Immagino che dopo l’ora di gioco persino i gentili Cartesio e Riccardo Ric avranno avuto nostalgia di qualche centimetro da tirarmi addosso. Ci saremmo, se non altro, agitati un po’. Lo 0-0 con l’Atletico consegna alla Juventus il secondo posto del girone e gli ottavi di finale. Chapeau.
Palle-gol vere? Una sola, in avvio: botta di Koke, gran parata di Buffon. Gli spacciatori ne citeranno altre (i tiri di Vidal e Pogba, per esempio): non dategli retta. Non ricordo, fra andata e ritorno, così poche conclusioni. Lo 0-0 venne sfiorato, a onor del vero (e della Juventus), anche al Calderon. Fu Arda Turan, esterno che adoro, a espellerlo dal tabellino.
I maniaci si butteranno sul possesso palla, favorevole ancora a Madama. Simeone è un signor italianista. Circonda gli avversari, piazza Mandzukic su Pirlo e vive di contropiede (quando gli garba). Se no, aspetta. Ad Allegri è venuto a mancare Marchisio: il brillante Marchisio di questo scorcio. Altro tipo di giocatore, Pereyra. Tutti preziosi, nella Juventus, ma nessuno risolutivo. Chi scrive, avrebbe scelto Padoin e non Evra, e privilegiato la velocità di Morata alle sportellate di Llorente: il mister ci ha azzeccato con il francese, un po’ meno con il navarro.
Per issarsi al primo posto, la Juventus avrebbe dovuto rifilare due gol di scarto alla squadra che 1) ha vinto la Liga, 2) battuto il Real due volte al Bernabeu; 2) resistito allo stesso Real, nella finale di Champions, fin quasi al 90’. Come non detto. Mi hanno commosso due cose: la rinuncia ai cambi da parte degli allenatori, zero su sei, e l’unico minuto di recupero concesso. I tre ammoniti ribadiscono quanto il rispetto abbia prevalso sul dispetto.
La Juventus ha fatto quello che poteva. L’Atletico, quello che doveva. Allegri chiude con dieci punti. Quattro in più dell’ultimo Conte. Il bilancio corretto, per ora, è questo.
Purtroppo questa sera si è. Isto che in europa è diverso. Le qualità della juve non sono sufficienti per mettere in difficoltà una squadra del livello dell’atletico.
In effetti il nostro valore è da prime sedici i. Eruopa non da prime otto.
Questa partita è stata giocata nel modo corretto.
Hanno c’è caro di segnare senza subire gol.
Non era un’impresa facile.
Ora concentrati sul campionato.
PS: quanto mi sarebbe piaciuto vedere questa partita con una Juve già qualificata (rigore sbagliato cin i greci).
Gentile Riccardo Ric, dica la verità : meglio i centimetri che ‘sta noia… ?
Gentile Axl Rose, ben tornato! Se fosse uscita con 9 punti, ne avrebbe fatti comunque tre in più. Si può discutere di centimetri, non di aritmetica.
Gentile Fabrizio, grazie per il contributo. Riconosco l’utilità di Llorente (scritto: “tutti preziosi, nella Juventus, ma nessuno risolutivo”). Cominci pure Llorente, ma almeno nell’ultima mezz’ora perché non provarci con Morata e la sua birra? Questo intendevo dire.
Per niente Beck, mi va benissimo tutto il bromuro somministrato stasera dalle infermiere….calma piatta…
Sig. Beccantini, sulla chiusura, non che la Juventus dovesse fare molto di piu’. Lo 0-0 bastava.
Primario, su questo le do ragione, ma sappiamo che sempre l’abilità del singolo va inserita in un contesto. Quello che Lei afferma vale anche per Godin e Miranda o per Cannavaro. Altre caratteristiche deve avere il difensore che gioca in una squadra votata all’attacco (Pique? Ramos? Ecc.) ma io mi riferivo alla sua età e a chi “ha le palle” di puntare su di lui
Beck, sono poco d’accordo sulle critiche a Llorente. Vero, non ha concluso (nessuno lo ha fatto) ma le sue sportellate, le sue sponde, il suo tener palla e far salire la squadra, sono utilissime in una partita del genere. Morata prende palla, parte a spron battuto e tira. Stasera per me serviva più un come Llorente, che peraltro aveva servito una palla d’oro a Tevez nel primo tempo, sparata su un difensore. Al limite, Morata al posto di Tevez a partita in corso, non per Nando. Al più ci si può chiedere come mai con la Viola Padoin e Morata non abbiano giocato. Sono comunque arrivati due pareggi buoni, il primo utile visti i risultati degli altri e il secondo d’oro per obiettivi e casse.
Ma concordo sul fatto che lo spettacolo visto dal 20′ del secondo tempo, benchè utile a entrambe, non sia stato granchè bello da vedere.
Gentile Alèmichel, non è che si nascondano: è che in Europa è diverso. Sono diversi gli avversari, più aggressivi, e non solo fisici.