Ringrazio i pazienti per avermi segnalato il fuorigioco di Chiellini e Caceres. A me, in presa diretta, era sfuggito. Spiace che a Napoli se la siano presa. I tifosi della Juventus, non chiedetemi perché, erano stati esclusi dal San Paolo. Tutti, tranne uno. Per fortuna: ma sì, sorridiamoci su.
Siamo in Italia, e di questa partita rimarranno solo i centimetri. Peccato. L’ordalia non mi ha strappato dalla sedia. E’ stata aspra, noiosa, avara. Sono mancati gli attacchi: Higuain e Callejon da una parte, Tevez e Llorente dall’altra. Non a caso, hanno segnato solo centrocampisti e difensori: Pogba (mamma mia che gol!), Caceres (gran rientro), Britos e Vidal. Troppa grazia, due gol di scarto. La Juventus non è più brillante come in autunno, ma ha lottato, ha sofferto. Non vinceva a Napoli dal 2000. Benitez è andato sul classico: prego, accomodatevi. Allegri ha aperto con la linea a quattro e chiuso con la difesa a cinque, alzando un catenaccio molto operaio, molto da tv in bianconero e «Lascia o raddoppia?».
Tutti hanno dato il massimo, anche se è stato un massimo relativo, non certo da leccarsi i baffi. Persino Pogba, volée a parte. La squadra di Benitez aveva morso di più a Doha, in Supercoppa: doppietta di Higuain, due pali. L’occasione più ghiotta, sullo 0-0, l’ha buttata De Guzman. Con Sampdoria, Inter e Napoli (in Qatar), Madama era stata sistematicamente rimontata. Cosa che è successa anche stavolta. Ma Pirlo e c. hanno avuto la forza, il merito e la fortuna di spingersi oltre i proprio limiti. Certo, lo sgorbio di Ogbonna pro Zapata, poi «multato» per simulazione, appartiene al campionario delle squadre che continuano a cibarsi di eccessi, in un modo o nell’altro.
La vittoria, va da sé, è di importanza cruciale. Rimanda la Roma a meno tre, ma non taglia tutti i nodi. Anzi.
Fra poco aradioradio Agroppi parlerà di napoli Juve, mi sto sdraiando sul divano pronto a farmi due risatine per il loro rosicamento……………..
http://testicanzoni.mtv.it/testi-Pino-Daniele_8912/testo-Napul%27è-115149…strarido, almeno qui è ancor diverso, e la mia versione è’ quella che si avvicina di più! Cioè, mi sto sganasciando. Detto questo, visto che serve, ma si scade veramente nel banale, confermo che a me non è’ piaciuto ascoltare la canzone di Pino Daniele all’entrata delle squadre in campo, come fosse l’inno della squadra di calcio del Napoli. A Napoli vivono moltissimi Juventini, fieri della loro napoletanita’, e sicuramente anche di Pino Daniele, e non per questo meno Juventini, o viceversa. La mia presa di giro era in tal senso. Giusto che Napoli, in occasione della partita, abbia voluto omaggiare un suo artista, ma proprio per renderlo tale doveva essere proposto in modo che fosse applaudibile da tutti, come Pino Daniele merita, non che ne fosse fatta “roba propria”, non lo è’. Poi ho appena letto che Pino, nel testamento, ha disposto di essere sepolto a Magliano, provincia di Grosseto, Toscana, dove viveva. Me ne fottesse, (fottesse è un napoletanismo corretto?) qualcosa, sarebbe da ridere fino a lacrimare.
Anch’io vorrei ricordare la scomparsa del grande Francesco Rosi. Su tutti i capolavori di Salvatore Giuliano , Le mani sulla città con un favoloso Rod Steiger e Cadaveri Eccellenti.
Che la terra ti sia lieve.
Macchina del fango in piena attività :
http://www.calciomercato.com/news/inchiesta-le-tpo-negli-affari-di-marotta-e-lo-strano-caso-di-est-671127
La Juve non fa nulla di proibito, ma naturalmente se è lei a farlo è perverso, eticamente scorretto, quindi da ladri truffatori e approfittatori.
Avanti così.
Scritto da Fabrizio il 12 gennaio 2015 alle ore 12:47
Da quello che ho letto, mi pare di capire un paio di cose evidentissime:
1) questo tipo di operazioni le fanno quasi tutte le società di calcio, non solo la Juventus. Lui stesso nomina la Roma e qualche altra società della nostra serie A. Io aggiungerei il Palermo, in passato con Pastore e oggi con Dybala;
2) legalmente non è un’operazione di calciomercato vietata. Sarà antipatica, avrà un livello di etica commerciale bassissimo, ma non è illegale.
Dunque, non si capisce cosa minkia vorrebbe dimostrare questo scrittore…
La partita di ieri sera aveva un connotato in comune con quella contro la Roma. In tutte e due i casi i nostri avversari erano convinti di metterci sotto e di vincere magari umiliandoci pure. Per loro il risveglio è stato amaro e non se ne vogliono capacitare.
Scritto da Roberto Beccantini il 12 gennaio 2015 alle ore 12:59
Beh, mi pare che fosse uscita in Tribunale a Napoli…non Le risulta?
X Luca G – Un attaccante magari va valutato anche per i falli che s’è guadagnato, falli che magari comportano ammonizioni per gli avversari o punizioni da tirare nei pressi dell’area che, se hai lo specialista, sono quasi come un rigore a favore. Ebbene, se vai a vedere, in quei pochi minuti in cui ha giocato, a Morata sono state fischiate a favore 4/5 punizioni e potevano essere almeno un paio in più se qualcuno c’avesse visto giusto, molte di più di quanto Llorente ne aveva avute nel resto della partita. Io penso che Morata abbia una qualità che Llorente se la sogna: l’imprevedibilità della quale una squadra non può fare a meno.
Anche io con Verona e Chievo farei rifiatare Qualche titolare tra cui Tevez, per metterlo magari nel secondo tempo se non si riesce a schiodare il risultato.
@ Fiero
Sicuro….?
li avete voi e non le avete voi…errore di battitura! Leo