Adesso che il campionato è finito, e non resta che una partita, «quella», interrompo per un attimo l’autopsia di Barcellona-Juventus. Piaccia o non piaccia, è il momento di paragonare i pronostici con i risultati.
Ecco qua la mia griglia estiva, pubblicata sul «Guerin Sportivo»: 1. Juventus, 2. Roma, 3. Napoli, 4. Inter, 5. Milan, 6. Fiorentina, 7. Lazio, 8. Verona, 9. Sampdoria, 10. Parma, 11. Torino, 12. Udinese, 13. Atalanta, 14. Cagliari, 15. Palermo, 16. Sassuolo, 17. Genoa, 18. Chievo, 19. Cesena, 20. Empoli.
Ed ecco, invece, la classifica finale: 1. Juventus, 2. Roma, 3. Lazio, 4. Fiorentina, 5. Napoli, 6. Genoa, 7. Sampdoria, 8. Inter, 9. Torino, 10. Milan, 11. Palermo, 12. Sassuolo, 13. Verona, 14. Chievo, 15. Empoli, 16. Udinese, 17. Atalanta, 18. Cagliari, 19. Cesena, 20. Parma (-7).
Ho azzeccato la prima e la seconda, modestamente, più la retrocessione del Cesena. Stop. Merito un castigo: punitemi come Benitez, mandatemi al Real. Una delusione il Napoli, un disastro Milano, le grandi sorprese sono, per me, la Lazio di Pioli e l’Empoli di Sarri. Al Genoa, protagonista di uno straordinario crescendo, sembrano felici di non ricevere la licenza Uefa. Contenti loro. Questo Preziosi proprio non lo capisco: o sì, lo capisco proprio per questo.
Se mi chiedete i nomi di tre giovanotti fuori dal solito giro, vi butto lì Dybala del Palermo, Cataldi della Lazio e Rugani dell’Empoli. Per concludere, ho trovato molto bello e molto romantico che lo scettro dei bomber se lo siano divisi Luca Toni e Mauro Icardi, l’uno 38 anni e l’altro 22, un traliccio emiliano e una carabina argentina. Hanno realizzato ventidue reti a testa, esattamente come Immobile un anno fa. In alto i calici.
Mi spiace per Parma, ma oportet ut scandala eveniant.
A proposito di Orson Wells, la conoscevate questa ? 500 anni di guerre, intrighi, assassini, avvelenamenti in Italia hanno prodotto il Rinascimento, in Svizzera 500 anni di pace l’orologio a cucù.
Questa mattina alla notizia di Chiellini ho pensato mah è un brutto segno del destino, in palestra arriva uno e dice è proprio un segno del destino sento che senza chiello vinceremo la CL. Spero ardentemnte abbia ragione lui.
Credo che il problema cmq non si porrá. Immagino, soprattutto dopo il forfait di Chiello, che il mister inizierá a quattro. Lo avrebbe fatto a prescindere immagino. Spero solo che Barza stia davvero bene.
Sabato sará battaglia, soprattutto nel.caso in cui quei tre davanti si mostreranno in palla. Abbiamo bisogno di soldati lá dietro, non di crocerossine.
Se lo scivolone di Torino con Reus, e analogo tentativo al ritorno o col Madrid l’avesse fatto Angelino, sarebbe uscito vivo dal campo?
La realtà è che Chiellini è uno dei sette samurai… ma non è detto necessariamente sia un presagio negativo, chi sa… Ricordo un grande pessotto nel 96, e non ci avrei scommesso una lira.
Tra un Chiello da “autoscontro” e Angelone “turista per caso”(cit) preferisco sempre il primo.
Al mondo si è visto di tutto. Si può vedere anche Angelino liberarsi in un lampo dei suoi affanni.
Bisogna fargli un bel training autogeno, però. Vediamola così, come ha già notato qualcuno: se fa un partitone lo si vende a tanti danari.
Massimo affetto per Giorgione nostro, ma non è che tra borussia, monaco e madrid abbia fatto vedere solo cose buone…diciamo così. L’autoscontro su James ci stava costando qualcosina…
Va preso per il tutto, con il suo bene e il suo male.
A questo punto spero nella difesa a quattro sabato. Ad ogni costo.
Ezio credo che era nell’aria…
Lo hanno fatto riposare sempre ultimamente. A questo punto non credo che era un caso.
Chiello, non ci voleva proprio. La buona stella dove cazzo sta? Capitava a Pirlo, no figurati! Dio eupalla (che non esiste) dovrebbe dedicarsi ora a Mascherano.
certo non si può dire non si sia fatto turn-over ultimamente………..