riscritto, in Europa c’è più tecno-fisica, più varietà , alla tombola degli episodi partecipano anche gli avversari, come ha dimostrato Roberto (autogol e penalty sventato).
Rimane il mio urlo. Un dribbling, membro! Almeno uno. Mi rivolgo soprattutto ad Asamoah, ma non solo a lui. Mi accontenterei di Affelay, tanto per dire, mica penso a Robben o Ribéry.
Il successo tiene in vita la Champions della Juventus. Non è tutto, non è poco.
Tutto giusto Mac, però avverto una cappa spiegabile solo con certe tare mentali, non solo per quanto leggo qua. Ed ho la sensazione che anche la squadra avverta tali fragilità , insite nell’ambiente, e viceversa. Da una parte spero che il Madrid impatta con i greci, in modo che diminuiscano le nostre possibilità di passare il turno, ma aumentino considerevolmente quelle di arrivare primi nel girone. Come lo penso me ne pento subito, già son qui che mastico amaro per l’atteggiamento in Grecia, dove per dimostrare che quelle fragilità erano state superate cercammo di fare la partita, quando un punticino sarebbe stato oro. Palla a loro e noi a giocare di rimessa, capace avremmo pure vinto. Ma, vero, prima dovremo pensare a vincere in Svezia, e non sarà facile. Ma non sarà facile solo perchè ogni partita nasconde delle insidie, non per il valore specifico nostro e degli svedesi.
Non stupitevi, non scandalizzatevi nè innervositevi se Garcia è soddisfatto per la prova della Roma ieri e se i media “celebrano” lo 0-2 come un buon risultato. Dà l’idea della piccolezza di vedute dell’ambiente romano, ed è un indice del fatto che fatti furon a viver come bruti.
Buon per noi.
ciao Leo, ti riporto una cosa che ho letto: “Padoin è come certe patate, buono per tutti gli usi”.
Gentile Bit, buon giorno. Nel merito:
1) Bisogna che cresca il livello del nostro campionato. Sedici squadre? Magari, mi accontenterei di diciotto.
2) Bisogna che la Juventus torni a sognare.
3) Bisogna che la società , oggi più che mai, limiti al minimo gli errori sul mercato.
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buongiorno, primario. mi intriga parecchio quel punto 2).
Beck, nel senso che ce ne sono ma rispetto al passato molte meno.
Beck però anche una piccola squadra slovena che tiene in pugno la prima della Premier……..in Champions Mou va un po’ col freno…….Comunque Maribor, Basilea, Anderlecht ecc. sono l’ennesima dimostrazione che le squadre materasso sono quasi finite……
Gentile Lex, buondì. E me lo domanda? Il City, senza se e senza ma. Il Chelsea aveva stravinto all’andata, ha sbagliato un rigore con Hazard.
Il City mi ricorda un giornale di grandi inviati, ognuno dei quali fa i cavoli suoi e, così, spesso esce lo stesso pezzo. Pellegrini mi ha molto deluso. Quantum mutatus ab illo (allenatore del Villarreal).
Beck buongiorno! Fa più rumore il Maribor che ferma il Chelsea o il City che perde in casa contro il CSKA?
Il City è comunque una squadra che a casa sua può battere il Bayern. Veramente, non come pensava quell’alloco del sergente, mettendo Losi a centravanti..
L’affermazione dell”abbiamo lavato l’onta”, dopo aver fatto catenaccio per 90 minui prendendone due da un Bayern sbadigliante e con Robben ai giardinetti ha del patetico.
Una società seria e con pedigree avrebbe chiesto le dimissioni all’allenatore.
Appunto
Il City è comunque una squadra che a casa sua può battere il Bayern. Veramente, non come pensava quell’alloco del sergente, mettendo Losi a centravanti..
L’affermazione dell”abbiamo lavato l’onta”, dopo aver fatto catenaccio per 90 minui prendendone due da un Bayern sbadigliante e con Robben ai giardinetti ha del patetico.
Una società seria e con pedigree avrebbe chiesto le dimissioni all’allenatore.
Appunto