Belotti uno, Higuain due. Il derby è tutto qui, nella cesura del tabellino prima ancora che nell’equilibrio dell’ordalia (nel primo tempo, meglio la Juventus; nel secondo, il Toro), anche se il 3-1 propiziato da Dybala e firmato da Pjanic appartiene alla panchina di Allegri: e, dunque, al tesoro della società .
Un attimo prima del raddoppio, ripeto: un attimo, Mihajlovic aveva puntato tutte le fiches alla roulette dei cambi: Boye e Martinez al fianco di Belotti e Ljajic. Quattro punte, alla Mourinho. Gli è andata male. E’ andata meglio ad Allegri, con Dybala al posto del solito, ciclopico, Mandzukic e Pjanic al posto di Cuadrado.
E’ stato un derby combattuto, con i duellanti vicini ogni volta che il Toro pressava, anche se poi, alla fine, sono proprio queste le partite che la Juventus preferisce: aspre, complicate. Belotti è già , nel suo genere, un piccolo Higuain. Penso al modo in cui recita il ruolo, in esclusiva funzione della squadra. Higuain, invece, è Higuain. Lo avevo lasciato schiacciato da Mandzukic, lo ritrovo padrone dell’area, tre occasioni due gol. Il detonatore della rimonta. A buon intenditor (intenditor?).
Con lui, Dybala. Era senza fantasia, la Juventus. L’ha portata. Vi raccomando l’azione del terzo gol. Il Toro le ha provate tutte, dalle incursioni di Zappacosta e Barreca alla libertà di Ljajic (suo l’ultimo brivido, al 73’, con un gran destro a giro). Ricordo un paio di parate di Hart; di Buffon, invece, solo qualche uscita (se mai, una «murata» di Mandzukic su sventola di Benassi).
Le tre sconfitte a referto, la capolista le aveva sempre incassate dopo la Champions. Il Toro veniva dopo la Dinamo, un impegno un po’ così. Su entrambi i fronti, è mancata la differenza dell’ultimo passaggio. E allora ci ha pensato Higuain. L’hombre del partido.
Come mai 3 non scrive che higuain non segna mai?
La solita fortuna delle piccole squadre.
Sprazzi di bel gioco a sansiro. Grazie al Genoa…
Assedio a Milano. Del Genoa.
@ Massimo.
Bonini non era scarso, certo non era Platini, nemmeno suo lontano parente.
L’aneddoto e’ del 1985. Dopo una partita Agnelli scende negli spogliatoi e vede Michel con la sigaretta in bocca. “Che fai, fumi?”, e lui, con la sfrontatezza tipica dei francesi:”Beh, l’importante che non fumi Bonini”.
Per la cronaca, era stato proprio l’avvocato a imporre a Trapattoni di togliere Furino e mettere Bonini, che il Trap considerava troppo giovane.
Ciao.
Fulvio.
Ammazza che bbottto….. Furinazzi ha lanciato una harley??
anche zio pat ma lui ha detto che è incedibile.
a gennaio ci sarebbero tanti “big” da cedere. In ordine di stipendio: khedira, manzo, alvez, hernanes anche se per quest’ultimo si potrebbe aprire una corsia preferenziale (vedi alla voce pedata nella natica)
Non sapete godere nemmeno di una bella vittoria come quella di oggi….ma che gente triste che siete….ma dopo aver scopato cosa dite alla vostra moglie compagna fidanzata? Cara quella diagonale dovevi farla meglio??
Partita equilibrata solo nella testa dei commentatori prezzolati e nonostante giocassimo in 10 causa Khedira.Con Dybala dall’inizio del secondo tempo ,finiva in goleada. I bovini ,se abbandonano risse e falli sistematici(l’unico mezzo che hanno sempre usato per batterci) e pretendono di giocare a calcio con noi le buscano sempre. Emblematico il terzo goal della Juve : Dybala che salta tre giocatori e serve Higuain…..provate ad immaginare cosa sarebbe successo ai tempi di Bruno o di Cereser.