Renato Sanches ha 18 anni e giocava nel Benfica. Il Bayern di Ancelotti l’ha reclutato per 35 milioni di euro. Ha sostituito André Gomes al 50’, in tempo per spaccare i supplementari di Croazia-Portogallo.
Marko Pjaca ha 21 anni, è alto 1,86 e gioca nella Dinamo Zagabria. Ha rimpiazzato Rakitic al 110’ e con la sua stazza, il suo dribbling e il suo talento stava per orientare l’epilogo che poi, viceversa, i portoghesi gli hanno strappato dai sogni.
La meglio gioventù. Detto e scritto con una certa invidia. Andiamoci pure piano, in attesa delle verifiche del caso, ma qui siamo agli Europei e in ballo c’era il passaggio ai quarti. Se mi devo accontentare di una rondine, bé, prendo queste.
L’ordalia tra croati e portoghesi era stata una damigiana di camomilla. L’hanno rovesciata i botti dei supplementari. Dallo stacco di Perisic al gol di Quaresma, un altro cambio. In flagrante contropiede. Palla recuperata al limite dell’area, con Renato-Renato-Renato fionda, Nani, Cristiano e Quaresma sassi.
I croati avrebbero meritato i rigori, ma Rakitic non era Rakitic e i cross liftati di Srna erano chicche balistiche che un Pepe stranamente sobrio e tempestivo sottraeva sistematicamente alle sgrullate di Mandzukic e Kalinic.
Contropiede, je t’aime. Prendete il gol della Polonia, firmato da Blaszczykowski: con gli svizzeri tutti sbilanciati, è stato addirittura il portiere, Fabianski, a impostarlo. Si segna poco, anche perché gli eroi sono stanchi (Cristiano Ronaldo, Lewandowski) e la democrazia delle 24 squadre ha allargato l’equilibrio, riducendo distanze che una volta erano più nette.
La splendida rovesciata di Shaqiri se l’è portata via la lotteria dei penalty, mentre l’autorete di McAuley su cross di Bale ha deciso Galles-Irlanda del Nord. Episodi. I veri protagonisti.
Il Manzo il suo lo fa
Scritto da Massimo Franzo’, l’ultimo dei contigiani il 26 giugno 2016 alle ore 10:39
…il suo lo ha fatto da noi, sia pure a singhiozzo e senza entusiasmare, il problema è vedere se sarà in grado di farlo ancora, mi sembra un po’ logoro e non è propriamente un fulmine di guerra
Nn mi riferisco a Raiola tanto dal punto di vista professionale,quanto dal punto di vista morale. E mi ripeto:bisogna vedere quanto sia nell’interesse di questi ragazzini essere ricoperti di soldi. Chi é rimasto senza una lira probabilmente ha delle colpe che prescindono dalla presenza o meno di un procuratore. Quando hai un miliardo di vecchie lire in banca,ma anche meno,puoi vivere tutta la vita senza lavorare in modo molto piu che dignitoso. Se poi sei avido é un altro discorso.
Intervengo
La partita della vita eh?mmm vabbe’io vorrei vedere un giocatore degno di tal nome con la maglia da centravanti della juventus.
Per il resto ovviamente concordo:avercene di raiola.la sue richieste vanno rintuzzate da un dg all’altezza ed il gioco e’fatto.
“C’è un grande campione di origini sud americane, che sta cercando una casa dove abitare a Torino. Non possiamo ancora rendere noto il nome ma per i tifosi della Juventus sarà una gradita sorpresa. Il budget fissato per l’immobile è illimitato”. Recita così la nota, che già scatena le fantasie dei tifosi bianconeri, della Proto Group Ltd, società che gestisce il patrimonio immobiliare di molti dei piu’ importanti calciatori del mondo, ultimi in ordine di tempo Alves a Torino e Ibrahimovic a Manchester.
MORATA A LONDRA – Proto Group rivela anche che l’ex attaccante della Juve, Alvaro Morata, starebbe vendendo il vecchio appartamento torinese e ne starebbe cercando uno a Londra: “Abbiamo avuto l’incarico di trovare un acquirente per l’appartamento che Morata aveva acquistato tempo fa nel centro di Torino. L’incarico ci era già stato comunicato alcune settimane fa, ma solo ora possiamo renderlo noto. Morata ha deciso comunque di mantenere un altro appartamento che aveva acquistato vicino a Vinovo. Nel frattempo possiamo anche comunicare che Morata sta cercando casa a Londra, le sue richieste sono abbastanza contenute a differenza di altri campioni”.
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Vediamo un po’ ‘sta sorpresa………se è Mascherano ci sta……..se è Sanchez, “grande campione” mi sembra un po’ esagerato…..però nessuno si lamenta se è lui.
Vero Alex , vero pure che i centrali del Portogallo hanno fatto la partita della vita , praticamente perfetti .
Raiola ci ha portato Nedved Ibra e Pogba , poi ovvio che in mezzo è arrivato pure qualcuno che non ha mantenuto le aspettative, però non tutte le ciambelle riescono con il buco .
Ergo…ad avercene di Raiola .
La croazia ieri sera tramite i due terzini srna e strinic ha messo in area una dozzina abboandante di cross perfetti.arquati e con la velocita’necessaria.roba che bastava solo spingerli in porta.peccato per loro che non avevano un centravanti all’interno dell’area capace di sfruttarli.
Siamo egoisti, tendiamo a pensare solo ai nostri miseri interessi e perdiamo di vista lo scenario complessivo.
Pogba quando arrivò alla Juve aveva già nell’accordo tutti questi legami/benefit e quant’altro. Poiché allora pogba era ancora un emerito sconosciuto anche se un buon prospetto, a quelk’acvordo nessuno fece caso, e nessuno senti il bisogno di infornarsi. Oggi che Pogba è il signore del mercato, dietro cui si potrebbero rivoluzionare diverse squadre tutti esaltiamo le doti da sciacallo del Raiola.
I procuratori sono una vera manna dal cielo per i giocatori.fossero esistiti trentanni fa molti ragazzi di 31/32 anni non si sarebbero trovati senza soldi appena finita la carriera.oggigiorno molti giocatori appena ritiratisi iniziano a collaborare con il loro procuratore assicurandosi cosi’contnuita’lavorativa.
Inoltre i procuratori hanno aumentato la competitivita’e la capacita’dei dg delle grandi squadre che non hanno piu’vita facile come ai tempi di quell’asino di boniperti.
Massimo ti sbagli.
I giocatori adorano raiola.li manda a giocare esattamente dove loro richiedono e li copre di soldi.tra l’altro e’famoso per non forzare la mano ai suoi assistiti.
Meglio di cosi’…