Dalla cena nell’asilo di Zagabria al pranzo presso la caserma di Empoli, questo avevo scritto dopo il primo tempo: «Gli spacciatori di palle-gol cercheranno di vendervene un sacco. Non fidatevi. Sono state due, entrambe propiziate da Pjanic: la prima sprecata da Khedira (traversa), la seconda da Cuadrado (bravo Skorupski). Poi, è chiaro, la differenza dei valori era palese, come manifesto era il disegno di Martusciello, difendersi e ripartire, e altrettanto limpido il piano di Allegri, ingozzare l’avversario di titic-titoc, ora sul centro ora sulle ali.
I sentieri che portavano a Higuain e Dybala erano intasati e, dunque, le notizie sulla coppia rare, e quasi sempre relative a gesti isolati, di pura tecnica e non di condiviso schema. All’Empoli, che l’Inter di Icardi cucinò in una ventina di minuti, mancava mezza difesa. Non proprio un dettaglio marginale».
Questo avevo scritto. Non lo cancello neppure dopo l’abbuffata. Non so quanto abbia influito il cambio di Khedira, così isterico da buttar via scarpe e bottiglie. Oh Dio, se penso al gol che si era mangiato. Lemina ha portato freschezza, e una diversa quantità . L’Empoli si è aggrappato alle corde. L’ultimo miracolo Skorupski l’ha compiuto sul Pipita. Dopodiché, sparo di Dybala e doppietta di Higuain, non senza la complicità (sul secondo) di uno Zambelli versione Viviano. Dybala, Higuain: proprio loro, quelli di cui avevo perso le tracce.
Tra i migliori, Cuadrado (uno schema, non una semplice pedina) e Pjanic. Hernanes continua a essere un talismano. All’Empoli urge il miglior Saponara. Le vendemmie di Sarri e Giampaolo sembrano lontane, ma mai dire mai. Vi risparmio i commenti dei miei pazienti sul primo tempo della Juventus e sulle scelte di Allegri. E vi lascio immaginare in quanti si tifasse per i nervi di Khedira. Poi…
Esatto. Si provi a fare un 3-5-2 con gli esterni che attaccano a modo, Dybala e Higuain più vicini e possesso mirato all’occupazione militare della metà campo avversaria, anche con questo centrocampo. E poi vediamo la differenza.
X Robertson delle 13:12 – Per il gol di Acerbi Guida non poteva farci niente perché sul fuori gioco a decidere è il segnalinee. Per il resto gli ho dato 3 e mi sembra che non ci siano dubbi sul fatto che se l’è meritato, basta andare a vedere i voti ce gli ha dato la stampa sportiva.
Il Milan “spinto” verso l’alto, non è una bella notizia per i Suini(ng) ……..
Poi chiaro noi abbiamo er ricotta.la differenza sta tutta li non nei moduli.
Tutta ed esclusivamente li.
Ieri sera ambrosini(ottimo,tra l’altro)faceva notare che in fase di possesso il milan teneva desciglio e calabria all’altezza delle punte per un vero e proprio 334.questo tipo di modulo fu sdoganato da guardiola in una trasferta al bernabeu dove distrusse i blancos 4-1 mi pare.
Guardiola:”…gioco a tre dietro perche’e'la maniera offensiva migliore per occupare il campo”.
Amen.
Premesso che non me ne frega una mazza ma scrivo per puro spirito d’osservazione.
Donnarumma sbaglia l’uscita su politano e gli rifila l’avanbraccio,apposta,in faccia.rigore e rosso per chiara occasione da gol.niang anticipato da lirola prima lo spinge poi lo tira per la maglia….rigore per il milan!?
Senza citare il continuo invertire falli e situazione sempre e solo nella direzione rossonera.
“Spinga,spinga cazzo,siamo il milan noi!!!”
“…no senti cazzo non hai capito un cazzo….quando attacca il milan quella cazzo di bandierina deve rimanere giu’!!!!giu’!hai capito cazzo!?”.
e’ vero che vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta, ma se giochi di m, prima o poi perdi
sbaglio, ma pure il fuggitivo contro il real madrid improvvisò una difesa a 4 con ogbonna? e siccome anche lui non era un cuor di leone sbaglio o mise marchisio come esterno del 4-3-3?
@ Robertson.
Cosa vuol dire Italia e cosa vuol dire Europa?
La Dinamo gioca in Europa, il Chievo gioca in Italia.
Il punto è che una competizione dura 38 partite e, abbiamo visto l’anno scorso che puoi perdere con Verona, Sassuolo e Udinese e non succede nulla.
L’altra, dopo i gironi, e’ de dentro o fuori, e Bayern e Barcellona sono stati fatti fuori.
Non esiste rischiare, si gioca per vincere basta, ieri il Napoli ha fatto una figura di merda, come noi con l’Inter, e quando predi gol su corner, lo schieramento c’entra per niente.
P.S. Ieri il Barcellona ha perso, sono dei brocchi?
Ciao.
Fulvio.
condivido rob, anche conte con il passaggio al 3-5-2 non è che abbia dato questo grande spettacolo. certo, grazie alla sua grandissima organizzazione la squadra presidiava militarmente il campo e gli avversari li prendeva praticamente per stritolamento. allegri non è capace di dare la stessa organizzazione, anzi, se hai letto quello ha dichiarato in conferenza, non appartiene proprio alla sua filosofia. lui non crede in numeri o schemi, pensa che sia importante avere giocatori buoni e lasciarli giocare più liberamente. per me è troppo poco, a me piacciono gli allenatori che danno una bella impronta alla loro squadra, ma tant’è. se ci fa vincere la champions gli perdono tutto :))