Come se i chiodi del Napoli non avessero sgonfiato solo la Roma, la Juventus è ricaduta in uno di quei pomeriggi in cui chiede alla storia di supplire alle sua pigrizia, ai suoi ruttini. L’Udinese di Delneri, che all’alba del Duemila «fondò» il 4-2-4 del laboratorio Chievo, l’ha premuta e spremuta, lavorandone ai fianchi le carenze, la monotonia, la luna storta.
Era in dieci, l’Udinese, quando Duvan Zapata si è mangiato Bonucci e ha infilato Buffon. Il gol mi ha ricordato i centravanti d’antan, quelli che entravano in porta con le ossa degli stopper appiccicati alle spalle come etichette sulle valigie. Mai visto, in questo secondo Quinquennio, uno solo buttarne giù così tanti.
Già all’andata, i friulani avevano messo in crisi Madama. Aveva risolto una doppietta di Dybala, punizione più rigore. Dybala, questa volta, si è nascosto nella giungla del centrocampo, come Higuain al limite dell’area. Come Mandzukic all’ala. Come Pjanic tra i tacchetti di Hallfredsson. Accerchiati, soverchiati.
Per Allegri, è il primo pareggio dopo un anno e con il 4-2-3-1, modulo che fin qui molto aveva promesso e molto mantenuto, salvo per una domanda che mi ero permesso di formulare in tempi non sospetti: quando le cose andranno male, visto l’impiego simultaneo di tutta l’artiglieria, quali alternative si potranno proporre? Pjaca, d’accordo. Ma poi?
Zero tiri Higuain, zero Dybala, zero Mandzukic. Il pareggio appartiene alla capoccia di Bonucci. Non oso pensare che qualcuno possa aggrapparsi al fumo di un piede-braccio di Samir. L’Udinese ha saputo soffrire, e ha sempre cercato di vincere, come documenta il palo di Danilo. Chapeau. Quanta negligenza, viceversa, nei tocchi di Pjanic e Khedira. E quanta lentezza delle punte nel rientrare dal fuorigioco. Te lo do io il match-point.
Le lezioni sono sempre servite. Vedremo questa.
Prima pappina.
‘ntogulo afgani!
Mica tanto strano. A volte una colonia pro-qualcuno scatena una contro-colonia pro-qualcun altro. Non necessariamente una reazione malefica, spesso una reazione abbastanza umana.
Ezio, ho sentito con le mie orecchie il Fuggitivo dire nel dopopartita di ieri che era contento della prestazione…”anche se noi prediligiamo giocare nella metà campo avversa”.
Che è ciò che cercano di fare il più delle volte.
La storia del contropiede è una non storia. Se rubo palla ovviamente non aspetto che gli avversari ripieghino. Cosa che auspicherei anche per la nostra brodaglia, ma solitamente…campa cavallo.
Strano poi che stuoli di gente che disprezzava il tiki-taka guardiolesco (comunque magistrale e che in un amen si trasformava in grandine per gli avversari) siano amanti della sua versione da mercato nero, ovvero la brodaglia insipida di Acciughina.
Senz’altro gli afghani meritano i complimenti, ma il Real è irriconoscibile. Classico caso in cui, per spocchia, pensano di passare passeggiando e quindi… passeggiano.
Per me comunque nrl secondo tempo gliene fanno almeno un paio.
Potrebbe anche succedere..mostri non ce ne sono più!
Primo tempo perfetto del Napoli.
complimenti al Napoli
Bale è un gran coglione, se la passa a Benzema invece che a Reina son finite partita e qualificazione…
ma complimenti al Napoli
Difesa e portiere del Real… emozionanti…
Va beh , il napoli gioca col real dopo 30 anni e ha tutto il diritto di caricarsi.non capisco certi commenti.