La Clinica chiude l’8 settembre e dunque non avrà il piacere di raccontare il nuovo romanzo della Champions, il romanzo che più mi appassiona perché preferisco i traguardi che inseguo ai bersagli che mi inseguono (come i campionati, per esempio). Il sorteggio mi ha elettrizzato. L’ho sempre sognato così. Durissimo. E per la Juventus, vice campione uscente, lo è stato. Duro ma non troppo, in base alla fascia di provenienza, per la Roma.
Manchester City, Siviglia, Borussia Moenchengladbach (Questa lattina, mi sono alzato, o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao) per Allegri. Barcellona, campione uscente, Bayer Leverkusen, fresco reduce dall’aver ghigliottinato la Lazio, e Bate Borisov per Garcia.
Passano le prime due. La terza retrocede in Europa League. La quarta toglie il disturbo. La stazza dei gruppi si pesa sui chili delle terze. Nel caso della Roma, sarebbe proprio la Roma. E comunque il Bayer è filo ostinato, non filo spinato. Nel caso della Juventus, viceversa, è il Siviglia, la squadra presso la quale sono appena sbarcati Immobile e Llorente, il Fernando che tanti stopper e (tanti cuori) ha infranto («There was something in the air that night, the stars were bright, Fernando»: dagli Abba, sempre siano lodati). Siviglia che, per la cronaca e per la storia, ma soprattutto per la cronaca, si è aggiudicato le ultime due edizioni dell’Europe League e ha portato sua maestà Messi ai supplementari in Supercoppa.
I campionati sono appena cominciati. La Premier è alla terza, la Bundesliga alla seconda, Liga e serie A alla prima. Il City e il Bayer hanno sempre vinto; il Borussia, sempre perso. Fin dai tempi di Mancini, il Manchester in Europa non gira come in patria. Non sono solo dettagli. Resta la maestosità delle vette che Juventus e Roma dovranno scalare. E la paura degli avversari che vi riescano.
@Fabrizio : ovviamente Draxler per la trasferta romana te lo puoi scordare. Poi ci sono due settimane di sosta per le nazionali. Pensavo a te quando l’altro giorno dicevi delle tempistiche di inserimento dei giocatori con Allegri…..:-))))))
Io invece in questi giorni sto assaporando un concetto. Ogni ciclo vincente è’ destinato a finire e quando finisce poi occorre qualche stagione (all’Inter un decennio minimo) per tornare a primeggiare. È capitato nel passato alla Juve e non solo. Anche alle big europee è’ accaduto (Bayern MU Chelsea Real) Beh stiamo cercando di anticipare i tempi. Di avviare un nuovo ciclo senza interruzioni. Qualche patema d’animo è’ comprensibile e, ribadisco, lo zero punti in classifica acuisce le perplessità . E ribadisco che la misura al mercato della Juve , al momento, sarà dato dalle condizioni fisiche di Asamoah e Khedira, oltre a verificare quanto abbiamo guadagnato tecnicamente passando da Llorente a Mandzukic.
Questa invece l’ho sentita adesso:
CHAMPIONS FALSATA!!
Moggi ha fatto sparire le palline di Inter e Milan.
Eccellente Beccantini,
Mi scusi se ho banalizzato questa clinica definendola “blog”. Ma non mi derida coi sofismi.
Comunque, ho ansia. Conosco la terapia. E mi accontento delle opinioni.
@ Caro Leo.
Vedere “quei due”, sul palco ieri, come ambasciatori di Milano, mi ha soltanto fatto ridere.
Ciao.
Fulvio.
@ ‘Vengooooo: bella l’idea del gruppo (possibilmente chiuso) su FB. Attendo sviluppi.
Per quanto riguarda il girone di CL, sarà durissima, ma, fino alla fine, forza ragazzi!
Ah, leggo che prima c’è un partitella agostana domenica pomeriggio…chez Casamonicas…
Percepisco un’aria che non capisco e non mi convince. Ce la faremo????…superare il girone è’ do/ve/ro/so
Scritto da Riccardo Ric il 28 agosto 2015 alle ore 10:32
Esatto. Fin qui i messaggi che abbiamo letto da parte di senatori e allenatore sono: sarà un anno di transizione, su coraggio ce la faremo, cose cosi’, da squadra che forse non crede piu’ tanto nei propri mezzi, perché abbandonata da uomini-chiave, con altri uomini-chiave rotti e altri uomini-chiave ancora non arrivati.
Questo é gravissimo in generale per la Juventus, ancor di piu’ dopo quanto raggiunto l’anno passato.
Ieri mi è capitato di sintonizzarmi su radio sportiva. Luca Calamai, se non sbaglio penna della gazzetta, ma in realtà noto ultras viola antijuventino (e questo è’ sicuro) mascherato da giornalista, commentava il mercato della Juve e l’operato di Marotta con toni simili a quelli dei produttori di fuffa di qua dentro. Allora mi sono rasserenato…se anche Calamai….tutto dire…..
Buongiorno Prof. (in giornalismo sportivo e non) Roberto Beccantini,
dispiace che “la clinica” chiuda i battenti. E’ stata un punto di riferimento per tutti quei tifosi juventini che non hanno mai creduto alla barzelletta di “moggiopoli & dintorni”. Ma come tutte …le vicende umane …è destinata …a finire. Si troverà , forse, un modo…per restare …in contatto.
Riccardo..il mio assenso è a quel tuo “do ve ro so”…..perchè la penso come te.leo