Sembrava un harem, la Juventus di Allegri, con i suoi nomi a tocchettare attorno a clienti dal fiero cipiglio, indecisi (i nomi) se adescarli di punta o di tacco. C’erano i nervosi (Mandzukic), i generosi (Higuain), i narcisisti (Pjanic, Dani Alves), i baciati dalla grazia (Dani Alves, ancora).
Il Palermo che De Zerbi aveva ereditato da Ballardini, ha giocato con il cuore. La Juventus, con zeppe-grattacielo che le facevano sbagliare persino gli appoggi più docili. L’infortunio di Rugani ha liberato Cuadrado e partorito un 4-3-3 che ha sollevato molta cipria. Parafrasando Celentano: la dove c’era l’erba ora c’è Leminà . Con tutto il rispetto. Il centrocampo viveva dei classici colpi di tosse che dà un motore quando batte in testa. I sei ammoniti del primo tempo indicano quanto gli approcci fossero ruvidi, e i tacchetti – di qua e di là – a spillo, molto a spillo.
Fuor di metafora, un Palermo tosto e una Juventus svagata, grigia, di una bruttezza indicile, senza nemmeno le gocce di fantasia che, di solito, distilla la botte di Dybala. Le squadre di Allegri non sono accademie delle belle arti: c’è però un limite anche alle grandi bruttezze, non giustificabili solo con le parate del portierino avversario o l’ennesimo infortunio di Asamoah, che ha lasciato l’harem in dieci.
Il golletto che ha spaccato il risultato – sventola di Dani Alves, la «mezzala» più raffinata oggi in rosa, tacco di Goldaniga – appartiene al fondoschiena delle Signore che seducono il destino anche quando non ne hanno voglia: e, proprio per questo, scelgono i capi più grezzi. Allegri è allegro, beato lui. I risultatisti sbandierano il più dieci (in classifica) rispetto a un anno fa. I prestazionisti si turano il naso. L’harem è atteso a Zagabria e poi a Empoli. L’allenatore brindava a Cuadrado terzino e Higuain mediano. Questione di schemi, di alluci, di smalto. Appunto.
La decenza in certi bordelli livornesi non si conosce
Meglio Lemina che Asa, non scherziamo.
Leo da quello che ho visto in tv credo di non aver perso nulla non venendo allo stadio.
Partita orrenda, Lemina in costruzione e’ improponibile.
Il grande Napoli di sarri almeno tre passaggi di fila li fa..
C’è però da dire che mou sta riuscendo nell’impresa di far diventare pobba un giocatore decente..non lo sta peggiorando..
Esclusi 90 minuti (su 5 partite) pare l’inda dell’anno passato. Paro paro. Solo che gli anfetaminici si sbronzavano ebbri e increduli consci della loro antropologica bruttura, irrimediabile. Qui si è’ molto critici. Da la misura del livello delle rispettive osterie.
Allegri si sta dando da fare con dibala..è pronto per farlo diventare il nuovo giovinco? Fermatelo
leo, l’avevo pure scritto, ho provato gran dispiacere per chi è andato allo stadio, facendo sacrifici (non solo economici) per vedere una porcata simile. è davvero una vergogna.
Partita semplicemente V E R G O G N O S A