La prescrizione puzza. Al posto di Antonio Giraudo e Luciano Moggi vi avrei rinunciato. Troppo facile dire che debbono rinunciarvi gli altri. Troppo comodo. Ciò premesso, e in attesa di leggere le motivazioni, la sentenza della Cassazione chiude nove anni di Calciopoli all’italiana: senza chiuderlo.
L’associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, tatuata sulle carriere dell’ex amministratore delegato e dell’ex direttore generale della Juventus, coinvolge materialmente un campionato (2004-2005) ma moralmente condiziona i dodici anni della «Triade».
Non può non sorprendere la cura dimagrante dell’impianto accusatorio: obeso alla partenza (Narducci: cupola assimilabile alla mafia e alla P2; piaccia o non piaccia non esistono telefonate dell’Inter), anoressico al traguardo. Leggo dalla «Gazzetta» del 22 marzo: «Anche la forbice fra la sentenza (colpevolista) e le motivazioni (quasi innocentiste) prese in contropiede molti. Dividendo i destini della Juventus e del suo ex direttore generale, la Casoria, in dieci scarne righe, assolse il club dagli oneri risarcitori, perché, in sostanza, “il potere personale di Moggi era così esorbitante da oltrepassare la sua appartenenza alla società”».
Nessun dubbio che la distribuzione delle famigerate schede svizzere ai designatori e a qualche arbitro (quale?) abbia fornito fior di munizioni agli inquirenti, ma gli arbitri inizialmente coinvolti erano otto, e soltanto due (De Santis, Racalbuto) sono rimasti nella rete. Non più Bertini e neppure Dattilo, assolti: con grande coraggio – come De Santis – avevano rinunciato alla prescrizione. Ripeto: con grande coraggio.
Uno strano giallo, Calciopoli: l’assassino noto fin dalle prime pagine, ma sulla vittima (campionato alterato, arbitri corrotti) indizi molto vaghi.
Ezio, io sarò ripetitivo ma in questo concetto anche tu ripeti le stesse cose e mi tocca ancora rispondere con le stesse frasi. Sinceramente frega un cazzo di quello che farebbe un Real Madrid senza i 3 titolari in mezzo (fermo restanto che a me sembra che la panchina dei blancos sia leggermente, ma un tantino eh, migliore di quella nostra), io quello che so è che in Italia, con la competizione che si è dimostrata per le medio-piccole, contro un Sassuolo, un Empoli, un Parma, ecc. magari puoi risparmiare alcuni titolarissimi senza arrivare a spremerli a marzo, con due mesi praticamente decisivi ancora da giocare. Sennò, al netto degli infortuni, mi spiegate che cosa serve avere una rosa da 23/24 giocatori?
Borrelli, prima di andare via, disse chiaramente che le indagini dovevano proseguire, che non era tutto li’, nelle carte che Narducci gli diede, a Borrelli i conti non tornavano, Bergamo lo aveva detto che parlava con tutti. Ma le telefonate che poi Palazzi ritenne da illecito non c’erano, e in quel momento il caro estinto era ancora vivo.
scusa francesco, ma che differenza c’è tra te, bilbao ed alex?
vuoi fare il diverso e il migliore e poi anche tu vai avanti ad offendere sostenendo che la tua idea è quella giusta e la loro è sbagliata.
tu hai la tua idea e qui hai diritto a difenderla come vuoi e come ritieni giusto ma lascia agl altri lo stesso diritto.
Scritto da alèmichel il 27 marzo 2015 alle ore 15:57
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Ottimo punto alèmichel.
Il comportamento di franceschiello è tipico di un demente.
E ne conosco solo uno (a parte i conclamati pedofili pisciatombe) che fin dal principio di questo blog si è comportato così.
Mac, per me che non capisco un cazzo figurati se capisco cosa dice Luca.
Guardati lo specchietto delle partite del Real, toglili i tre migliori e poi mi spieghi cosa turnoverano e quanto scende la qualità……………. prova a giocare i quarti con Kedira Illara e Silva, poi me lo spieghi quello che non capisco……………
I carabinieri sono antijuventini collusi con gli interisti
Scritto da scheda svizzera il 27 marzo 2015 alle ore 16:40
no scheda, come spesso ti capita hai equivocato
i carabinieri le considerarono rilevanti, il provolone e il PM (cui è stato poi gentilmente chiesto di togliersi dai piedi) le hanno misteriosamente occultate
dal punto di visto sportivo, che è l’unico che mi interessi, avrebbero dovuto lasciare decidere a BORRELLI (dixit) e PALAZZI (scribit) che le consideravano molto rilevanti…
PARERI AUTOREVOLI
Corrado de Biase (capo uff. indagini nel 1980): “Il procedimento di questa estate ha partorito un aborto giuridico” Francesco Cossiga: “Mi sono vergognato per quella parodia della giustizia che è la Commissione d’Appello Federale: mi ha molto meravigliato che un serio giurista sia sceso così in basso da andare a presiederla…”
Enzo Biagi: “Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome (…). Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche (Laziogate, Telecom, ndr) hanno individuato in Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?”
Piero Ostellino (giornalista, in passato direttore del Corriere della Sera): “Tutti hanno aderito a una formula moralistica, per odio viscerale nei confronti della Juve o anche solo per imbecillità (…), perché la stampa italiana troppo spesso (non solo sotto questo profilo) è semplicemente oscena”.
Se doveva farsi male almeno che capitasse dove il calcio conta.
Non dove si gioca contro bulgaria, malta ect. per arrivare nei primi 3.
Cerchiamo di essere seri.
STOP ALLE NAZIONALI !
L’immondizia da bruciare qui nel blog/clinica è aumentata a dismisura, proprio alla presunta chiusura della giostra ma soprattutto a comando dopo le date del calendario-farsopoli: al pedofilo, al figlio di troia numerato, al multinick francesco-stocazzo-delpane si è ri-aggiunto il vecchio merdoso svizzero. Da bruciare all’inferno e poi riderci e pisciarci su per l’eternità. Brutti bastardi schifosi. Lo specchio dell’ignoranza e della meschinità che vige in questo paese malato.
le nazionali non c’entrano nulla…si sarebbe fatto male alla prossima gara
Scritto da intervengo102 il 27 marzo 2015 alle ore 16:46
Sarà.
Resta il fatto che in 4 gg di raduno tonino tupè ne ha fatti fuori 3.
Dare ai giocatori, a fine marzo, i carichi di lavoro tanto cari al fuggitivo, significa spaccarli o metterli a forte rischio.
ps
immaginate la reazione del fuggitivo
a parti invertite
Hai capito (scusa la confidenza) leggendo qui (limitato ma significativo spaccato)l’ultima giornata e mezza, i danni fatti nel non difendersi nel 2006. Incalcolabili a ogni livello, indelebili, e irreparabili.
A prescindere o meno che ci sia stato complotto interno e di che tipo.
Scritto da Luca G. il 27 marzo 2015 alle ore 12:38
Sacrosanto.