Non sarà certo merito di noi pennivendoli se, battendo la Lazio, la Juventus ha scolpito la 27a. vittoria consecutiva in casa, ma neppure colpa se ha perso quattro delle ultime nove trasferte. Ecco qua le dogane estreme della capolista. Nel calcio molto è possibile, se l’idea viene condivisa e la carne risulta forte come lo spirito. Alludo al «logo» disegnato da Allegri per l’impegno odierno, un quattro-due-Avanti Savoia che ha prodotto il solito quarto d’ora di «superiorità » e poi una placida gestione dell’ordalia.
C’erano tutti. Pjanic più Cuadrado più Mandzukic più Dybala più Higuain. Il sinistro pettinato di Dybala (complice Marchetti) e la zampata di Higuain hanno fissato muri troppo alti per una Lazio che, con le Grandi, fatica a sfamare le ambizioni che in cuor suo coltiva.
E così si celebra l’ennesima reazione all’ennesimo schiaffone. La Juventus degli zero pareggi (in campionato, almeno) avrebbe potuto, o forse dovuto, dilagare in contropiede. Solo che è stata parca e quei pochi, li ha sciupati (con Dybala).
Per la cronaca, e per la storia, la Juventus ha sempre e solo perso dopo una partita di coppa: tre di Champions, una di Coppa Italia (con l’Atalanta). E domenica andrà a Reggio Emilia per sfidare quel Sassuolo che, un anno fa, sembrava la sua lapide e invece diventò la sua fionda, dopo aver sfidato il Milan nei quarti del nostro torneo di scorta. I numeri vanno presi per mano, ma spesso indicano tendenze.
Cos’altro aggiungere? Che Mandzukic, pur di giocare, giocherebbe anche in porta. Che un centrocampo così è una seducente scollatura. Che la fase difensiva (a quattro) ha concesso briciole. Che la Juventus a ritmi «normali» sa addormentare gli avversari senza addormentarsi. Elementare, Stadium.
Strano. L’infortunio di Alex Sandro fu decisivo nella supercoppa, secondo i milanisti.
Si , ma sono gli abbonati di Reggio Calabria. Dopo un po’ , il diretto RC_Torino PN ti sboffa.
Mi stupisce l’assenza di Alex Sandro…
Bit, guarda che se levi Manzu e metti Pjaca, se levi Khedira e metti Marchisio
diventa un classico 442 di base
244 in fase di possesso
4411 in fase di non possesso
intervengo, il modulo è buono, la formazione pure. con buffon, marchisio e sandro al posto di neto, khedira e asa sarebbe stata in pratica la migliore possibile. manzo, col suo strapotere fisico, è stato la vera sorpresa di domenica, vediamo se si ripete in un ruolo che non è proprio il suo. altrimenti dentro pjaca (però dovrebbe fare un gran lavoro anche in copertura).
Fabrizio….la capienza dello stadio e’ giusta cosi, gia’ ad oggi nelle gare contro le piccole si vedono tanti posti vuoti a causa degli abbonati che non vanno.
Fidati
eh, bilbao, se avessero voluto non avrebbero perso nemmeno quelli…
Er Minestra ci ha smentiti di nuovo, stessa formazione di domenica con pochi cambi
NETO
BARZA BONNY RUGANI ASA
KHEDIRA PIANIC
CUADRADO DYBALA MANZU
HIGUAIN
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/25/lapo-elkann-procuratore-di-new-york-fa-cadere-le-accuse-per-il-finto-sequestro/3340500/
Ma guarda un po’.
Oh ma gli Agnelli-Elkann in 100 e passa anni son riusciti a perdere solamente i processi (siano essi sportivi o non) inerenti a Porcopoli.
Parla Gino Zavanella, progettista dello Juventus Stadium:
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Lo Juventus Stadium è diventato un’icona nella storia del calcio, nonostante esista da soli sei anni, quali sono stati i motivi di un simile successo?
“Credo che sia merito della Juve, che è una società guida nel mondo del calcio. La proprietà tratta la Juve non come un obbligo ma come un’azienda, e quindi nulla della progettazione dello Stadium è stato lasciato al caso, visto che è durata molti anni ed è stata studiata e ristudiata da tutta l’equipe che ha partecipato – società Juventus compresa – con una riunione alla settimana per anni, prima sotto la guida di Giraudo, poi sotto Blanc (che ha ottenuto la concessione) ed è stato uno stadio molto studiato, visto che in quegli anni insieme abbiamo visitato qualcosa come 70 stadi”.
Non pensa che da parte della Juventus sia stato un po’ miope puntare su una capienza cosi limitata?
“Prima dello Stadium le partite della Juve ogni domenica erano seguite da una media di pubblico che non arrivava alle 20.000 unità , oggi invece siamo in presenza di sold-out praticamente ogni settimana con un pubblico medio che si aggira sui 38.000-39.000 spettatori, quindi a mio parere è stato tarato con la migliore capienza possibile. Ricordo che all’epoca in società si diceva sempre che era meglio avere 2000 persone fuori dallo stadio senza biglietto anziché avere 10.000 posti vuoti”.
Negli ultimi tempi però circolano delle voci secondo cui la Juventus starebbe pensando alla possibilità di ampliare lo Stadium, tecnicamente ciò è possibile?
“Tutto è possibile con le tecniche di oggi, non è una cosa semplicissima ma fattibile. Dipende da che tipo di ampliamento si vuole fare, un conto è un aumento di 20.000 posti, un altro di 2000, nel primo caso si dovrebbe chiaramente prendere in considerazione l’ipotesi di un terzo anello, ma suppongo che se veramente si dovesse fare una scelta del genere un eventuale ampliamento non dovrebbe essere inferiore ai 10.000 posti per poter così raggiungere una capienza di almeno 52.000 spettatori”.