Dopo aver reso omaggio al talento infinito di Roger Federer e al suo degno rivale, Rafa Nadal – perché proprio a questo servono i grandi avversari a rendere grandi le vittorie – eccomi a scrivere di una delle rare «sinistre» che ci sono rimaste, la sinistra della Juventus. I gol che hanno steso il Sassuolo, entrambi splendidi, sono nati proprio lì, sulla fascia mancina.
Il primo: tacco di Mandzukic, volata di Alex Sandro, esterno destro di Higuain. Il secondo: cross del Pipita, velo di Dybala, gancio di Khedira. Allegri aveva confermato il «Movimento cinque stelle». Due reti, un palo (di Dybala), non meno di tre occasioni sciupate o parate. A fronte di un unico duplice salvataggio di Buffon (39 anni da sabato, auguri).
Da queste parti, Allegri non aveva mai vinto. E il 28 ottobre della scorsa stagione aveva toccato il fondo. Per la cronaca, e per la storia, è il terzo successo, in altrettante partite, firmato dal quattro-due-Avanti Savoia. Il più netto. Migliore in campo, per distacco, Gonzalo Higuain: pressatore (su Cannavaro, nell’azione del raddoppio), suggeritore, realizzatore. La squadra si è mossa a sciami, e qua e là mi è sembrata persino felice dei sacrifici ai quali l’esubero di punte la costringeva.
Il Sassuolo di Di Francesco non è più il Sassuolo d’antan, ma c’era Berardi. L’uno-due di Higuain e Khedira ha disarmato quei clienti, focosi, che erano entrati nel saloon buttando all’aria bicchieri e caviglie. Se escludiamo un paio di Bonucciate, i cross di Lichtsteiner e un numero circense di Alex Sandro da ultimo uomo, la Juventus mi è piaciuta: come spirito, soprattutto. La svolta tattica di Allegri, in attesa che l’Inter la pesi sulla bilancia delle sue sette vittorie, funziona. Anche se continuo a non capire perché non impieghi tutti i cambi.
in ogni caso, nonostante le diverse ammonizioni graziate a loro, sono certo che affermeranno di essere stati danneggiati da Rizzoli, noto arbitro juventino
il trumbadur argentino stasera va a casa e il puttanone lo consola con convinzione.
Pioli non si era mai presentato allo Stadium con la Fozza Inda!…
Ce l hanno sucata anche quest’anno
Ciao vermi
Ma il miracolato di tokyo non ha vinto (con convinzione) neanche stavolta?
Allegri sta distruggendo Pjaca con convinzioni. Farlo spogliare per poi richiamarlo in panchina e inserire Dani Alves é da codice penale.
Detto questo, l’Inda é nel suo momento di forma migliore, quindi non era facile e loro nel secondo tempo non hanno tirato in porta, quindi bravi ragazzi.
Bisogna peró essere più cinici, tra primo e secondo tempo abbiamo avuto 5-6 grosse occasioni per fare un altro gol.
Fozza!
comunque hanno perso “con convinzione”
Penso che vinceremo con convinzione allo stadium dei gobbi, del resto siamo già esperti in fatto di imprese come queste (ricordate Stramaccioni?). Penso che mister Pioli sceglierà il più adatto modulo e 11 di partenza.
Mettere piedi in faccia a gentucola come alex drastico o bilbao77 o i siculi gobbi riottosi sarà pura poesia calcistica.
Un saluto doveroso e affettuoso al signor De Pasquale e al signor 3.
Scritto da L’internazionale il 3 febbraio 2017 alle ore 15:56
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Mi pare di ricordare, se la memoria non mi inganna, che:
RIDE BENE CHI RIDE PER ULTIMO!
Chi vivrà , vedrÃ
Scritto da Tanit il 3 febbraio 2017 alle ore 16:53
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Come d
Come diceva il Trap: non dire gatto se non lo hai nel sacco!
P.S. Ovviamente abbiamo rubato. Abbiamo corrotto. Abbiamo colluso. Abbiamo ricattato. Abbiamo estorto. Abbiamo… tutto quello che cacchio vi pare!
Il migliore in campo dell’interaccia? Handanovic il che la dice lunga. Comunque, in certe partite, noi non possiamo giocare con un centrocampo così moscio.
Handanovic invece era molto convinto. Convinto di passare una gran brutta serata, chiederà una integrazione.