Dal ring devastato di Juventus-Inter alla pennica di Crotone-Juventus. Dai colpi sopra e sotto la cintura di domenica al caos calmo del recupero. E’ stato il classico caso del chirurgo che si addormenta con il paziente in sala operatoria, il bisturi a mezz’aria e il possesso palla che si gonfia, si gonfia fino a scoppiare come un palloncino. Ogni tanto il calcio si appassiona alla saga di Davide contro Golia e lascia scriverla ai Dani Alves e ai Rincon di turno, un «non più e un «non ancora» (ma generoso, molto generoso).
Nicola si è difeso a catenaccio, Allegri aveva scelto Pjaca e non Cuadrado, Khedira e non Pjanic. Venivano, i campioni dall’ordalia con l’Inter, mai così tele-invasiva, e il ritmo d’approccio è stato molle. Troppo. E i passaggi, imprecisi. Troppo. Higuain, Dybala e Mandzukic erano accerchiati e mal forniti. A un certo punto Dybala è andato a destra, Pjaca a sinistra e Mandzukic vicino al Pipita. Non che siano diminuiti gli sbadigli; sono migliorati gli appigli.
Quando si gioca così – come a Palermo, come a Frosinone una stagione fa – pazienza e tempo sono sempre lì che si fiutano e si graffiano. Tocca al risultato alzare il braccio dell’una o dell’altro. I gol di Mandzukic e Higuain, la traversa di Pjanic, poi entrato, hanno promosso la pazienza. Pjaca era atteso al varco: deve scolpire il dribbling, non semplicemente disegnarlo. Non siamo ancora alle idi di marzo e il problema, generale, rimane la qualità e la continuità , specialmente adesso che gli attaccanti giocano tutti.
Zero ammoniti il Crotone, uno la Juventus. Ogni tanto, un po’ di camomilla non guasta. E se al Bar sport preferiscono i caffè doppi o macchiati, si servano pure. L’importante, per tutti, è che il cielo sia sempre più blu. Grande, grandissimo, Rino Gaetano.
Infatti le squadre presentabili vanno avanti finchè possono, per le altre basta il betsabea.
Con convinzione demanderei l’individuazione dei momenti caldi del campionato all’indachannel, unica autorevole fonte, come per i filmati….
Capriole logiche con avvitamento, doppio carpiato…
e immancabile schianto al suolo, stile will furinazzi coyote.
Io ricordo benissimo quando una squadra formata normalmente da 2 campioni e 15 pipponi (la Pisciatombese…) negli anni pre-Farsopoli RUBAVA l’accesso alla UCL, e ai suoi soldini, a squadre più attrezzate come Parma, Lazio etc.
“Eh ma non è vero che ruvvavamo…ma se vinceva sempre la Rubentus qual era il vantaggio delle nostre telefonate ed incontri segreti con arbitri e designatori?”.
Ecco appunto, l’accesso alla UCL con l’aiutone da casa, era il massimo al quale potevate ambire.
E l’Angelo della Morte ha pensato bene di punire quel delinquente di 3viglio.
Certo, se sto seduto nella mia auto e parlo, non sto rendendo una dichiarazione!
Se poi altri pubblicano quanto da me detto, la sostanza non cambia.
Non ho rilasciato una dichiarazione
Sarebbe bastato lasciare la curva VUOTA come avrebbe dovuto essere a seguito della sanzione , afflittiva per le altre squadre, modificabile per una certa squadra.
Ma che c’entrano adesso i cori allo stadio?
adesso che è arrivato l’interprete ho capito tutto
dunque un fatto a conoscenza di milioni di persone sarebbe “in privato”?
per dirla con Totò “ma mi faccia il piacere!”
Nel l’Empoli ci sara’ el kaddouri.occorrerà ’ che i giocatori dell’Inter stiano attenti a non toccarlo in area perche’ il rigore sarebbe garantito ( questa volta ).gentile romanista , la valutazione reale dei rigori pro Juve non e’ quella a loro favore ascritta nei tabellnii, bensì’ si compone di quelli sottratti agli avversari di momenti caldi del campionato.questo intendeva credo naingollan e io sono d’accordo coin lui.
allora era certamente da TSO immediato chi ha multato la Juventus perchè qualche ragazzino in curva ha usato una parola di quotidiano utilizzo
in quella situazione però il sentimento popolare non si è sentito indignato