Con il lessico casto che suggeriscono le cicatrici del Sassuolo, presentatosi senza Berardi, Cannavaro, Defrel e Sensi, confesso di aver ricevuto un messaggio da un paziente interista: «Grande Juve». Come non appropriarsi di un simile slogan, di un simile stato d’animo?
Dopo la prima mezz’ora, tra parentesi, ho pensato che sarebbe finita proprio come Sassuolo-Inter del 22 settembre 2013 (zero a sette) o Inter-Sassuolo del 14 settembre 2014 (sette a zero). Se è finita «solo» tre a uno è stato perché Buffon, superbo in avvio su Politano, ha poi pasticciato su Antei, e perché il movimento «cinque stelle» (Higuain, Dybala, Pjanic, Khedira, Bonucci) molto ha prodotto e molto gli è stato murato dalle Raggi di turno: Consigli e Acerbi.
Allegri, certo. E anche per merito del medesimo. E’ così che bisogna giocare in Europa, a tavoletta, in verticale, riducendo i ninnoli e moltiplicando le occasioni. Eccolo, Higuain: diagonale e girata. Eccolo, Pjanic: non regista ma mezzala a tutto campo. E rieccolo, Dybala: sempre più sivorizzato, sempre più dentro la squadra anche se ancora in bianco. L’autotunnel sulla linea di fondo, con cui ha spedito al bar l’avversario, mi ha strappato dalla sedia.
Veniva, la partita, dopo i girotondi delle Nazionali e prima degli impegni delle coppe. Di Francesco non ha mai rinunciato a giocare. Spesso gli è stato impedito, ma questo è un altro discorso. La Juventus non mi è piaciuta sugli angoli e nei rammendi difensivi. La «parata» più brillante l’ha compiuta Lichtsteiner, agli sgoccioli. Occhio.
Mercoledì, il Siviglia. In Champions serve allargare la mezz’ora d’avvio: pensare veloce senza scalfire la precisione dell’idea, del passaggio, del tiro. E guai a illuminarsi d’incenso.
clap, clap, clap bravo Massy hai indovinato.
Hai vinto una cena con 3 o con il geom. o con loghigno (tanto sono la stessa persona) scegli tu.
Purtroppo non ho visto la partita di sabato sera, ma tutti i giudizi sono stati concordi nel sottolineare 30 minuti di gran calcio.
Abbiamo grandi attaccanti e possiamo far male agli spagnoli. Il gol? Amo fare assist” Anche se il labiale e la postura rimandavano ad altro.
Chi l’ha detto?
1) Ilona Staller
2) Rocco Siffredi
3) Io
4)Tu
5) Gerry ‘a carogna
6) Dybala
Scritto da Dimas Dumas il 12 settembre 2016 alle ore 13:21
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Mi butto: Gerry ‘a carogna???
Della seria Dimas Revenge…
Fagliela vedere a tutti questi super-critici a priori che non cambiano idea nemmeno davanti all’evidenza!
Dimas
Per sapere se Dybala agisce in posizione più o meno avanzata nn devi leggere il labiale ma devi guardare la partita.
:-))))
Caro Dimas, in questo blog tutti, anche i più acculturati, dicono “sciocchezze” quando parlano di calcio. Personalmente, quando secondo il mio modo di vedere le cose mi ci imbatto, cerco di limitarmi ad esporre i miei punti di vista senza attribuire a quelli degli altri qualifiche che potrebbero sembrare offensive. Che il nostro centrocampo sia carente di certe qualità di contrasto e recupero palloni non fornendo una gran protezione alla difesa mi sembra lo sappiano tutti, anche Allegri e Marotta, tanto è vero che fino all’ultimo hanno cercato di ovviare a queste carenze con giocatori ad hoc come Matuidì e Witsel senza riuscirci. Per la qual cosa non vedo perché non debba esprimere le mie perplessità nei confronti di chi, nella circostanza, non s’è dimostrato all’altezza della situazione. Quando mi dici che Dybala sia ben contento di giocare con e per Higuain scopri l’acqua calda. Ma il senso della mia domanda è ben diverso e tu lo si bene. Dybala si sente soprattutto un attaccate e fa del gol la linfa vitale che alimenta il suo entusiasmo e la sua voglia di giocare. Se lo costringi a giocare lontana dalla porta non puoi non sapere che corri il rischio di avvilirlo. Fra l’altro sabato, nell’unico caso in cui è stato vicino al gol, se l’è visto sottrarre da Pjanic il quale l’ha preceduto e giustamente l’ha insaccato lui. E se Dybala dimostra gran senso del dovere non posso non essere contento nel costatare che un ragazzo giovane come lui, certamente ben pagato, metta gli interessi della stessa squadra al di sopra dei suoi. Un bel grazie a lui ma qualcun altro eviti di indossare le penne del pavone e faccia evangelicamente mea culpa..
Dici che di calcio capisce un cazzo? Beh dai qualche schema l’avrà pure preparato.
Ah forse ai suoi tempi nion c’erano schemi d’attacco ma solo difensivi.
Si ho toppato l’esempio.
Quindi in realtà anche Allegri non si è evoluto dai tempi del Trap e come questi è convinto che non ci siano schemi in attacco. Che piciu!!!
uno squadrone con un centrocampo di cristallo, speriamo che non arrivano gli elefanti
ma infatti, gian-carlo, è quello che dico pure io: sul mercato avrei fatto le cose in maniera differente, ma alla fine è stato comunque consegnato uno squadrone ad allegri e la cosa più importante resta proprio il fatto che si attende con ansia il giorno della partita per vedere gente che dà del tu al pallone e ti sa fare divertire. un attacco così da quant’è che non lo vedevamo? è roba che autorizza a sognare.
me sembrava strano Lex, Sandro titolare per tre partite di seguito, si era tenuto nascosta l’arma segreta per la champion