A ma è piaciuto il lato G della Sampdoria, un po’ meno le «tartarughe» della Juventus. Gabbiadini ha 23 anni, un bel sinistro, copre tutta la fascia, può giocare punta centrale e punta laterale. Per carità , siamo ancora lontano dall’assoluto, ma essendo della Juventus perché farlo andare al Napoli? La butto lì, rispettoso di tutte le opinioni. Marotta compreso.
Ciò premesso, la Juventus ha cucinato per un quarto d’ora da ristorante da cento euro, poi come uno da venti. Le solite portate, voglio dire. Con Tevez stanco di testa, Morata impalpabile, Vidal impreciso (non è la prima volta), Pogba comme ci comme ça. Il golletto di Evra è stato supportato da potenziali occasioni, ma palle-gol vere e proprie, zero. Fra Toro, Fiorentina, Atletico e Sampdoria, la Juventus ha realizzato tre reti, una sola su azione (Pirlo). Al posto di Allegri avrei tolto Vidal, non Pereyra. E inserito Pirlo: qualche munizione, qualche punizioncina, hai visto mai.
Per compattezza e filosofia, la Sampdoria di Mihajlovic somiglia all’Atletico. Viceversa, il Genoa è più inglese. E con l’ingenuità degli inglesi ha spalancato il contropiede alla Roma. La partita di Marassi è stata spaccata dal rigore più rosso di Perin. Vero, Lamanna l’ha parato, ma Nainggolan, che se l’era procurato, ha poi sbloccato il risultato con una superba acrobazia. E’ lui il distintivo della Roma, non più Gervinho. La squadra di Garcia ha gestito la superiorità numerica con un agio talvolta superficiale. E così, a furia di tocchettare e sprecare, ha rischiato che, nel concitato finale, il Genoa l’acchiappasse. Aperta parentesi: per gli episodi dubbi, allo Stadium e a Marassi, prego rivolgersi al gentile Cartesio e al gentile Riccardo Ric. Chiusa parentesi.
Juventus 36, Roma 35. Le prime della classe non incantano, vi lascio con una frase memorabile: ne vedremo delle belle.
Ma infatti Sig. Beck visto che non c’è nulla a favore della Juve ed anzi qualcosina si potrebbe dire su quello giallorosso, lei dice di non volerne parlare.
A me starebbe anche bene se non ci scassasse le coglie a parti invertite.
Si chiama imparzialità , dalle mie parti.
Gentile Signor Beccantini l’analisi della partita mi sembra un po severa, credo che se fossimo stati più cinici e meno leziosi l’avremmo chiusa nel primo tempo, non mi è parsa complessivamente una brutta Juve, tranne Vidal e Tevez, forse un po “narcisa”, bisognerebbe tirara più in porta che triangolare al limite dell’area
Buona sera a tutta la clinica!
Se avessi commentato a caldo l’intervento le avrei chiesto: solo venti minuti di ristorante da 100€? Zero palle goal? E l’occasione di pogba, quella di pereira…
Avrei sottolineato una Juve grande per un’ora, con la terza della classe, dopo un periodo parecchio impegnativo, che ha avuto il demerito di non raccogliere quanto seminato.
Ma dopo la sua allusione alla irregolarità del goal di evra, mi ha prosciugato ogni tipo di ispirazione. Mi spiace anzi mi duole quella allusione, quella “minaccia” buttata la come un tg5 qualsiasi: il servizio sui calzini turchini del giudice famoso sembra degno del premio pulitzer
…..per gli episodi dubbi, allo Stadium e a Marassi, prego rivolgersi al gentile Cartesio e al gentile Riccardo Ric. Chiusa parentesi.
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ETTOREEEEEEEEE
per farti sentire importante!
MANIPOLARE MANIPOLARE MANIPOLARE…
Gentile Teodolinda, non mi dica… .
Le dirò di più, a sostegno della sua tesi. In giro c’è pure chi mette in dubbio la fede calcistica (per lui non si può definire tifo) di un tale che si chiama Marco Travaglio, solo perchè anche lui poveretto ha criticato la Triade.
Ma pensi un po’….
Gentile Teodolinda, pensi un po’: lei usa il passamontagna anche per dare patenti di juventinità . Come faccio io, per scherzo, quando qualche juventino mi parla di alibi. Spero tanto che scherzi anche lei. Ma temo di no. In base al suo ragionamento, Boniperti che ha criticato la Triade non è juventino.
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Lo so, quella del passamontagna è l’unica cosa che ci differenzia in questo blog. Il mio è molto chiaro. Lei invece, a volte, specialmente quando la Juve falla, dimentica di metterlo….
Gentile Barone, ben tornato. La sua analisi è bene articolata. Evra su Gabbiadini avrebbe potuto chiedere meglio (parlo dell’attimo del tiro). Quanto a Ogbonna, il suo duello con Okaka, tutto fisico, tutto spigoli, mi ha riportato al calcio di una volta. Sturm und drang.
Gentile Teodolinda, sono serenissimo. Non lo sarei se portassi il passamontagna per discutere di calcio (ah ah ah). Penso alla Sartina, quando arriverà stanotte…