Il filo che lega Belgio-Italia 0-2 a Italia-Svezia 1-0 è un filo di ferro. Si chiama fase difensiva. Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e il resto della squadra. Non è tutto lì, ma tutto comincia da lì. Come a Berlino, dieci anni fa. Non siamo i più forti, e difficilmente lo diventeremo. Ma in questo Europeo che spesso paga alla fine, e la cui media gol ha appena toccato i due a partita, siamo già agli ottavi e se penso all’aria fritta e tragica di un mese fa, bè, qua la mano.
In due gare, una parata di Buffon, una sola: su Nainggolan, lunedì sera. E non più di due palle-gol concesse: a Lukaku e a Origi. Nella tonnara che è il calcio di fine stagione, i «bastardi» della stampa francese sanno essere anche sceriffi. Occhio, però, alle tirate di maglia: Lichtsteiner l’hanno beccato, Bonucci quasi.
Ha deciso l’attaccante che avrei tolto: Eder. Invece Conte ha richiamato Pellè. Meno male. Non capita spesso di segnare da rimessa laterale: Chiellini, Zaza, Eder. La sgrullata di Zaza è stata cruciale, non solo preziosa, con una torsione da lottatore. A conferma che, in assenza di fuoriclasse, un quarto d’ora di popolarità non si nega a nessuno, basta iscriversi e volerlo.
Gol a parte, sono state la ripresa della squadra e la traversa di Parolo a giustificare il diritto alla vittoria, fin lì molto esiguo. Erano sei, gli juventini in campo nel finale. Un dettaglio che regalo alla vostra sportività . Era una partitaccia da zero a zero, con Ibra che aveva bisogno dei muscoli di Chiellini o chi per lui – come Alì dei pugni di Foreman, a Kinshasa – per creare quell’atmosfera da «rumble in the jungle» che tanto lo eccita.
Bravi noi a studiare il Belgio. Bravo Hamren a studiare noi (e, per un tempo, a romperci le scatole). Poi, però, alla riffa degli episodi è entrato Zaza ed «uscito» Eder. Conte corrente.
Ho appena letto di un interessamento per Keita dela Lazio, 95.
A me è sempre piaciuto ed ha ampi argini di miglioramento.
Sulla vicenda di Schwazer ho qualche perplessità . Non so, appena sentita mi è parsa strana, un controllo del 1 gennaio peraltro la prima volta negativo, rifatto dopo 5 mesi spunta positivo. Uno che continua a doparsi in quel modo pur sapendo a quanti controlli (a ritmo settimanale) fosse sottoposto, quale attenzione avesse, col tecnico più antidoping che lo seguisse.
Mah, scusate, ma io qualche perplessità ce l’ho.
E il fantasma di Pantani che aleggia ….
ecco…l’idea Cuadrado non sarebbe male, anche perche’ D.Alves ha 32 anni, idem sulla sx dove a Sandro avrei affiancato un altro esterno sx di valore e con la stessa concezione offensiva del ruolo, un ruolo che su entrambe le corsie necessita grande intensita’ e dispendio energetico, una scelta di mercato del genere, unita al NON RINNOVO di Evra, avrebbe dato al mister un segnale forte e chiaro, della serie :
DE STA MINESTRA RIGIRATA SE SEMO ROTTI ER CAZZO
Ma su questo a Torino hanno opinioni diverse .
Immobile (alla larga) non potrebbe essere arruolato come ctp perchè non è rimasto 36 mesi (o ha disputato 3 campionati) con la Juventus giovanile.
Infatti, Salvo…Troppa importanza e pubblicità a questo giocatore…ma chi se ne fotte? e non è un discorso della volpe e l’uva…perché, per tutto quello che si sta leggendo al riguardo, da l’impressione di quello….Ma cerchiamo di comprare,con quei soldi, Cuadrado, porca miseraccia!!!! leo
fermo restando che non mi straccio le vesti per un Morata, questo e’ uno che deve dimostrare tutto, ma proprio tutto .
Lex magari hai ragione, magari no, magari con un altro gioco, con un altro minutaggio, con un altro stipendio, ecco…magari il giocatore si impuntava, magari avrebbe chiesto di rimanere con noi, o al limite di tornare ma solo al Real ( no pacco postale ), di certo per come e’ andata non ha avuto il benche’ minimo dubbio .
Leo, qui non è più questione di calciomercato, qui è questione di immagine, che cazzo di figura farebbe la Juve se Berardi finisse alla merdazzurrese senza che la Juve lo abbia accantonato? Dai.
Scritto da Max il 22 giugno 2016 alle ore 05:43
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Qualcosa mi puzza,.
Non credo che uno che viene da una lunga squalifica per doping, da poco reintegrato e con le Olimpiadi alle porte si faccia pizzicare positivo.
Fosse vero sarebbe da internare.
x Salvo, ciao…D’accordo con quello che hai appena scritto…Solo che Agnelli, per come più volte ripetuto, non entra, ufficialmente, nei meriti del “calciomercato” per come ha sempre detto! Non lo faceva il nonno, non lo faceva suo papà …è una tradizione in casa juve…ad ognuno il suo ruolo ed a fine contratto la tirata delle somme!!! leo