Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
Nessun macigno oggi contro gli scaligeri.
Se son vere le offerte per Sturaro , il prossimo anno non ci penserei due volte a darlo via , al suo posto Mandragora che mi sembra anche più tecnico .
Son nervosi ‘sti afgani.
ma la Roma non si lamenta che il Napoli gioca prima?
@Franzò : quando arrivò da noi però aveva ottime credenziali se non sbaglio…e poi anche allop Utd fece bene. Penso che nessuno se l’aspettasse così a Torino.
il paradosso della prossima giornata: io che tifo inter, Depasquale che ovviamente tiferà napoli
Robertson nn discuto VDS in generale ma nello specifico di quanto fatto da noi. Facemmo un passo indietro nel ruolo, all’epoca.
Teniamo d’occhio anche Del Neri, che con le provinciali ha sempre fatto benissimo.
Tra l’altro di Rugani scrisi a fine 2012 perchè mi capitò di andare a vedere qui Chelsea-Juventus di Youth League. Finì 4-1 per i londinesi e fu come vedere grandi contro piccini.
Solo 2 giocatori si salvarono e combatterono ad armi pari: Rugani (che segnò la unica nostra rete) e Beltrame. Scrissi che mi sembrarono gli unici 2 che potevano avere una chance di fare una carriera professionistica di un certo livello.
Il Ruga sembra darmi ragione, mentre Beltrame, dotato di classe purissima, mi sono sbagliato perchè evidentemente non c’era come mentalità , voglia di sacrificarsi e di arrivare, umiltà o umiltè.
Luca, non é per prendere meriti.
E tra l’altro neppure si può esserecerti che faranno un carrierone.
Dico solo che, ognuno di loro, aveva ed ha qualità particolari e che possono sicuramente miglioraree che per ciò non sono quelle pippe che qualcuno affermava che fossero.
Sono buoni prospetti che già danno delle discrete garanzie; sono italiani e di meglio nella penisola non c’è molto in giro, dato che poi a volte si legge che il segreto della Juve é sempre stato lo zoccolo duro italico (cosa piuttosto vera). Sia per questo motivo, che per le regole sulle rose, questi tre ragazzi (ed altri che controlliamo) vanno valutati, aspettati se necessario. Se qualcuno invece preferisce dotarsi di pippeiri, profeti, nani e ballerini d’oltralpe..beh allora non ci siamo.
Va da sé che l’acquisto di campioni stranieri è un’altra cosa, ma finiamola di sognare di poter fare una squadra di galacticos.