Stavo studiando l’incidenza dei passamontagna sui dibattiti moderni, quando la gentile Teodolinda mi ha chiesto un parere sul caso MM. Cedo all’eleganza del tono, più che al brivido della notizia, visto che è prassi (detestabile) rimuovere l’allenatore non appena le cose vanno male. La Juventus licenziò Ranieri quando mancavano due giornate al termine del campionato. Un’altra Juventus, per fortuna. Oggi, ne mancano ventisette: e i tifosi pesano, come certifica lo strano caso del dottor Vucinic e del signor Guarin.
Mi spiace per Mazzarri, che non avrei esonerato al netto degli errori (e della pioggia che va). Reputo Mancini un grande giocatore sottovalutato e un buon allenatore sopravvalutato. Deduco che Thohir proprio in bolletta non sia, dal momento che dovrà pagare lo staff uscente e quello entrante. Deduco anche che il trenta per cento di Moratti conti ancora qualcosa.
Mancini si «dimise» dopo Inter-Liverpool e fu l’ultimo tecnico prima di Mourinho. Dopo il triplete del Vate (2010), l’Inter ha schierato: Benitez, Leonardo, Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri. Mazzari la prese che era nona e l’ha portata al quinto posto, con l’Europa League all’occhiello. Come Stramaccioni, ha pagato un tributo forte agli infortuni. La difesa a tre, che soffiò a Conte la sera di un memorabile Napoli-Juventus 3-3, non ha funzionato. Per la cronaca, ci aveva già provato Gasperini. Molti si sono chiesti se Walter fosse da Inter; pochi, se «questa» Inter, intesa come rosa, fosse da Mazzarri.
Nella mia griglia estiva, l’avevo collocata dietro a Juventus, Roma e Napoli. Ha sei punti in meno rispetto a un anno fa. Mi sono sbagliato io, si è sbagliato Mazzarri o si è sbagliata la società ? Inzaghi ha solo un punto in più e non dico che passi per un genio, ma quasi.
Con Mancini torneranno la difesa a quattro e, forse, il trequartista. Comincia un’altra storia. Senza Ibrahimovic.
leggo su LA STAMPA che Mancini avrebbe ottenuto sul contratto la clausola di potersi defilare quando vuole senza pagare penale: non ci posso credere.
tradotto cioè dimostra la fiducia e l’attaccamento ai colori, della serie appena le cosa vanno male o qualcuno mi offre di meglio saluto e chi s’è visto s’è visto.
a meno che sul contratto esista anche la clausola che l’Inter lo possa cacciare quando vuole senza penale, ma scommetterei qualche euro che non esiste affatto
Letta sul web:
“ORA BASTA CHE MANDATE LA JUVE IN B , PRENDETE TEVEZ, POGBA, VIDAL E VINCETE TUTTO.. “
L’idea mia e’ che questa mossa del filippino sia figlia di altro liquido che sarà pompato dal fu presidente scimmia. Per me il filippino lo inculi male…ho questa impressione.
Oltretutto si tratta di minestrina scondita, mica brasato al Barolo
Piú che altro, quando questi reincontri si verificano alla Juventus, si legge di minestre riscaldate, anche se per esempio quella dello chef Marcello fu buonissima.
Quando tocca agli altri, é (ingiustificato) entusiasmo delirante.
Minestra che si dice costi 4 milioni di euro all’anno. Netti.
Patetico chi confonde la lana con la seta.
Tre o quattro esoneri in oltre 110 anni, contro una squadra che ne sostituisce regolarmente un paio ogni anno.
Ma di che stiamo parlando?
Scritto da mike70 il 15 novembre 2014 alle ore 10:37
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Eh ma “a lodarsi quando le cose vanno bene son capaci tutti” CIT
Disse quello che indossó lo smoking bianco dopo aver commesso le peggio porcate…
Insomma, le merde non falliranno.
Sarebbe fantastico vederli retrocedere, ma non credo neanche a questa evenienza
Se il calcio fosse un industria “vera” , Lazio, Roma, Inter ed altri, sarebbero già falliti da anni.
Invece parliamo di aziende di cartapesta che nella maggior parte dei casi godono pure di protezione politica ………
Speriamo Ric!! io mi ubriaco lo dichiaro pubblicamente.
3 facciamo a gara a chi ha esonerato di più? Avete le pezze al culo e pagherete DUE allenatori con il maggior ingaggio in Italia. Mancini e Mazzarri saranno il primo ed il secondo in classifica, quanto a miglior ingaggio. Ed esultate? Tempo due anni e sarete scomparsi….