Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
@Teodolinda : Teo, ovvio che ci auguriamo tutti che la Juve diventi come il Bayern. Certo che a cucuzze spese+stipendi+ricavi+ecc.ecc. c’è ancora un po’ di distanza da colmare……..
@Martinello : in Italia si farebbero (soprattutto si sarebbero fatte…..visto che va per i 70) carte false per Wenger. Non penso che non lo voglia/volesse nessuno…….
Non oso immaginare cosa avrebbero scritto e detto i giornalai italiani se il sedicente terrorista al posto di quello straccio naturale a striscia merdazzurra avesse indossato un’altra maglia, una a caso la bianconera.
Assolutamente no Martinello. Dico che, per come sono strutturati i settori giovanili in Italia, non solo quello della Juve, ipotizzare che la formazione “primavera” sia un serbatoio per la prima squadra è illusorio e lo è sempre stato. Che basta parlare con chiunque sia conoscitore del mondo del calcio giovanile per capire quanto l’organizzazione della Juve in tema di settore giovanile sia all’avanguardia, e lo sarà ancora di più appena sarà pronto il nuovo centro sportivo adiacente allo stadium.
X Riccardo ric dell2 10:46 – E allora cosa vogliono dire, che la Primavera e tutta l’attività delle giovanile è tempo e denaro perso? io dico di no, però penso che potrebbe essere gestita in un altro modo.
X Intervengo – Per me non è questione di LIVELLO ma di MENTALITA’. Secondo te, qual,è l’unica cosa che conta, vincere o giocare bene?
Sempre nell’ottica della diversificazione delle attività di una società come la FC Prescritti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/29/attentati-bruxelles-rilasciato-faysal-cheffou-mancanza-di-prove-el-bakraoui-uso-identita-di-giocatore-dellinter/2587465/
in Bundes, Premier , Liga, oltre gli stadi hanno una concezione del calcio totalmente diversa dal nostro, inoltre…anche il livello di spettacolo e’ diverso.
Sara’ giusto o sbagliato ??? non lo so…di certo hanno gli stadi sempre pieni .
Martinello, per cortesia, LEGGI BENE, un Arsenal ma ad un livello piu’ alto.
Poi, gli stadi italiani di 60/70 mila posti li abbiamo realizzati in Italia con i risultati che tutti conosciamo.
L’Inghilterra (più Londra che altro) e la Getmania sono realtà a se stante, che non hanno niente a che fare con il modus vivendi (e le infrastrutture) italiane.
Smettiamola una buona volta di pensare che sia colpa solo dallo spettalo offerto…