A Palermo aveva vinto solo la Lazio. Cominciamo da qui, e dal dettaglio non marginale che a Dortmund, per restare in Europa, la Juventus dovrà giocare meglio. E’ stata una partita-lavatrice, noiosa nella sua frenesia, dal cui oblò ho visto frullare un sacco di «panni». Provo a riassumerli.
Mi è piaciuta la gamba, della Juventus, quell’aggressività proletaria che ha riservato a Dybala e Vazquez, emarginandoli dall’ordalia. Non mi sono piaciuti, viceversa, lo sciopero del tiro e la modestia dell’ultimo passaggio.
Cruciale l’ingresso di Morata. Un gran gol, il suo: controllo, arresto e tiro. Da centravanti di razza, quale sa essere nei momenti in cui non si crede unto del Senor. Llorente si era perso nel traffico di Palermo. Allegri ha azzeccato il cambio. Con tutto il rispetto, lo avrebbe indovinato anche Iachini. L’importante è la rosa, tra le note e in panchina.
Il turnover, morbido, ha influito sulla qualità del fraseggio, non sulla quantità del pressing. Barzagli ha mascherato le ruggini sotto quintali di mestiere (ma in Germania non lo rischierei). Sturaro ha debuttato con il piglio del marine: le ha date e le ha prese senza fiatare. Fino alla resa.
Vidal è ancora lontano dalle spiagge sulle quali, immagino, vorrebbe tornare a sdraiarsi. Infortunio, testa e nuove mansioni (non questa volta, però) gli hanno confuso il repertorio.
Il recupero del 3-5-2 ha prodotto il secondo 1-0 consecutivo. Si procede per lampi, da Pogba a Morata. La solida Juventus. Il Palermo, in casa, aveva sfiancato la Roma e liquidato il Napoli. Non proprio una squadra-saponetta. La vittoria avvicina la Juventus al quarto scudetto consecutivo. Ignoro, invece, quanto l’avvicini ai quarti di Champions. Per il Borussia, secondo 0-0 di fila. L’unico risultato che, mercoledì, mi sentirei di escludere.
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Scritto da barbabianconera il 16 marzo 2015 alle ore 23:13
Non se trova piu’ una porchetta a roma…
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E’ sul Blog, neanche un post di beccantini… Si sara’ nascosto…Spero non si tratti di malore. A Robe’, non fare scherzi, perche poi con chi mi diverto…
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Poverino Robertone, NON gliene va bene una…. dal gioco europeo del Napoli di “rafa ‘Sancho Panza’ benitez, al piu’ bel gioco del campionato di “rudy ‘pagliaccio di Nemours’ garcia”… e a 11 giornate dalla fine, viaggiano a 18 e 14 vagoni indietro.
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Ecco perche’ Beccantini non voleva Allegri! Beccantini aveva sponsorizzato l’infame Jesino: roberto mancini, e il pagliaccio di Nemours: “rudi garcia”.
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Povero Beccantini, che cosa gli fa fare l’odio…peggio di un ragazzino. Che pena Beccantini che pena che fa.
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Scritto da bilbao77 il 14 marzo 2015 alle ore 21:08
velenosetto eh!
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Sig beccantini buongiorno
La juventus e’campione d’italia per la 33ma volta.
Confidiamo che il pagliaccio francese con accento sulla a, dopo lo slogan tumultuoso di ottobre scorso (ah, ma l’aveva dichiarato per l’ambiente e le radioline riommers), pronunci la parolina magica di scuse generali (e a se stesso e la sua boriosita’…) entro l’imminente -18 e l’abbandono del secondo posto per i cuginastri (anche loro adesso crederanno di vincere tutto, non sai se ridere o piangere). Ma non avverrà perché il pagliaccio è soprattutto un figlio di troia. Tutto spiegato, tutto ha senso, come le patetiche, ripetitive e noiose dichiarazioni post-partita dell’altro allenatore improvvisato del Milan (o quel che resta)… salvatelo superpippa, mamma mia. Che teatro dell’assurdo. Goodnight.
P.S. Felipe Anderson mi convince più di Dybala.
Ho visto highlighits olimpico…che era la partita del cuore?
Io prenderei Gervinho a 3 milioni, e il figlio di troia di Nemours per metterlo a fare l’usciere a Vinovo, io quella sera non la dimentico… Pdn , Sabatini, Pupone pezzi di merda, e con loro gli infami, vigliacchi “Caressa ” di tutta Italia
Godiamo come non mai!
Maloox non serve più a niente da tempo, Aloperidolo oppure direttamente Eroina per tutti!
…quando siamo scesi all’Olimpico, avevamo risparmiato la chiesa, anche se del villaggio non restavano che macerie. Ora la chiesa se la sono rasa al suolo da soli. Non mi sarei mai aspettato un crollo del genere… e nemmeno Conte (sento il rumore della testa che sbatte contro il muro da qua).
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CRISTIANO POSTER: il modo “diverso” di essere antijuventino DI BECCANTINI
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CRISTIANO POSTER, PER IL SIGNOR BECCANTINI
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Sig. Beccantini leggendo il suo articolo ho più conferme e certezze del perché non sia giusto “per lei” che i suoi blogghisti lo considerino juventino.
In un passo dice tutto: “
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…Non colgo i germi del complotto (sarebbe l’ennesimo): Palazzi piace agli interisti quando inchioda la Juventus; e agli juventini quando coinvolge Giacinto Facchetti e Massimo Moratti. Il sentimento popolare della Clinica ne è specchio fedele.”
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Non ha capito niente di cosa pensino gli juventini di Palazzi !!!
Perché lei non lo è …juventino ???
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Palazzi ha “coinvolto” Giacinto Facchetti e Massimo Moratti fuori tempo massimo…avendo avuto la possibilità di non farlo, proprio per “salvarli” con la prescrizione, facendo capire “urbi et orbi” chi sono i veri “padroni” del calcio in Italia, e facendo incavolare PER L’ENNESIMA VOLTA GLI JUVENTINI !!!!!!!
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Il “sentimento popolare” è quello che mistifica…questa realtà…a cui lei da man forte,…non quello degli juventini della “clinica” che su questi FATTI fanno le considerazioni conseguenti !!!!
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Lei inverte e scambia i “sentimenti popolari” e le considerazioni sulla GIUSTIZIA SPORTIVA.
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L’ho ripetuto 1000 volte, la crisi del calcio in Italia è rappresentata soprattutto dall’iniquità della giustizia sportiva, “figlia” e “concubina” dell’incredibilità dei vertici istituzionali che nei fatti hanno i “padroni” in coloro che hanno investito di più. I misfatti del 2006 con la disparità di trattamenti manifeste, le impunità, le prescrizioni “volute” ne sono prove evidenti !!!
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In altri settori e per altri soggetti su cui non si è “costruito” il…”sentimento popolare”…- in situazioni analoghe – avremmo assistito a “campagne” stampa e sdegnate prese di posizione contro l’ABUSO DELL’APPLICAZIONE DI UNA GIUSTIZIA …SQUILIBRATA CHE, tra l’altro, INVERTE L’ONERE DELLA PROVA in modo contrario a quanto la civiltà del diritto universale propone come metodo di progresso nell’applicazione di un “servizio” fondamentale e CREDIBILE per qualsiasi tipo di…collettività.
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Per lei :”… L’omessa denuncia puzza troppo di omesso coraggio.”…ma da quando un giudice sportivo deve essere “coraggioso” nel non deferire uno juventino come Conte ???
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Anche qui volutamente inverte le situazioni. Dal 2006 un giudice sportivo sarebbe coraggioso se, non avendo in mano un tubo di niente di credibile, …non persegua uno juventino !!!!!
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Caro Beccantini lei avrebbe voluto un Palazzi che “infieriva”…non avendo un tubo in mano…perché così – ai suoi occhi – avrebbe dimostrato coraggio ???
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Capperi…manco i suoi colleghi Ruiu, Ravaioli, Ormezzano, Ravezzani…e compagnia sentimentopopolareggiante si era mai spinta così in avanti nell’alimentare il “sentimento popolare” antijuventino!!!
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Sig. Beccantini il suo non è un modo “diverso” di essere juventino.
Il suo è un modo “diverso” di essere antijuventino.
E con il suo post ne ha dato ulteriore conferma.
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Per questo da tempo ribadisco che nel simpatico simbolismo della “clinica” lei è l’ UNICO PAZIENTE, che ogni tanto è omaggiato di alcune “visite parenti” (…gli amici interisti e torinisti che scrivono ).
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Un saluto a tutti gli amici del blog.
Scritto da Cristiano Poster il 27 luglio 2012 alle ore 08:02
http://www.beckisback.it/2012/07/26/omesso-coraggio/comment-page-10/#comments
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DOPO IL VENTRILOQUO, LA FACCIA…SUL COMODino
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Una faccia che fa molto comodo (ai suoi polli?)
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Ricordate le informative che contenevano le “prove” delle ammonizioni preventive trovate nella famosa intercettazione della telefonata tra Luciano Moggi e il giornalista Tony Damascelli dopo la partita Fiorentina-Bologna (14° giornata) del 5 dicembre 2006 (prog.5738): (i due prima parlano lungamente di calcio giocato)
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Damascelli: Oh, comunque De Santis ha fatto il delitto perfetto, eh?
Moggi: Che ha fatto?
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Damascelli: eh, c’abbiamo i tre gio… i tre difensori del Bologna fuori, squalificati tutti e tre!
Moggi: … ma… perché, chi c’avevano loro diffidato?
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Damascelli: Tutti e tre! Ehm, come si chiama: Petruzzi, Nastase e Gamberini.
Moggi: Uhhh
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Damascelli: non male, no?
Moggi: eh, aho… meno male, che ti devo dì?
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Ma di che cosa si tratta, di ignoranza o malafede dei carabinieri? Possibile che non si accorgano che è la stessa intercettazione a scagionare Moggi il quale, di fronte alla notizia passatagli da Damascelli (che sbaglia, perché i diffidati erano soltanto due e non tre), risponde prima con stupore, non conoscendo nemmeno i nomi dei giocatori in questione, («perché, chi c’avevano loro diffidato?») e poi con assoluta indifferenza («meno male, che te devo dì?»).
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Ma vediamo un po cosa combinavano gli arbitri di Moggi, a favore della sua Juventus e contro inter, milan e roma. Ricordate il dottor Beccantini dopo Farsopoli? Per oltre un anno ci raccontava che le prove erano nelle intercettazioni… ci invitava ad ascoltare le intercettazioni… e spavaldo ammoniva…” carta canta!”
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Allora ecco il dettaglio dedicato a Beccantini. il numero di giocatori squalificati grazie alle ammonizioni “preventive”:
Atalanta 22,
Brescia 19,
Reggina 18,
Inter, Lecce, Livorno e Juventus 17,
Messina 16,
Cagliari e Sampdoria 15,
Lazio, Parma, Siena e Udinese 14, Chievo 13, Milan 12, Bologna 10,
Palermo 9,
Fiorentina e Roma 8.
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Come si vede, la Juventus non è in testa in questa speciale graduatoria, inspiegabilmente superata dalle potentissime Atalanta, Brescia e Reggina. L’Inter è alla pari con la Juve, il Milan a cinque lunghezze. Un ragionamento quindi dalle premesse scricchiolanti, considerando anche che nelle prime venti partite del campionato 2006/07 l’Inter ha potuto godere di ben 18 squalifiche preventive (tra ammonizioni ed espulsioni). Una media stratosferica che preannuncia un risultato finale ben al di sopra di quello ottenuto dalla Juventus nel torneo 2004/05.
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Interessante è anche esaminare un’altra classifica, quella relativa a quanti squalificati “preventivi” provengono da espulsione (che il giocatore sia diffidato o meno):
Reggina 12,
Bologna, Sampdoria e Siena 9,
Atalanta, Palermo, Parma 8,
Milan, Chievo e Juventus 7,
Lazio e Udinese 6,
Brescia 5,
Cagliari, Livorno e Roma 4,
Fiorentina, Inter e Lecce 3,
Messina 2.
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Di nuovo, la Juventus non è in testa: per i bianconeri solo un ottavo posto, in compagnia di Milan e Chievo. Ma forse, si chiederà qualcuno, la prova del condizionamento non è da ricercare nelle squalifiche preventive ma nei vantaggi diretti avuti durante le partite. Ovvero, quanti cartellini gialli sono stati comminati alle squadre che domenicalmente giocavano contro la Juventus?
D’altra parte, si sa, un calciatore ammonito gioca con il freno a mano tirato:
Roma 108,
Fiorentina 97,
Lazio 90,
Palermo 89,
Cagliari e Sampdoria 88,
Lecce, Milan e Juventus 84,
Reggina 82,
Udinese 80, Chievo e Siena 77,
Messina 75,
Parma 74,
Inter, Bologna, Brescia e Livorno 73,
Atalanta 67
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Anche in questo caso la Juventus è ben distante dalla prima posizione, occupata dalla Roma. Ma l’analisi non è completa se non si considera quante volte una squadra ha usufruito dell’espulsione di un giocatore avversario:
Cagliari 11,
Brescia e Roma 9,
Fiorentina, Lazio, Lecce, Livorno e Reggina 7,
Milan, Chievo, Palermo e Sampdoria 6,
Inter, Messina, Parma, Siena e Udinese 5,
Atalanta 3,
Juventus 2.
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Il dato è inequivocabile: nel campionato 2004/05 la Juventus ha potuto giocare in superiorità numerica solo in due occasioni, molto meno delle cinque dell’Inter, delle sei della diretta rivale Milan e delle nove della Roma.
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Ma se gli arbitri erano condizionati da Moggi, perché non lo favorivano consentendo alla Juventus di giocare in 11 contro 10? Una conclusione che è evidentemente sfuggita al dottor Beccantini.
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Dunque, quello delle ammoninizioni mirate era uno degli addebiti più originali imputati a Moggi per alterare lo svolgimento del campionato riuscendo a far ammonire i calciatori diffidati delle squadre che, nel turno successivo, avrebbero affrontato la Juventus. In una tabella pubblicata nell’informativa del 2 novembre 2005 si legge che i bianconeri hanno usufruito di questo “vantaggio” in 16 giornate (su 38…) per un totale di 24 calciatori (in realtà sarebbero 25): Volpi e Carrozzieri (Sampdoria), Jankulovski (Udinese), Mesto (Reggina), Niccolai (Lazio), Nastase e Petruzzi (Bologna), Pisanu e Contini (Parma), A.Lucarelli e C.Lucarelli (Livorno), Montolivo (Atalanta), S.Inzaghi (Lazio), Zaccardo (Palermo), Aronica e Coppola (Messina), Pasquale (Siena), Mensah (Chievo), Balestri e Bonazzoli (Reggina), Obodo e Viali (Fiorentina), Simplicio e Vignaroli (Parma).
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Balza subito all’occhio che in questa lista non vi è presenza di grandi campioni. E nemmeno di grandi squadre. Il che è inspiegabile alla luce del “sicuro” condizionamento operato da Luciano Moggi. I Carabinieri affermano che tale metodo è “scientifico” in quanto mirato a colpire i giocatori diffidati, tuttavia non viene spiegato se venivano colpiti “tutti” i diffidati o solo alcuni. Inoltre non viene fornito nessun dato comparativo con le altre squadre della serie A.
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Questa sarà una statistica che verrà usata dai difensori di De Santis, ed anche dei difensori di Moggi quando cominceranno a chiamare i loro Testi. Dottor Beccantini, si tenga forte.
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scritto da ecco, cominciamo da questa 29/12/2009 6:45
http://www1.lastampa.it/cmstp/rubriche/commentiRub.asp?page=183&ID_blog=13&ID_articolo=119&ID_sezione=5&sezione=Il%20sassolino%20nella%20scarpa
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Tutto è iniziato da qui……
https://pbs.twimg.com/media/CAQFNqsWYAAioU-.jpg:large
Molti pensavano ad una lotta più serrata, compreso il sottoscritto, un crollo verticale come quello giallozozzo non era pronosticabile….
Meglio per noi e peggio per tutti i gufi
Adexso parlo seriamente… troppa gente fa vita notturna tra i lupacchiogti…dopo roma-juve hanno sbracato.I nuovi arrivati qquest’anno si sono lasciati trascina re nel vortice dei locali e delle feste di roma. Ancne er sergente non e’ esente dalla bella vita, vista la mora con cui si accompagna. Poi da radiotrigoria viene fuori quello che tutti sommessamente sanno: pronto contratto e soldoni dal psg.