Dal ring devastato di Juventus-Inter alla pennica di Crotone-Juventus. Dai colpi sopra e sotto la cintura di domenica al caos calmo del recupero. E’ stato il classico caso del chirurgo che si addormenta con il paziente in sala operatoria, il bisturi a mezz’aria e il possesso palla che si gonfia, si gonfia fino a scoppiare come un palloncino. Ogni tanto il calcio si appassiona alla saga di Davide contro Golia e lascia scriverla ai Dani Alves e ai Rincon di turno, un «non più e un «non ancora» (ma generoso, molto generoso).
Nicola si è difeso a catenaccio, Allegri aveva scelto Pjaca e non Cuadrado, Khedira e non Pjanic. Venivano, i campioni dall’ordalia con l’Inter, mai così tele-invasiva, e il ritmo d’approccio è stato molle. Troppo. E i passaggi, imprecisi. Troppo. Higuain, Dybala e Mandzukic erano accerchiati e mal forniti. A un certo punto Dybala è andato a destra, Pjaca a sinistra e Mandzukic vicino al Pipita. Non che siano diminuiti gli sbadigli; sono migliorati gli appigli.
Quando si gioca così – come a Palermo, come a Frosinone una stagione fa – pazienza e tempo sono sempre lì che si fiutano e si graffiano. Tocca al risultato alzare il braccio dell’una o dell’altro. I gol di Mandzukic e Higuain, la traversa di Pjanic, poi entrato, hanno promosso la pazienza. Pjaca era atteso al varco: deve scolpire il dribbling, non semplicemente disegnarlo. Non siamo ancora alle idi di marzo e il problema, generale, rimane la qualità e la continuità , specialmente adesso che gli attaccanti giocano tutti.
Zero ammoniti il Crotone, uno la Juventus. Ogni tanto, un po’ di camomilla non guasta. E se al Bar sport preferiscono i caffè doppi o macchiati, si servano pure. L’importante, per tutti, è che il cielo sia sempre più blu. Grande, grandissimo, Rino Gaetano.
A fine partita, tutta la juve sotto la curva, arbitro compreso.
Bidognava schiacciargli la testa nel 2006
Poi quando si dice, il ricordo di Facchetti è ingiallito…e te credo.
Urea…hurrah, volevo dire.
Niente l’estintore di domenica scorsa è ancora saldamente conficcato nel culo dei pisciatombe, con disfunzioni che inibiscono la consueta operatività dell’apparato urinario.
Ma ora quel gibbone incompetente di Dentimarci non c’è più e questi cinesini sono sicuramente più efficienti (cioè son passati da un deficiente ad un efficiente), per cui una carovana di autobus zeppi di pisellini cinesi si stanno dirigendo a 3viglio per supplire alle, momentanee?…carenze idriche dei pisciatombe-suini.
Questa sì che è organizzazione.
Icardi e perisic ,protagonisti diretti,non semplici tifosi o giornalisti più’ o meno faziosi.sono loro che hanno scatenato il casino perche’ evidentemente sull’ultimo vergognoso fischio per un presunto fallo di confusione si sono sentiti mortificati dalla direzione di gara.a loro modo hanno dimostrato passione per la loro squadra,oltre all’impegno fisico ordinario,e un po’ mi hanno stupito,soprattutto perisic.
Ops rizzoli.
Gentile De Pasquale buonasera,la vedo carico.ha saputo che hanno fatto parlare quel paraculo di rocchi per dire che la palla era in movimento?.hi hihi .ripeto.coda di paglia.
A voi ci penserà la giustizia divina… Quella non riuscirete a comprarla…
#senzapieta’..
X settemonnezze Le ingiustizie si commettono quando qualcuno, a carico del quale sono state riscontrate violazioni alle leggi e ai regolamenti, non viene processato perché si fa in modo che a suo carico venga applicata la prescrizione e gli si regala anche uno scudetto. se non hai capito che queste sono le vere ingiustizie allora sei un ladro e un farabutto.
L’odio tra fazioni si sviluppa anche quando si assiste a ingiustizie e disparità di trattamento perpetrate negli anni ed impunite. Non per nulla il sistema corrotto ordito da Moggi e compagni influiva sulla valutazione dei calciatori, sui commenti dei media, sulla carriera degli arbitri e ovviamente sui risultati dei match.
Nainggolan ha detto la pura e semplice verita’ .
Onore a lui.
Pure connivenze con la criminalita’…
Bisogna fare la Calciopoli definitiva.
E annientarvi.