Con un Bonucci in meno ma un uomo in più fin dal 26’: anche per questo ci andrei piano con la «vittoria» di Allegri. Bravo, se mai, ad azzeccare i cambi: hanno segnato proprio loro, Pjaca e Dani Alves.
Già in parità numerica, il Porto aveva scelto di aspettare gli avversari, figuriamoci dopo. I due gialli di Telles, corretti, valgono quelli di Vazquez a Siviglia. Gli andalusi, che stavano vincendo, finirono per perdere. E il gol della svolta lo realizzò proprio Bonucci.
E’ la quarta vittoria esterna di fila in Europa. Non si tratta di ridimensionarne la portata. Si tratta, più semplicemente, di pesarla. La Juventus ha impiegato 74 minuti per sbloccare il risultato. Fin lì, un palo di Dybala, altalenante, un tiro di Higuain, accerchiato, la regia «bassa» di Pjanic, la polvere di Mandzukic, i tocchi fuori misura di Cuadrado, un gol del piccolo Sivori sul filo del filo del fuorigioco, le incursioni di Khedira. Era un dominio lento, orizzontale, che sfiorava la noia. Probabilmente, anche un calcolo: sfiancarli, per poi colpirli.
Non sembrava nemmeno una partita di calcio: sembrava una partita di pallanuoto, con il Porto chiuso a difesa di Casillas e i rivali che lo intontivano di passaggi laterali. Rispetto al rock di Manchester City-Monaco, un liscio tra una coppia costretta a ballare per motivi di emergenza e convenienza.
Era il debutto internazionale del quattro-due-Avanti Savoia: servono verifiche più probanti. Non tanto perché questa non lo fosse, quanto perché il raptus di Telles l’ha spogliata di molte trappole.
Tra i dettagli, occhio al gol di Pjaca: pesa quintali, sul piano del morale. Il croato veniva da scorci anonimi, sembrava una gioielleria chiusa. Per un attimo, l’ha aperta.
io non sono un fine economista, ma due conti li so fare :
cinque milioni annui di noleggio per vent’anni fanno cento milioni, poco meno di quanto e’ costato lo JStadium, ma anche se il noleggio fosse minore, diciamo tre milioni , in trentacinque anni si avrebbe lo stesso risultato.
Non credo ci sia altro da aggiungere, trattasi dell’ennesima presa per il culo ai danni della tifoseria, nulla di nuovo dsotto al sole .
La decisione della Raggi dimostra ancora una volta la bonta’ e genuinita’ di tutto il M5S. Agli zingari serviva lo stadio ??? ecco lo stadio…e basta, le torri piu’ altre cazzate varie non se ne parla proprio, poi se la struttura sara’ la loro o di altri e’ una cosa che non interessa il Comune ma le altre parti in causa, al limite al posto della lupa come logo ce metteranno er faccione der sor Pallotta .
pensierino rimato sul tema del momento:
famolo dunque sto nuovo stadio
strillano a Roma tutte le radio
se con i Raggi ce sta a bicicletta
ce se po fa’ pure de fretta
famolo bello, famolo grande
pure se stamo solo in mutande
famo le torri, ce frega der costo
da mo se sa che avanti c’è posto
ce sta chi ride a trentadue denti
dài che se magna a quattro palmenti
tanto cemento e un poco di verde
qualcuno vince, qualcuno perde
lì dove “a maggica” sarà campione
sorride Totti dal suo faccione
e torna il circo der fu Nerone
gira la giostra, zompa er pallone
famolo prima che Roma schiatti
e lì ce zompino solo li gatti.
Vittoria di Salvini?
:-))))
X Il Martinello
C’è una schema societario, devi partire dall’inizio…
Rimandato!
Se le cose stanno come ce le hanno annunciate sono molto soddisfatto dell’operato della sindaca Raggi.
Via quelle 3 torri di merda (l’abbinamento tra lo sterco ed il numero 3 viene naturale) che deturpavano lo sky-line a simboleggiare l’inutilità della colata di cemento e considerevole riduzione della cubatura dello stesso..
Opere accessorie di viabilità anche su rotaia e messa in sicurezza del quartiere limitrofo di Decima, spesso soggetto ad allagamenti (chissà da quanti anni…).
Considerando il nefasto accordo che aveva stipulato quel coglionazzo di Marino, mi pare un epilogo molto più che accettabile.
Ora, se le cose stanno veramente come si legge, si cementifichino (come nella scena finale di “Un pesce di nome Wanda”) quei quattro idioti in consiglio comunale a cui non va bene mai niente e che preferivano danneggiare gravemente l’immagine del Movimento, dicendo ottusamente NO ad una soluzione ragionevole come questa. C’è sempre qualcuno che va in giro vestito da Tafazzi.
X il Romanista – Dal momento che ci hai invitato a leggere. io l’ho fatto e ti posto qualcosa che faresti bene a fare altrettanto anche tu.”Nell’allegato C presentato lo scorso 18 agosto da Eurnova, società del costruttore Luca Parnasi, al Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, si legge chiaramente che ai 2 milioni di “canone inziale”, vanno aggiunti 1,5 milioni di “rimborso spese per i costi legati alle partite” e un altro milione per il “canone di locazione annuale per l’utilizzo delle altre strutture messe a disposizione del club e per il Fan Tour presso lo Stadio della Roma”. A questa cifra di 4,5 milioni va poi aggiunto un ulteriore 10% “del margine operativo netto su tutti gli altri eventi organizzati presso lo Stadio della Roma”. Si potrebbero sfiorare i 5 milioni all’anno di affitto per il club giallorosso, anche perché tutti le cifre sono indicate come “iniziali” (e quindi soggette ad aumento nel corso degli anni)”. Personalmente, come romano di nascita, sono molto contento che Roma si doti id uno stadio per il calcio. Però questo stadio non è della Roma e non so quali vantaggi economici darà alla squadra. Naturalmente i boccaloni come te non lo vogliono ammettere ma questo è un altro discorso.
Grazie del consiglio andreas, non ci avevamo pensato!
Lo faremo
DAJE ROMAAAAA
#Famostostadio
daje bagò
sviluppa er mercchandaisin!
andreas moeller
capra! Studia!
CAPRA!