Come gioca bene il Monaco. La squadra di Leonardo Jardim ha rimontato ed eliminato il Manchester City di Pep Guardiola, che lontano da Leo Messi, Andrés Iniesta e Xavi non è riuscito a replicare quella tirannia così totalizzante che aveva portato il tiki taka del Barcellona in cima al mondo, ai modi, alle mode.3>
Dal 5-3 dell’andata all’1-3 del ritorno, senza Radamel Falcao che già a Manchester aveva urlato la nudità della non-difesa del Filosofo. Chapeau. Due partite in una, al «casinò» di Montecarlo: la prima tutta del Monaco, con gli avversari allo sbando, letteralmente; la seconda tutta del City, fino almeno alla sgrullata che ha premiato l’ultimo fiato di Tiemoué Bakayoko.
Jardim appartiene alla scuderia di Jorge Mendes (il signore sì che se ne intende). Subentrò a Claudio Ranieri. Ha spremuto la Juventus, ha costruito una manovra che, al di là di chiusure non proprio o non sempre lampo, ruba l’occhio.
Gioventù bruciante. Dijbril Sidibé e Jemerson classe 1992, Benjamin Mendy e Bernardo Silva 1994, Thomas Lemar 1995 e, soprattutto, Kylian Mbappe, addirittura 1998. Dicono che sia il nuovo Thierry Henry, ha qualcosa che lo ricorda, ha segnato anche stavolta, è poi scoppiato ed uscito. Rimane l’orma: merita che i cacciatori di emozioni la seguano.
Come documenta il fatturato dei gol (sei/sei), Monaco e City sono squadre senza equilibrio. Il City, soprattutto. Palla al piede, da otto; palla agli altri, da tre. Il pressing alto che fin dalle Ramblas riassumeva e incarnava il catechismo di Guardiola non è bastato a coprire le scollature del reparto, la leggerezza della stoffa.
Difficile che il Monaco vinca la Champions. Il suo calcio è una roulette ambulante, dalla quale può uscire di tutto. Però eccita, come tutti i giochi d’azzardo.
io no, alex, preferisco il vantaggio del gol in trasferta al pubblico a favore. detto ciò, ho la sensazione che non finirà ai supplementari. magari una vittoria all’andata e un bel pareggio al ritorno….
halma! quando giochi la prima in casa, l’importante è non prendere goal così al ritorno hai due risultati su tre per passare ;)
Ottimo il Barca! Chi ha paura cambi squadra
Come d’altronde abbiamo sperimentato a monao lo scorso anno.
Alzi la mano chi,al fischio finale,non avrebbe preferito avere i 30minuti extra davanti al pubblico amico.
x Andreas: calma e gesso….il culo, a volte, non ha limiti!!!!
Dando per scontato che un gol nel calcio lo puoi fare come subire preferisco giocare 30minuti extra in casa mia che a casa d’altri.(cit.catalano).
oh, non scordiamoci che abbiamo un’arma in più: la dura legge dell’ex è dalla nostra parte.
Scritto da bit il 17 marzo 2017 alle ore 12:39
proprio così!
Comunque un primo passo per la qualificazione sarebbe non prendere gol nell’andata.
il ricotta ha perso l’unica dote che lo contraddistingueva:
il culo