Un Genoa all’improvviso. Ma a essere sinceri, mica tanto all’improvviso. Sarebbe bastato leggere certe vittorie con la testa e non con la pancia. Scacco matto di Siviglia compreso. Il Genoa di Juric e l’Atalanta di Gasperini sono le squadre che non corrono di più: corrono meglio. Non sempre le due cose coincidono. In meno di mezz’ora il Grifo ha spazzato via la capolista: doppietta del Cholito Simeone, autogol di Al’ex Sandro. Uno spettacolo, degno dello spirito inglese che Marassi diffonde.
Allegri, lui, aveva toppato formazione: Danis Alves nella difesa a tre, Cuadrado punta (e spesso a litigare con Mandzukic). E quel centrocampo lì, da Hernanes a Pjanic, polpa ideale per le zanne del pressing avversario. Un solo prosciolto: Buffon.
La prima mezz’ora di Genoa-Juventus mi ha ricordato l’ultima di Fiorentina-Juventus da 0-2 a 4-2, all’epoca di Conte. Una squadra non entrata in campo (oggi), una squadra uscita dal campo (allora). Nel tacco di Bonucci che propizia l’azione dell’1-0 c’è il riassunto dell’ordalia: Bonucci, il migliore in Andalusia.
Sarebbe capzioso e ingeneroso parlare di assenti: anche Juric aveva i suoi, a cominciare da Pavoletti. Il rigore negato a Mandzukic (41’) è pagliuzza, non trave. Terza sconfitta in campionato e della stagione, la prima per k.o. Non una sentenza, per carità : ma un segnale, sì. Qualcuno, sedotto dai titoli dei giornali, aveva gonfiato il petto. Ci hanno pensato Simeone e Ocampos, Rigoni e Lazovic, con i loro chiodi, a bucarglielo.
Altri due «caduti» (Bonucci, Dani Alves) e la punizione di Pjanic come titolo di coda. Troppo tardi. Troppo poco. Una grande squadra che sa sopravvivere ai propri limiti, avevo scritto della Juventus. Il Genoa ha rovesciato il concetto: grandi limiti che sanno sopravvivere a una grande squadra.
Testa o croce (il gioco, il resto): sabato c’è Juventus-Atalanta, lo sapremo.
non posso credere che rugani non giochi nemmeno domani. poi marchisio lì in mezzo tra khedira e pjanic lo vedo male.
il tecnico livornese potrebbe affidarsi al 4-3-3: in porta ci sarà Buffon. In difesa potrebbero esserci Lichtsteiner e Evra sulle fasce e Benatia e Chiellini in mezzo. A centrocampo Marchisio sarà in cabina di regia, mentre ai suoi lati si muoveranno Khedira e Pjanic. In attacco, Allegri potrebbe affidarsi al tridente Cuadrado, Higuain e Alex Sandro. Oggi, però, sarà una giornata molto importante per capire se rientrerà a disposizione Paulo Dybala. Il numero 21 juventino ieri ha svolto parte dell’allenamento in gruppo e per questo motivo domani potrebbe partire dalla panchina.
Tanit: Tolisso sembra buono ed é giovane (22 anni mi pare).
40 stecche mi sembrano una valutazione spropositata, ma purtroppo quando un giocatore di quell’età si mette in mostra ormai le cifre schizzano su immediatamente, vedi Renato Sanches e la cifra sborsata dal Bayern. Che poi noi abbiamo ceduto Vidal, ovvero un top player di 27 anni affermato a 37+3, quindi alla medesima cifra, rientra esclusivamente nella nostra dabbenaggine.
Ho letto pero’ che nell’affare potrebbe entrare Lemina, per il quale pare che la Juve abbia rifiutato in estate un’offerta da 20 milioni. Il fatto é che, essendo sparito dai radar, é da vedere se riescono a mantenere questa valutazione, anche lei spropositata.
Di solito in questi casi si trova un accordo: io supervaluto il mio, tu supervaluti il tuo e mi dai un conguaglio. Lemina ha solo un anno in piu’ di Tolisso, si accordassero per 20 milioni piu’ Lemina resterebbe caro ma il giocatore mi sembra di altra caratura. Posto che non stiamo parlando né di Kroos né di Vidal, eh.
da tuttojuve.it
L’IMBOSCATA – Juventus alla verifica. Retroscena: confronto “muscoloso” Allegri-Marotta. Il mercato reparto per reparto, nome per nome. Quello che Moratti e Simoni dimenticano. I bianconeri potrebbero aiutare la Chapecoense
*********************************
Cher significa “confronto muscoloso”? Che Marotta ha prese a calci nelle OO l’aqllenatore?
Che gli ha solo suggerito di essere un tantino più razionale?
Che lo ha minacciato di non rinnovargli il contratto(magari!)?
Vabbè! facciamo finta di credere a quanto scrive tuttojuve e speriamo che sia la volta buona per un radicale cambiamento del tatticismo sconclusionato dell’allenatore.
Da allballs.it
Juve, il Lione fissa il prezzo di Tolisso: 40 milioni
Aulas non vuole vendere il gioiellino fino all’estate, ma l’uscita dalla Champions e un’offerta importante potrebbero cambiare gli scenari
*********************************
Qualcuno di voi conosce questo Tolisso?
Vale realmente 40 cocuzze o l’astuto presidente del Lione, tale Aulas, tenta il colpaccio a spese della Juve sperando che Marotta prenda un abbaglio?
Mi puzza di fregatura lontano un miglio. Sarò diffidente ma credo che vogliano ammollarci una sola.
per il resto non vedo altra strada praticabile che quella di rischiare sui giovani (ripeto, se italiani meglio ancora). qualcuno in giro l’abbiamo già . mandragora bisognerà darlo in prestito, per farlo giocare un po’. e poi ci dovremmo chiarire definitivamente le idee su sturaro e lemina, per i quali almeno io resto sempre col dubbio: non so se giocando con più continuità o con un mister differente possano mostrare qualcosa in più di quello che abbiamo visto fino ad ora (soprattutto sturaro mi sembra un po’ troppo legnoso) o se semplicemente non sono da juve (ricordo comunque che per lemina abbiamo rifiutato un’offerta di 20 mln, o almeno così si è scritto quest’estate).
io comunque resto un grande fan di verratti, mi piacerebbe che l’anno prossimo si tentasse l’assalto (leo, batti un colpo! :))) )
ah, ok fabrizio, quindi niente gagliardini (ho letto di paragoni con marchisio, sarà per la prossima). intervengo, con i giovani il problema è sempre quello, il salto è sempre rischioso. quest’estate avevamo caldeggiato l’acquisto di diawara che è giovanissimo, qualche rischio bisogna correrlo. chissà il database di paratici che dice… ci vorrebbe un mezzo miracolo, cioè trovare qualcuno davvero valido a prezzi abbordabili, ma ho idea che operazioni alla vidal/pogba saranno difficili da replicare.
ciao Bit, Kessie Gagliardini Caldara, tutti giovani validi, pero’ sempre giovani rimangono, in un contesto leggero come l’atalanta, con un allenatore preciso come il Gasp sembrano tutti fenomeni, poi bisogna vedere quando fanno il salto, siam sempre li….o spendi poco e scommetti, o spendi tanto e vai sul sicuro, anche se noi ultimamente non riusciamo a fare ne l’uno e l’altro.
bit: Gagliardini è squalificato.