La Bbbc, ancora: ma l’acronimo, questa volta, sta per Buffon, Buffon, Buffon, Cuadrado. Le tre paratone dell’improvvisamente più discusso portiere d’Italia (anche da parte mia, sia chiaro) e un gioiello di balistica del colombiano sfuggito ai radar di Lopes hanno sabotato la trama. E così, in dieci, la Juventus ha vinto a Lione, dimostrando una maturità che le tabelle davano per scontata (i francesi, ottavi in campionato; i bianconeri, primi).
E’ stata, la squadra di Allegri, più forte addirittura delle sue stesse sciocchezze (la copula di Bonucci, l’irruenza di Lemina), ma anche di un metro arbitrale non molto equilibrato: penso al solito kamasutra Bonucci-Diakhaby (ma rovesciato) e alla reazione di Darder. Buon segno: in Europa, soprattutto.
Paradossalmente, gli interventi più complicati Buffon – sempre a 38 anni, per la cronaca – li ha compiuti su Fekir e Tolisso. Meno contorto, il penalty: parato bene ma tirato male (da Lacazette). Paradossalmente, ancora, la Juventus ha giocato con più ordine in dieci. Quei ritmi così lenti e rococò che, nel primo tempo, avevano agevolato il catenaccio del Lione, alla ripresa hanno dato una spinta alla resistenza juventina, giustificando persino quei tre difensori che, in parità numerica, sembravano un freno a mano.
Il problema era lì, a centro campo, dove il gioco nasce come un fiore e, se non lo annaffi, declina fino a morire. Non sono mancate le occasioni (la più grossa, «murata» da Khedira a Bonucci), non è mancato il possesso palla, anche perché, sotto sotto, era quello che volevano i francesi. Sono mancate, in compenso, la velocità di pensiero e il gioco senza palla.
L’espulsione di Lemina, l’uscita di Dybala e l’ingresso di Cuadrado hanno dato fuoco alle polveri di una partita strana, orfana della vena di Pjanic e Dani Alves, attraversata dallo zaino di Higuain in versione sherpa. Fino a quei guanti e a quel destro.
Tornando a ieri,per internazionale,faccio l’elettricista e lavoro ancora nonostante i 65 years!!PS.Non per avidità ma per bisogno,ho una figlia di 14 anni…basta?
Salvati da uno dei migliori portieri al mondo (ancora a 38 anni) che alcuni di voi vorrebbero pensionare o far fuori per tre errori precedenti su tot anni e un gol estemporaneo di un esterno scartato dalle big europee che peraltro non gioca titolare.
E la partitona europea dov’è stata contro il grandissimo Lione?
Siete irriducibilmente perdenti in Europa.
Alla larga.
(…) Ovvio che ieri e’stata un’eccezione anche perche’il secondo intervento di buffon e’stato uno dei migliori che gli ho visto fare in carriera ma eccezioni sono anche quelle 3/4 cappelle che fa all’anno.
La regola invece e’che prliamo di uno dei 4/5 top portieri al mondo oggi piu’che mai.
Scritto da Alex drastico il 19 ottobre 2016 alle ore 13:07
Scritto da Alex drastico il 19 ottobre 2016 alle ore 14:05
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Parliamo di 2 diversi livelli di capacità , nel corso della rispettiva carriera, ma per dire lo strepitoso secondo intervento di ieri di Buffon lo ha fatto, appena 3 giorni fà , Handanovic contro il Cagliari.
Al di là delle cappelle numeroselle mi appare proprio insicuro nella presa, nella scelta di dove respingere il pallone (spesso lo lascia lì alla mercè degli attaccanti avversari), mentre nelle uscite…che ve lo dico affà .
Non lo considero tra i primi 5 da almeno 3 anni.
Sul secondo punto, davvero non ricordo gesti o frasi eclatanti di Buffon durante o dopo Farsopoli, anche perchè se lo avesse fatto, gli avrebbero dato un calcio nel culo e sappiamo bene che Gigione tiene molto di più alla Nazionale che alla maglia di club (che lo paga)
I giocatori sono così, avidi professionisti che pensano che molto se non tutto sia loro dovuto (stipendio, premi etc.) , ma che magicamente ritrovano il candore infantile e l’idealismo fanciullesco con la nazionale.
Ti ricordo che anche su Totti si dice sempre che avrebbe potuto lasciare Roma, andare a Madrid, guadagnare molto di più, vincere il Pallone d’Oro, portare la pace in Palestina, salvare il Pianeta etc.
Saranno cose vere, ma mai costituiranno, ai miei occhi, un ricatto morale.
Scritto da Megafono il 19 ottobre 2016 alle ore 07:20 – Ottimo Megafono
Lovre, non si é mai visto un ct impegnato con la nazionale per oltre uno-due mesi l’anno tra stages e partite. L’anno della competizione continentale / mondiale puo’ essere un po’ di piu’ ma mica tanto.
Diciamo, per tenerci larghi larghi, tre mesi nell’anno “impegnato” e due in quello in cui ci sono solo le qualifiche.
Se aggiungi che sarà superalloggiato e coccolato non credo chesi affaticherà , a 68 anni.
Il resto dell’(eventuale) lavoro lo puo’ fare da Viareggio in videoconferenza.
Tu lo chiami avido, io lo chiamo furbo. Al massimo possiamo discutere del fatto che abbia scelto la grana al rimettersi in gioco con un club europeo, ma allora li’ si’ che si sarebbe stancato molto di piu’. Questo é un lavoro di tutto riposo.
“Se Icardi ha scritto un’autobiografia, Buffon deve scrivere la Bibbia” (cit)
Non credo proprio sia come dici tu,i soldi non li regala nessuno,che io conosca!!Lippi come tanti altri s’e’ ammalato di AVIDITÀ!!Brutto male,peggio del tumore.
Lippi passerà in Cina si’ e no due mesi all’anno, in hotel superlusso o in qualche villa, per gli stage e le partite della nazionale. I restanti 10 mesi, potrà stare con le infradito a mollo in Italia o dove piu’ gli aggrada, pagato vagonate di milioni.
Penso che questo status possa ben dirsi “godersi alla grande la vecchiaia”, posto di considerarlo vecchio (io non lo farei).
La cosa bella, mi ero dimenticato di dire, che la bottega dove “sono sceso per sparlare” si trova nella piazza principale di questa clinica .Per intenderci all’interno di “questa “agorà ”!…e poi non ho sparlato di nessuno…anzi, ho solo mostrato “stima” per entrambi pubblicamente e non di nascosto…
Volevo cercare di capire quando il sig.Marcello Lippi si godrà la vecchiaia!!Vivere da poveri per morire ricchissimi…ottima filosofia!!Del cazzo..