Mi dicono che era dal 1983 che la Juventus non vinceva, in campionato, per 7-0. Dall’Ascoli al Parma ne è passata, di acqua, sotto i ponti e sopra i Palazzi. Oggi, Michel Platini è presidente dell’Uefa. Quel pomeriggio, giocò e ne segnò due.
Se la prendo così alla larga, credetemi, non è per omettere le dimissioni di De Ceglie da Attila anti Inter, e neppure per calpestare la svolta tattica di Allegri, battezzata con l’Olympiacos (4-3-1-2) e cresimata con il Parma (4-3-2-1); o tanto meno per sbattere in cantina una lezione di calcio così totalitario.
Lo faccio, esclusivamente, su dritta di un paziente, il gentile Robertson: «Padoin stasera sembra Lahm. C’e qualcosa che non torna». Ecco: quando i degenti ragionano in questo modo, il Primario gonfia il petto e pensa che i tre anni della Clinica non siano passati invano.
Llorente, Lichtsteiner, Llorente, Tevez, Tevez, Morata, Morata: il pericolo di queste vendemmie è finire ubriachi già sui grappoli, senza aspettare il vino in tavola. Conoscendo la Juventus, non ci giurerei. Potrei aggiungere che segnare sette gol tutti regolari – e, dunque, sprecarne almeno sei – non è né da Arpagone né da Juventus. E’ chiaro, però, che non si può far sempre melina. In Europa è diverso, e lo sapete. Si può giocar bene in tanti modi (e tanti moduli), e anche questo è assodato. Il coast to coast di Carlitos ha riempito il video, gli occhi, i divani. Giù il cappello. Per alcuni, queste scorpacciate sono la torta. Per altri, viceversa, sono la ciliegina. La classifica, gentildonna, ne fa fede.
Se l’avversario è crollato, merito del «rumble in the jungle» introduttivo. Quanto al resto, adesso che la Juventus ha cambiato libro (così pare), meglio voltare pagina. Subito.
Luca delle 18:50
Straquoto tutto.
ragazzi…io ero li, curva nord, leggermente spostato a sx dalla porta di buffon, goal cercato in tutto e per tutto, ha resistito ad una trattenuta, dribbling e poi dribbling, e poi ancora dribbling ad aggirare, infine tiro piazzato a mo’ di calcio di rigore, tutto in velocita’, e che velocita’…
Si sono stupiti i giornali delle tette dalla Maya.
Noi umani proprio no ……… ;-))))))
……last but not least. …….. sono rimasto stupito dal puritano stupore degli Italiani sulle tette ….penso rifatte della Maya. …..mah!?!#!#”?? …..later guys. ..!
……..a proposito un amico tifoso mi ha chiesto”come va”….sono al 7imo Cielo. ..gli ho scritto. ….,not tweet, not fessbukk, ….old fashion text message. ..Lol!
Ciao Drastico! …..ottimo Alex il Nepal! ….è in una lista particolare di…”viaggi” ..da fare e interpretare. ..anyway ask Ray Hudson ex Leeds Utd player e adesso commentator per Beinsport sul livello. ., ultimo, del Italian Football’s……@Giovanni, ciao, fermo restando che il paragone parta dagli Argentinian stessi , pensa se “parto azzardato” da Noi, c’è da dire che Carlitos parafrasando l’ottimo Robertson nel ultimo dribbling tocco avra’ pensato. ..”when in doubt. …”….Carlos l’ha completata. …..Ciao! FORZA JUVENTUS! Francesco
Ciao Mac. Alex e Giancarlo, grazie !!!!!!
Scritto da Riccardo Ric il 10 novembre 2014 alle ore 16:50
Riccardo, mi dispiace che il Capitano di mille bataglie e l’allenatore degli ultimi tre scudetti si sia ridotto così, per soldi ….
Bè a me non viene da chiamare pdm, ma non è che gli fa onore fare lo zimmello in mezzo al ricettatore e al Tavecchio-
va beh giovanni un gol come quello di tevez lo facevo anche io!
certo che paragonare un gol contro il parma a uno ai mondiali contro gli ingelsi non ha senso ma resta un gran bel gol.
Eppure Giovanni la mia impressione è che proprio l’ultimo dribling sia assolutamente voluto così com’è poi venuto.
Non mi è parso per nulla casuale.
Ciao