D’accordo, il «massacro» di Kiev aveva trasformato la sfida di Lisbona in un alterco condominiale con in ballo «solo» il primo posto del girone, ma in casa giocava il Benfica, non il Napoli. E il Napoli ha vinto con pieno merito. Agli ottavi di Champions in prima classe. Complimenti. Questa sera tocca alla Juventus. Già qualificata, ospita la Dinamo. Per perdere la «testa», dovrà perderla in senso letterale.
Due su due, dunque. Come un anno fa, anche se non proprio: Juventus e Roma si classificarono seconde. Allegri dietro il Manchester City, Garcia (c’era ancora lui) dietro il Barcellona. Cosa sposti l’ordine d’arrivo, lo sapremo lunedì, giorno del sorteggio. E comunque: bisogna far paura, non aver paura.
Di solito, sono i calcoli che ci fregano. Questa volta, hanno fregato il Benfica. Non è mai facile vincere in trasferta, tanto meno allo stadio da Luz. Del Napoli, ho apprezzato la personalità . Sempre sul pezzo, nella luce del fraseggio e nel grigio dei cali (uno, soprattutto: Albiol, a giochi fatti). Insigne alla Dybala è stato prezioso; e l’ingresso di Mertens, addirittura determinante: assist a Callejon e raddoppio in punta di dribbling.
Non era un girone terribile, ma non è che l’esperienza europea del Napoli – di questo, almeno – fosse una montagna. Con Milik in campo, due vittorie: 2-1 a Kiev, 4-2 al Benfica. Senza, una sconfitta (2-3 con il Besiktas), due pareggi (1-1 a Istanbul e 0-0 con la Dinamo) e il successo di Lisbona. Sarri ci ha provato con Gabbiadini e con la banda Bassotti (Callejon-Mertens-Insigne). Hamsik, lui, non si discute. Diawara ha sfrattato Jorginho e Zielinski non sarà Allan ma spesso gli viene preferito.
Per vincere, il Napoli non ha alternative. Deve giocare meglio dell’avversario. Come ha fatto con Inter e Benfica. Indizi curiosi, in attesa di riavere il suo Armadio.
Ho visto per la prima volta e pur puro caso la Primavera, Mi sono sembrati un manipolo di fighette, Kean compreso. Gli unici che mi hanno colpito favorevolmente sono Muratore e Semprini.
Pare che in settimana hanno dato il premio “Maestrelli” a Grosso come migliore allenatore delle squadre “Primavera”…già come miglior allenatore per gli avversari…Una pena lui e tutta la squadra Kean compreso! Altra perla tra le tante altre perle…Vinovo terra di conquiste…e le stelle (Società juve) stanno a guardare… nessun tiro in porta in più di un’ora e mezza di partita…gli avversi due contropiedi ed un goal..Vabbè di quel tipo di allenatore e giocatori se si va a “ballarò” ne prendi tre e ne paghi mezzo….
Ahoooo, ma sto trucido de Grosso quanno ‘o mannano a casa? Me pare ‘n becchino der cimmitero Flaminio. Possi morì ammazzato
comunque facciamo una bella cosa….
confermate la squalifica al romanista ma solo per una giornata… che si riposi bene, che poi c’è la Juve….
sarebbe un peccato giocarla senza maradona…
Scritto da ezio maccalli il 7 dicembre 2016 alle ore 16:39
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Ezio, o due giornate o niente, da regolamento.
Che c’entra Maradona?
E’ uno dei nostri migliori, per il Milan non c’è problema, lo battiamo anche senza.
Per la Juve… vedremo di farcene una ragione, siete più forti di noi, come dicono TUTTI, dunque perdiamo sia con lui che senza di lui ……
Nino,
che impressioni ti ha fatto Kean, se l’hai visto. Io, al di la dei numeri, non c’è una volta che mi abbia fatto pensare che sia un grande prospetto. C’è qualcosa che non so?
Riccardo, secondo me il punto è (copio-incollo da tuo post:)
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la evidente simulazione di Strootman ha o no determinato l’espulsione? Di getto verrebbe da dire di no, perchè l’espulsione al laziale è stata comminata per la strattonata, ma è vero che la simulazione potrebbe aver indotto l’arbitro a ritenere la strattonata più violenta di quanto in effetti sia stata, (perchè parliamoci chiaro, per una mera tirata di maglia non si espelle, si ammonisce…..).
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Non si tratta di simulazione per ottenere espulsione o altri vantaggi (rigore per es.)
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Tralascio ogni commento sulle dichiarazioni di Totti, se andiamo ogni volta a rivangare il passato …..
intanto nuova impresa della Primavera, suonata anche dalla Dinamo
scordavo…un altro arbitro lo avrebbe cacciato gia’ sul lancio dell’acqua, ma n’dove se credeva di giocare ??? al torneo dei rioni ???
Scritto da intervengo102 il 7 dicembre 2016 alle ore 16:52
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BOOOOOOMMMMMMM
Ed a proposito delle diverse velocità della giustizia sportiva. A Totti, a seguito delle tanto criminali quanto idiote dichiarazioni rilasciate dopo Juve-Roma 3-2, quella del goal finale di Bonucci, non venne comminato nemmeno un giorno di squalifica.
dar da bere agli assetati ….