Dalla cena nell’asilo di Zagabria al pranzo presso la caserma di Empoli, questo avevo scritto dopo il primo tempo: «Gli spacciatori di palle-gol cercheranno di vendervene un sacco. Non fidatevi. Sono state due, entrambe propiziate da Pjanic: la prima sprecata da Khedira (traversa), la seconda da Cuadrado (bravo Skorupski). Poi, è chiaro, la differenza dei valori era palese, come manifesto era il disegno di Martusciello, difendersi e ripartire, e altrettanto limpido il piano di Allegri, ingozzare l’avversario di titic-titoc, ora sul centro ora sulle ali.
I sentieri che portavano a Higuain e Dybala erano intasati e, dunque, le notizie sulla coppia rare, e quasi sempre relative a gesti isolati, di pura tecnica e non di condiviso schema. All’Empoli, che l’Inter di Icardi cucinò in una ventina di minuti, mancava mezza difesa. Non proprio un dettaglio marginale».
Questo avevo scritto. Non lo cancello neppure dopo l’abbuffata. Non so quanto abbia influito il cambio di Khedira, così isterico da buttar via scarpe e bottiglie. Oh Dio, se penso al gol che si era mangiato. Lemina ha portato freschezza, e una diversa quantità . L’Empoli si è aggrappato alle corde. L’ultimo miracolo Skorupski l’ha compiuto sul Pipita. Dopodiché, sparo di Dybala e doppietta di Higuain, non senza la complicità (sul secondo) di uno Zambelli versione Viviano. Dybala, Higuain: proprio loro, quelli di cui avevo perso le tracce.
Tra i migliori, Cuadrado (uno schema, non una semplice pedina) e Pjanic. Hernanes continua a essere un talismano. All’Empoli urge il miglior Saponara. Le vendemmie di Sarri e Giampaolo sembrano lontane, ma mai dire mai. Vi risparmio i commenti dei miei pazienti sul primo tempo della Juventus e sulle scelte di Allegri. E vi lascio immaginare in quanti si tifasse per i nervi di Khedira. Poi…
Il bayern campione nel 74/76 affrontava ben altri avversari.le grandi corazzate europee schieravno uno massimo due stranieri.
Dalla legge bosman in poi NESSUN CLUB,ripeto:NESSUN CLUB ha vinto la champions due volte di fila.
Poi se vogliamo correre su wiki e raccontare panzane…beh allora vale tutto.
Ps.ndr.il bayern 74/76 non fece MAI il trebble.
Fulvio Allegri ci sta meglio di Conte per i risultati, ma in quanto a prestazioni dalla tanto criticata Istanbul nn siamo passati a prestazioni galattiche. Però finché si vince amen.
Io ho vissuto Conte come il professionista che ha restituito l’anima alla juventus.
La stessa anima che gli elkann avevano venduto per trenta denari in diretta tv a moratti tronchetti provera causando un danno tecnico economico e soprattutto morale e d’immagine senza precedenti nella storia dello sport mondiale.
Conte lo ha fatto attraverso un’organizzazione di gioco ben precisa,pur passando attraverso mezza dozzina di moduli,basata sull’imporre la propria volonta’tattica all’avversario sempre e comunque,il tutto condito da una cultura del lavoro e della disciplina da sempre dna della juventus ma evaporata anch’essa grazie agli elkann.Conte non ha mai preteso messi o cr7,chiedeva semplicemente giocatori con caratteristiche tali da avere ulteriori varianti tattiche a sua disposizione ma soprattutto chiedeva alla proprieta’una proprieta’che ha a disposzione ricchezze sconfinate,di non cedere vidal e pirlo per prendere kedhira ed hernanes e di vendere pogba per pianijc.
Io ad oggi la penso come lui.
Buongiorno,
Domanda facile facile: due fra le Juventus più forti di sempre, quella del Trap e quella di Capello come giocavano? Io non ricordo un calcio bello e spumeggiante, ma forse ricordo male… e di partite ne ho viste.
chiarissimo, max. alex si rifiuta di vedere la crescita che c’è stata e dice che sono gli altri a travisare i fatti. la sua visione è rimasta quella per cui conte ci ha portati tra le prime 8 d’europa e marotta ci ha fatti eliminare grazie a quagliarella, peluso e matri.
Per chi è, veramente, interessato alla realtà e per la storia del calcio …
Sepp Maier
Johnny Hansen
Paul Breitner
Hans-Georg Schwarzenbeck
Franz Beckenbauer
Franz Roth
Rainer Zobel
Ulrich Hoeneß
Conny Torstensson
Gerd Müller
Jupp Kapellmann
“Il” Bayern, diciamo. Tricampione d’Europa. 74-76. Se no crediamo alle favole.
Alex: sono d’accordo con te che ha poco senso che Conte torni se l’AD é Marotta. Tra l’altro dubito che si siano lasciati in modo idilliaco, anche con Agnelli.
In ogni caso penso che non sia una cosa realistica a breve termine, tipo tra una o due stagioni. AL massimo tra quattro/cinque, almeno questa é una mia sensazione.
Nessuno che pensi all’Udinese ed alle pippe che ci ha venduto!
#complimenti!
Personalmente io ho vissuto Conte come il guerriero con gli attributi che con la filosofia della squadra sotto assedio ci ha fatto risalire la china, tirando fuori il meglio da giocatori non sempre eccelsi. Nel calcio come nella vita però non si può sempre vivere sul filo del rasoio e quindi, finita l’emergenza, si è passati ad un gestore più compassato che, pur non esprimendo un gran gioco, ha riportato la Juventus fc a quella normalità della vittoria che ne ha scandito la storia.
Oggi o tra qualche tempo bisognerà porsi il problema di un ulteriore step, passare alla normalità della vittoria con il bel gioco; io non so dire chi potrebbe essere l’uomo giusto, se un Di Francesco, un Guardiola o un Conte più maturo, ma credo che sia l’evoluzione naturale di un percorso che ci sta riportando nel gotha del calcio mondiale.
Fabrizio
Credi che se io e te sappiamo che Conte e’un ottimo allenatore non lo sappiano in giro x il mondo e quindi lui abbia bisogno di visibilita’?
Beccantini ha la mia stima e se ha detto quella cosa di Conte probabilmente e’vero ma sostanzialmente cambia poco.
Questione di carattere.dieci anni fa andavo in nepal e facevo un trekking di tre giorni sino a 2000mt.negli anni l’ho ripetuto tre quattro volte poi mi son rotto i coglioni.oggi,se vado lassu’,minimo voglio fare 18gg e arrivare oltre i 4000mt.
detto questo io sono profondamente e ripeto,PROFONDAMENTE contrario al ritorno di Conte finche avremo marotta in juventus e poi ancora.