Dalla cena nell’asilo di Zagabria al pranzo presso la caserma di Empoli, questo avevo scritto dopo il primo tempo: «Gli spacciatori di palle-gol cercheranno di vendervene un sacco. Non fidatevi. Sono state due, entrambe propiziate da Pjanic: la prima sprecata da Khedira (traversa), la seconda da Cuadrado (bravo Skorupski). Poi, è chiaro, la differenza dei valori era palese, come manifesto era il disegno di Martusciello, difendersi e ripartire, e altrettanto limpido il piano di Allegri, ingozzare l’avversario di titic-titoc, ora sul centro ora sulle ali.
I sentieri che portavano a Higuain e Dybala erano intasati e, dunque, le notizie sulla coppia rare, e quasi sempre relative a gesti isolati, di pura tecnica e non di condiviso schema. All’Empoli, che l’Inter di Icardi cucinò in una ventina di minuti, mancava mezza difesa. Non proprio un dettaglio marginale».
Questo avevo scritto. Non lo cancello neppure dopo l’abbuffata. Non so quanto abbia influito il cambio di Khedira, così isterico da buttar via scarpe e bottiglie. Oh Dio, se penso al gol che si era mangiato. Lemina ha portato freschezza, e una diversa quantità . L’Empoli si è aggrappato alle corde. L’ultimo miracolo Skorupski l’ha compiuto sul Pipita. Dopodiché, sparo di Dybala e doppietta di Higuain, non senza la complicità (sul secondo) di uno Zambelli versione Viviano. Dybala, Higuain: proprio loro, quelli di cui avevo perso le tracce.
Tra i migliori, Cuadrado (uno schema, non una semplice pedina) e Pjanic. Hernanes continua a essere un talismano. All’Empoli urge il miglior Saponara. Le vendemmie di Sarri e Giampaolo sembrano lontane, ma mai dire mai. Vi risparmio i commenti dei miei pazienti sul primo tempo della Juventus e sulle scelte di Allegri. E vi lascio immaginare in quanti si tifasse per i nervi di Khedira. Poi…
Robertson, e’ roba per Zanetti et similari
Scritto da Robertson il 5 ottobre 2016 alle ore 16:50
infatti…se proprio lo vuoi fare, aspetti il trofeo della birra o la coppa del telefonino…non rischi di compromettere 120′ di fatica della squadra di cui 3/4 (o giù di lì) 10 contro 11….
ma vedi Rob, quelli come noi sono vecchi e brontoloni, non capiamo il fascino del vero cappetano….
Scritto da gian-carlo giappogobbo ecc. il 5 ottobre 2016 alle ore 16:12
Già …E non è che lo metti perchè sei un fuoriclasse e non lo metti perchè sei pellè…
Ce ne sono tanti di idioti calcistici, Zanetti è il meno peggio di altri.
Speriamo…caro Depa…ma sarà durissima se non troviamo uno che segna!
…poi può anche andare bene…ma, insomma….
Scritto da Robertson il 5 ottobre 2016 alle ore 16:01
per me la definizione della serietà di Paolo Maldini è la reazione quando er Pupo’ disse che sarebbe andato a fare er cucchiaio a Van der Sar… “ma è matto?”
In altre parole Maldini non ritiene che il proprio ruolo possa unicamente sostanziarsi in incitamenti del tipo da oggi in poi affrontiamo 31 finali, oppure non dobbiamo prendere esempio da una squadra che ci pialla da 6 anni perchè noi siamo una squadra diversa.
E’ roba che va bene per pupazzetti, non per uno come lui. Comprensibile.
fatemi parlare con la proprietÃ
Scritto da Robertson il 5 ottobre 2016 alle ore 15:20
Eh, mica facile parlare in cinese con una scatola…
Il calcio è pieno di utili idioti.
Zanetti è il numero uno assoluto