Lex Luthor mi schioda da West Ham-Manchester United e mi intima un parere sul delirio di Adriano Galliani, al quale la Juventus ha replicato con centimetri e centimetri di parole: un minestrone illeggibile.
Dalla bicamerale, cara al suo presidente, siamo passati alla telecamerale; all’accusa che la Juventus, non paga di subornare arbitri e assistenti, manipolerebbe addirittura i registi. Siamo al classico caso della biscia che si rivolta al ciarlano (Arrigo Sacchi dixit): l’inventore della televisione commerciale che, attraverso la parzialità di un cliente, accusa la televisione. Cla-mo-ro-so.
A velocità normale, il gol di Tevez mi sembrava in fuorigioco. Dopo il replay, ho baciato lo schermo. Non avrò mica baciato un falso? La sabbia che tracima dalle memorie di Adriano serve per sotterrare la crisi del Milan, le frizioni con Barbara, gli armadi zeppi di scheletri e di creste. Attorno all’alluce di Tevez, in rapporto con l’unghia di Zaccardo, si è scatenata la caccia alla prospettiva, alla parallasse, alle frecce. Persino Sky è scesa in campo a tracciare righe, a disegnare bisettrici, ad annerire zolle, a raccontare geometrie, con Fabio Caressa in versione Federico Buffa. Della Juventus ho detto: ha risposto a un petardo con una bomba. Un briciolo di ironia, mai?
La cosa curiosa è che alcuni pazienti vorrebbero togliermi la libidine della moviola in campo. Guai ai loro! Galliani, cioè Mediaset cioè bo’ (come rispose il tenente colonnello Auricchio a Napoli), ci ha fornito i vantaggi. La voglio subito, la moviola in campo. Subitissimo. Con tanto di fermo-immagine e fermo-immagino (cambia molto, non solo una vocale). La merito.
«È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva». Grazie, John Keating/Robin Williams. Grazie, Adriano.
Secondo me le linee di febbre di Tevez hanno fatto si che il geometra Galliani non le ha viste parallele.
Gentile Luca G, se la cava con la “prescrizione” (manca la controprova), ma nei panni di un romanista non so mica come si sarebbe comportato. A botta calda. A Totti, Sabatini e c. gli episodi – secondo .e – interessano esclusivamente in chiave scudetto. Si era all’inizio del campionato, le squadre erano lì, la Roma veniva dal secondo posto.
Galliani, caso diversissimo. Gli episodi, per Totti e c., erano il bersaglio. Per zio Fester, l’episodio è stato il pretesto. Barbara lo incalza.
Primario alla penultima riga sbaglia,
io non avrei inveito, mi sarei imbestialito con i miei giocatori -dirigenti -allenatore pagliacci.
E ringraziato il fato che al decimo non mi sono ritrovato in dieci e probabilmente sotto di un gol.
Il gol di Tevez sarà annullato e partita da rifare perchè aveva la febbre e il medico non l’ha trovato a casa.
Grazie Primario,
Sul punto uno nessun dubbio, siamo d’accordo.
Quanto al punto due, non ci sono dubbi che i presunti episodi fossero più di uno, ma la mia sensazione è che i lupacchiotti erano un po troppo gasati ( come la gassosa)
e sul fatto che anche lì non si sia voluto “distogliere attenzione” in quel caso in funzione interna anche di squadra, per nutrirsi di illusione, a mano sul fuoco non ce la metterei, Anche perché a Totti Sabatini e al PdN, non è che interessasse molto del rigore su Marchisio o della compensazione Lich/Totti, sono andati dritti al punto.
Quello che cambia e di molto è il contorno, “commentatori e commenti”
L’immagine di Corbata amarilla fondamentalista è sublime, primario.
Gentile Luca G., buona serata. Nel merito:
1) Galliani ha buttato l’antenna e il fermo-immagine oltre l’ostacolo per stornare l’attenzione dalla classifica del Milan. Si è fatto saltare in aria come un fondamentalista.
2) In Juventus-Roma, i casi al limite erano più di uno: l’impatto Holebas-Marchisio (con possibilità di rigore e rosso); la bracciata di Maicon in barriera, volontaria o no? dentro area o no?; la copula Lichtsteiner-Totti, chi la cominciò per primo?; la posizione di Pogba al momento del tackle di Pjanic; la posizione di Vidal sul tiro di Bonucci, con scarsa conoscenza del regolamento (Sky compresa). Naturalmente, i giocatori e i tifosi hanno privilegiato gli episodi che facevano loro comodo. Ripeto, gli episodi in ballo erano molti. In Juventus-Milan ce n’era uno solo, subito risolto.
A parti invertite, in Juventus-Roma, avreste inveito come i romanisti. E poi Totti e c. (da deferire, sia chiaro) avevano come obiettivo quella partita, Galliani anche altro (penso).
Caressa fa pure il prevosto ???
;-)))))
Li trovi nei banchetti al fondo della chiesa …….
Dico Sky Mike, perché i reggimicrofono si sono chiamati in causa e hanno difeso il loro territorio.
Non so se ve la ricordate la messa dell’infame Cressa, al tg delle 13 il giorno dopo Juve-Roma…Vigliacco!!