Il paradosso è che, per passare, al Napoli basta un pareggio, solo che dovrà conquistarlo a Lisbona, mentre alla Juventus, già qualificata, per essere prima basterà regolare la Dinamo in casa.
Un’altra Dinamo, parente «larga» di quella che negli anni Ottanta scortò l’evoluzione del calcio agli ordini del colonnello Lobanovsky – schemi, schemi, schemi, un Ajax in laboratorio – ha strappato un pareggio fischiatissimo ai pochi che, al San Paolo, non erano crollati. Era da tempo che non vedevo un Napoli così molle, così sgonfio, così spento. Come se il 3-3 di Istanbul lo avesse smontato, e Sarri l’ha ammesso: sì, ci ha smontato. Un’aggravante, non un’attenuante. Contenti loro.
Sarri non ha la rosa di Allegri, e non ha neppure quel centravanti che – sparito Higuain e infortunato Milik – sta cercando, con poca convinzione, in Gabbiadini. Per rifornire la banda Bassotti servono velocità di gambe e rapidità di pensiero, virtù che nessuno, nemmeno Hamsik, è stato in grado di fornire.
I fuorigioco di Insigne erano un segnale sinistro, come quel pressing randagio e molto vago, portato non più per scelta condivisa ma per disciplina aziendale. Tocca al tecnico riaccendere le luci di una squadra che, la scorsa stagione, brillava come un Luna park. Gli ucraini si sono limitati a un «gioco corto» di noioso spaccio: avessero osato di più, chissà .
La Juventus è una grande squadra che sa sopravvivere ai suoi limiti, il Napoli non ha alternative: o impone il suo gioco o sono torpori, sono dolori.
In Champions, il Napoli aveva cominciato alla grande: 2-1 a Kiev, 4-2 al Benfica. Dopodiché, ha cambiato passo: 2-3 e 1-1 con il Besiktas, 0-0 con la Dinamo. Manca un punto, uno solo. Ma il vero «punto» è un altro: dov’è finito il calcio libero di Sarri?
Lex dice bene ad oggi di irresistibile forse solo il barca.nel frattempo il real perde gareth bale per almeno 4 mesi e se non era che cr7 fa uno sport a parte bale questanno era da pallone d’oro.perdita enorme,quindi.
Altresi’vero che pur essendo quello che siamo e considerati gli infortuni importanti che abbiamo avuto tutto e’girato benissimo sul piano dei risultati.
Qualcuno scriveva nei guorni scorsi(robertson?) che il mercato di gennaio dovrebbe esser volto ad INVESTIRE in mezzo al campo in profili che possano cambiare i destini immediati della juve di questanno.
impensabile che le pretententi alla vittoria della coppa contininuino a sonnecchiare a marzo o aprile.
Ovviamente finché vinci e porti a casa il risultato nn puoi essere messo in discussione.
Robertson puoi mettere chi vuoi al posto di chi vuoi, ma la questione rimane: sgiraladai, hhhhalma, non forzare la giocata, ecc ecc ecc. Puoi cambiare gli uomini ma se nn cambi il concetto di calcio che hai l’atteggiamento della squadra é sempre quello.
Io mi stupirei poco poco se a gennaio ci fossero eventi del tipo rescissione anticipata di Lucio 2013…
Mettiamo nelle stessa squadra di martedi, col 433, la littorina al posto della drag queen arrivata al posto di Dani alves, un giocatore robusto, di corsa e di grinta al posto di uno dei due fratelli bolshoi, higuain e dybala – a posto – invece di marione e QAS ( con arretramento di Sandro), un marchisio sperabilemnte completamente recuperato…….
E le prospettive cambiano..sensibilmente. Se poi non cagano acciuga, meglio.
Lex vedremo
una squadra che un uomo in più per più di un tempo , e con un rigore che ti risistema le cose senza che tu fai nulla.
Non prova neanche per scherzo a fare la partita, e non ne ha la più pallida idea.
A casa di una squadra, si molto organizzata, ben allenata e con buona tradizione, ma che ogni anno vende anche il magazziniere.
Bhe, non credo che ha molte chance in Europa. Martedì e’ uscita inequivocabile l’anima di questa squadra, e la mediocrità del tecnico.
Ho letto qualche commento sulla querelle Conte/Allegri – non nuova peraltro – interna alla clinica. Anche alcuni amici juventini sono abbastanza delusi/schifati dalle ultime prestazioni nonostante le vittorie. Però come ho detto loro ottimisticamente : se a Siviglia giocando di merda e con una squadra in emergenza abbiamo vinto, figuriamoci quando avremo l’organico completo!
Arrivando primi rischiamo come incrocio (con l’ultima giornata che per alcune sarà fondamentale) : Arsenal/PSG,
Benfica/Besiktas (ammesso che il napoli perda in Portogallo e i turchi vincano),
City,
Bayern,
B. Leverkusen,
Real/Borussia,
Porto/Copenaghen
Tolto il City che forse è la più rognosa tra le seconde, anche Real o Bayern che pure sono insidiose (forse un po’ meno degli inglesi) non sono insormontabili……Per quel po’ che ho visto in Champions, non mi sono sembrate quelle di anni passati.
Caro Massimo, hai capito tutto.
Un po come Higuain mediano di spinta, via.
Un grade allenatore deve avere soprattutto la capacità di convincere i suoi giocatori che il progetto di squadra d lui (allenatore) proposto è quello vincente e che in quel progetto lui (il giocatore) verrà utilizzato al meglio delle sue potenzialità .