Di ritorno da Manchester, avevo prenotato allo Stadium. Mamma mia. Ho sbirciato il menu di Juventus-Lione: c’era la novità , relativa, della difesa a quattro e per il resto i soliti piatti, il solito servizio lento, crollato, addirittura, quando si era alla frutta (mica tanto in senso metaforico). Eppure la foga ingenua di Diakhaby su Sturaro aveva offerto a Higuain il rigore dell’aperitivo.
Cercavo, nella carta dei vini, notizie di Pjanic: trequartista, interno? Bo’. Di solito, i grandi giocatori non dipendono da dieci metri più avanti o più indietro: così mi disse un giorno Platini.
Ottavi in campionato, i francesi hanno portato avanti il loro calcio di squadra, normalissimo, animato però dallo spirito del cliente che ha deciso, per una sera, una botta di vita. E Khedira? E Sturaro? Erano lì, molta cornice e poco quadro.
In avvio, era stato Rybus a impegnare Buffon. E Higuain, nel prosieguo, a mangiarsi il raddoppio, dopo che Mandzukic – lui sì, un gladiatore – aveva «rapinato» Mammana. Era la solita Juventus, compassata, aggrappata agli episodi, senza arte e con poca parte. Allegri la invitava invano a geometrie meno vaghe. Capisco che il quadrilatero di centrocampo non sia più quello d’antan, e Marchisio in fase di rodaggio, ma dubito che non si possa giocare un po’ meglio? E questa è materia del tecnico.
Le uscite di Bonucci e Pjanic, infortunati, hanno riportato le lancette al 3-5-2 d’ordinanza. La rinuncia a Higuain era un segnale: il serbatoio è vuoto, fate l’autostop. Un altro avversario avrebbe vinto. Il Lione, «questo» Lione, si è limitato a pareggiare con Tolisso, complice un pisolo della difesa, Buffon incluso, e a sfiorare la vittoria (la vittoria, non la beffa) con Lacazette.
Nulla è compromesso, in Champions, se non l’onore. Che non è poco.
Bilbao e’ il perfetto caso di Web…ete.
Ci si potrebbero scrivere un paio di volumi, con tutte le loro nefandezze.
generalmente quando il giudice di gara opta per concedere il vantaggio ,non torna indietro. generalmente. tranne in casi particolari .come in juve lazio 2-1 del 6 dicembre 1997 ,quando Bogi ,dopo aver dato i l vantaggio a Del Piero,avendo egli sbagliato il tiro ,allora gli diede anche un bel rigore ,affinche’ tutti i delinquenti in tribuna potessero essere soddisfatti nell’anno del centenario .
Scritto da 3 il 6 novembre 2016 alle ore 21:16
Vomito di cane
aborto mal riuscito
si da il caso che il regolamento sia cambiato da allora
LOTA
Pochi pitagorici oggi a S Siro. Erano quasi tutti al Bentegodi. Contingenze di calendaro .
Hai capito adesso come butta? se higuain non segna la colpa e’ degli altri che no n gli passano la palla. comodo cosi’. a Bacca gli fanno un culo cosi’ se no n segna invece questo qui pagato90 milioni, ehh ma non gli passano la palla. gente di merda.
generalmente quando il giudice di gara opta per concedere il vantaggio ,non torna indietro. generalmente. tranne in casi particolari .come in juve lazio 2-1 del 6 dicembre 1997 ,quando Bogi ,dopo aver dato i l vantaggio a Del Piero,avendo egli sbagliato il tiro ,allora gli diede anche un bel rigore ,affinche’ tutti i delinquenti in tribuna potessero essere soddisfatti nell’anno del centenario .