Per notare progressi rispetto a Cesena, non basterebbe il cannocchiale. L’Atalanta, decimata, è passata in vantaggio (testa di Migliaccio su corner, vedi alla voce Antonelli) ed è rimasta in partita fino al 94’. Per carità : non si pretende che la Juventus vinca sempre per 7-0, come le capitò contro il «fu» Ali-Parma (manco i soldi per pagare gli stewart, hanno).
C’è però un limite agli approcci sbagliati, alle gestioni arruffate, alle doglie controllate. In questi casi, ci si aggrappa alle tre vittorie consecutive del Borussia incombente, alle gambe e alle teste lontane. La Juventus non è brillante da mesi, e questo Allegri lo sa. In Italia, può bastare. In Europa, penso di no. Felicissimo, naturalmente, di essere smentito.
Non c’era Vidal. C’erano, in compenso, un Marchisio dondolante e un Pogba a rischio squalifica e, dunque, pensieroso, riluttante, con quella falcata un po’ di così che hanno loro che hanno visto Raiola. Dribbling, zero: se non Pereyra, un paio di volte. Parate di Sportiello, tre: su Pereyra, Caceres, Pogba (miracolosa, questa, non meno dell’incipit Buffon-Baselli).
E’ tornato al gol Llorente, e questo è un fatto: più che un gol, una meta rugbystica, nel cuore di una bolgia dantesca, con Tevez tenuto in gioco probabilmente da Cigarini, sempre sia lodato. Due a uno come nel derby, e come nel derby suggello balistico di Pirlo. Una «bomba» degna di Ray Allen, re delle triple nella Nba.
Si avvicinano gli snodi cruciali della stagione e la Juventus non sembra al massimo, mentre la squadra di Klopp, recuperato Reus, sembra essersi allontanata dal minimo. Credo che il Borussia giocherà come il Cesena, più martello, e non come l’Atalanta, più incudine.
Siamo distanti, molto distanti, dalla bellezza tecnica dei primi tempi con Sampdoria e Inter, tanto per tracciare dei paletti. Il passaggio dal 4-3-1-2 al 3-5-2 non ha alleviato la sofferenza.
La palla scottava, e il segnale dato dal tecnico proprio coraggioso non mi è parso. Ma la Juventus ha vinto e in Italia, se vinci, il bicchiere mezzo vuoto sarà sempre mezzo pieno. Prosit.
I miei voti: Buffon 7, Caceres 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6, Padoin 5, Pogba 5 (Lichtsteiner 6), Pirlo 7, Marchisio 5, Pereya 6, Llorente 6 (Morata sv), Tevez 6 (Coman sv).
Dell’Atalanta mi sono piaciuti Baselli, Emanuelson, Migliaccio e, ça va sans dire, Sportiello. Meno, Zappacosta. Come Di Carlo, Colantuono appartiene alla categoria degli artigiani che alzano barricate solo per non chinare la schiena.
Per comprendere meglio la natura di quelli come zio pasquale e molti altri prescritti.
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In ambito psichiatrico la pedofilia è catalogata nel gruppo delle parafilie, ovvero tra i disturbi del desiderio sessuale, e consiste nella preferenza erotica[1] da parte di un soggetto giunto alla maturità genitale per soggetti che invece non lo sono ancora, cioè in età pre-puberale. Il limite di riferimento di età varia da persona a persona (poiché ogni individuo raggiunge la maturità sessuale in tempi diversi), ma oscilla generalmente tra gli 11 e 13 anni.
Nell’accezione comune, al di fuori dall’ambito psichiatrico, talvolta il termine pedofilia si discosta dal significato letterale e viene utilizzato per indicare quegli individui che commettono violenza attraverso la sessualità su di un bambino, o che commettono reati legati alla pedopornografia. Questo uso del termine è inesatto e può generare confusione. La psichiatria e la criminologia distinguono i pedofili dai child molester (molestatori o persone che abusano di bambini);[2][3] le due categorie non sono sempre coincidenti. La pedofilia è una preferenza sessuale dell’individuo o un disturbo psichico. La pedofilia definisce l’orientamento della libido del soggetto, non un comportamento oggettivo. Vi sono soggetti pedofili che non attuano condotte illecite, come si hanno casi di abusi su bambini compiuti da individui non affetti da pedofilia[4].
(da Wikipedia)
irrati ci ha ammonito mezza squadra. ha fatto bene pogba a non mettere la gamba. avrebbe fatto meglio ancora allegri a non schierarlo (se sturaro non gioca queste partite quando lo vedrà il campo? e, in mancanza di evra, de ceglie a sinistra è peggio di padoin? boh…)
Dimenticavo di Pirlo…già criticato anche da me nel recentissimo passato…Ieri sera ci ha dato una mano come solo lui sa fare….per questo gli sono grato…..se solo gestisse meglio la sua classe…Ci faccia rimangiare i nostri giudizi …non aspettiamo altro!!!! Leo
Dimenticavo di Pirlo…già criticato anche da me nel recentissimo passato…Ieri sera ci ha dato una mano come solo lui sa fare….per questo gli sono grato…..se solo gestisse meglio la sua classe…Ci faccia rimangiare i nostri giudizi …non aspettiamo altro!!!! Leo
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Oggi è ancora il 21 febbraio ed è ancora la giornata della Demenza Senile Balcanica.
La dsb colpisce principalmente soggetti di limitata capacità cerebrale nati nella penisola balcanica e prevalentemente trasferitisi in Abruzzo, a carico della struttura sanitaria regionale e dei suoi contribuenti.
Nei suddetti soggetti si manifesta dopo i 60 anni ma ci sono casi nei quali il gene si incuba sin dai primi anni di vita. Sintomatico in tal senso l’esempio di tale lovre51 (sofferente tra l’altro anche di disturbi dovuti allo sdoppiamento, o triplicamento della personalità ).
Non si può restare indifferenti a cotanta sofferenza.
Dona 1 euro inviando un sms al 6161stronzo ed aiuta i dementi come lovre. Grazie)
d’accordo con l’ultimo bilbao. se guardiamo alla partenza della stagione, con un allenatore che lascia perchè non ha più fiducia in una squadra spompata e non adeguatamente rinforzata, quello che è stato fatto fin’ora vale oro. certo dopo le ultime prestazione, in questo momento, è più facile notare il gioco scadente, il poco coraggio di allegri sia nel turn over che nei cambi, la forma fisica precaria, ecc. speriamo che la partita di champions segni una svolta. ma per me allegri, con questa sua insistenza sull’importanza di non prendere gol in casa (concetto di per se abbastanza ovvio) sta partendo male. se giochiamo una partita di contenimento, magari cercando di abbassare i ritmi, per me le prendiamo. mi auguro di vedere la giusta cattiveria.
Succedeva anhe con Conte di vivere, ogni stagione, un periodo di poca brillantezza che produceva prestazioni mediocri. Di solito a cavallo dello stesso periodo nel quale si mette.benzina nelle gambe. La vosa importante è limitare i danni e perdere meno punti possibile cosa he non sempre.è stata fatta.
Bravo Robertson.
Aggiungo che Irrati è quello che ha salvato la Roma contro il Sassuolo, con la complicità di De Francesco, che se la rideva a fine partita.
Chissà dove erano quel giorno i nostri critici (!).
Ciao.
Fulvio.