Al di là del metodo non proprio elegante impiegato per «spogliare» Lotita (la registrazione privata di una telefonata privata), gli scandali sono due.3>
Il primo riguarda Claudio Lotito che – da membro del comitato di presidenza federale – dovrebbe pensare quello che dice e, a volte, non dire quello che pensa. In un Paese normale, Carlo Tavecchio non sarebbe presidente della Figc e Lotita avrebbe finito da un pezzo di sedurre Humbert Humbert/Stefano Palazzi, così lesto in alcuni deferimenti, così lento in altri (questo, scommettiamo?). Con Franco Carraro e Adriano Galliani, Lotita è il badante di Tavecchio e dei suoi libri. Un giustificazionista. «Con l’esempio che ci viene dall’alto, perché stupirsi del marcio che c’è in basso», scrisse Wole Soyinka, scrittore nigeriano, premio Nobel per la letteratura nel 1986.
Il secondo (scandalo) riguarda invece il non «appeal» dei Carpi e dei Frosinone e qui, ahimé, Lotita non aggiunge nulla di nuovo, di inedito. Era l’estate del 2003, l’estate del Tar West di Luciano Gaucci e del suo Catania riammesso in serie B a furor di udienze. Sotto la regia di Carraro (toh), la cadetteria fu portata a 24 squadre e per fare numero, al posto di Pisa o Martina, le società aventi diritto, venne ammessa, per meriti «commerciali», la Fiorentina, fresca di promozione nell’allora C-1. Un caso Carpi a rovescio.
Sono passati dodici anni e siamo sempre al solito panorama, alla solita guerra per bande. Abbiamo una classe di dirigenti senza classe. E la poesia del calcio? E il romanticismo della Coppa d’Inghilterra, così cara al gentile Alex Drastico? Le vie della nostalgia sono sfinite, non infinite come quelle che portano a Optì Poba.
Invece di tagliare un sogno, si tagli l’incubo: la serie A a venti squadre. Coraggio, Lotita: cominci lei. E già che c’è, scelga: Lazio o Salernitana.
Sui lotiti, antenne e opti, intendo.
Intanto marotta ha detto quel che doveva. Almeno lui.
Fare il male della squadra è credere che non è successo nulla, che tanto siamo sempre a +7. Fantacalcio e pure dannoso. Ma di che cazzo parliamo? Di calcio?
Sembra quasi che le prime abbiano fatto quete due partite di merda per esaltare i Carpi ed i Frosinoni, nella settimana delle assurdità delinquenziali di lotito-
Fiero,come sei permaloso,pensavo che quel -10 indicava il tuo rosso bancario!@Martinello oltre a battere le noci Pirlo sa anche battere i rigori.Vidal è recidivo(Olimpiacos).
Insulti o non insulti. Se non si puo’ dire che la squadra ha giocato malissimo e certo non meritava di vincere, forse neppure di pareggiare (prego contare le occasioni), che si sta a guardare a fare? Ripeto quel che pensavo prima. Bisogna giocare a calcio e avere rispetoo per chi paga. Troppi atteggiamento da veneziani per i miei gusti.
Colpa del Primario ci aveva ammonito sullo score di Di Carlo contro la Juve
Bravo Mac, ascolta Buffon….”la Juventus per avere la legittimazione di uno scudetto deve vincere con 15 punti di distacco”…..con chi ce l’ha secondo te?
Comunque parliamoci chiaro, 7 o anche 11 punti, (anche Udine)
Il campionato non era chiuso ugualmente, ve lo ricordate Kovacevic a Milano si?
Ma ci vuole una squadra diversa, fame, rabbia, piede da rischiare con il signor Renzetti, coglioni che strisciao per terra.
Voglia di andarsi a sporcare le mani, insomma come cazzo pensiamo di vincerlo il campionato? parlando a vanvera come dalla parrucchiera come il pagliaccio di Nemours, o il giocatore italiano più forte di tutti i tempi?
Buffon: “La Juventus ogni tanto non capisce che il campionato non ce lo regalano”.