Ho seguito il primo derby made in China, molto divertente e tutto sommato equo, al di là delle lanterne rosse(nere) agli sgoccioli degli sgoccioli. E poi mi sono dedicato al sole di Pescara e alle carezze di Muntari a Omarino Dybala, uscito con la caviglia destra leggermente distorta. Per carità : scagli la prima tibia chi. Però.
Di Bello, non proprio l’arbitro: al massimo, le bollicine di Cuadrado. I gol di Higuain appartengono, da anni, al repertorio del serial killer. La partita era una di quelle tappe che la memoria (di e attorno a Zeman) rendeva suggestiva e infìda. Di pomeriggio, poi: e, per giunta, tra il Barcellona e Barcellona.
Alla Juventus, in questo preciso scorcio della stagione, non si poteva chiedere nulla più di quello che ha fatto, di quello che ha dato. Nel Pescara, decimato, si coglievano qua e là le orme del Maestro, orme che la modestia della rosa faticava a seguire. Se mai, era il tasso protervo di alcuni tackles a incuriosirmi.
Allegri, lui, ha dovuto gestire un Pjanic nervoso, un Mandzukic sempre più mediano, un Neto chissà come (dopo Napoli). Logico il turnover, ma prezioso anche il messaggio, con il movimento cinque stelle al gran completo meno Khedira, avvicendato da un dignitoso Marchisio.
Non ho visto, in compenso, Roma-Atalanta 1-1. Mi hanno riferito di un tempo buttato dalla Roma e un po’ di iella nella ripresa (palo di De Rossi, traversa di Dzeko). Gasperini, la cui conferenza disertata per la presenza di un giornalista non gradito sta facendo il giro dei manincomi, era privo di Gomez e Spinazzola. A Kurtic ha replicato Dzeko. Voce dal fondo: gli attacchi contano, le difese pesano.
E’ il momento degli auguri. Una Pasqua serena a tutti voi, Pazienti, e a tutti i vostri cari.
Il tifo è una cosa , l’appartenenza alla propria città altra cosa . Mi sento romano fino al midollo , e mai riuscirei a vivere in una città diversa , ma tifo Juve è rispetto la mia città con atti più concreti e fattivo rispetto a chi lo fa solo perché va alla stadio .
Inoltre…il tifare la propria città è ormai ANACRONISTICO, nel calcio dei milioni di milioni , delle squadre con 11 stranieri in campo , pronti al cambio di maglia per un solo euro in più sul contratto , ma per carità di Dio .
Simpatizzare ??? si…ma nello stretto senso del termine , mia mamma è di Bari , li ho parenti ed amici , gli auguro il meglio , ma se gioca Vs la mia Juve non c’è storia , o il benché minimo dubbio .
Inoltre ancora , non c’è domanda più cretinate di :
CONE FAI A TIFARE UNA SQUADRA DI UN’ALTRA CITTÀ . Per capire , mio padre è della provincia di Frosinone , regione Lazio ma più vicino a Napoli che Roma , per chi doveva tifare ? che poi no , ora che il Frosinone è nei Prof cosa doveva fate ? cambiare squadra ? se passasse questo concetto ognuno dovrebbe tifare per la città , anzi paese o frazione in cui è nato, perciò se nasci a Sanremo per quella devi tenere .
Insomma…già vivemo in un paese di merda , manco la squadra di calcio ci possiamo scegliere ?
E non venitemi a dire che a quel punto conta la Regione , viviamo nel paese delle 1000 contrade , qui da me tra un paese e l’altro ci divide un ponte, se potessero si ammazzerebbero tanto è la rivalità .
x Lex….Banalità ….vorrei leggere di un allenatore che dicesse che i suoi non dessero tutto o che dicessero daremo un “tantino” di meno di tutto….ma che ragionamenti sono? :-)))))))))))))))) leo
“8 ATTACCANTI IN CAMPO” – «Dobbiamo migliorare, ma mercoledì contro la Juventus daremo tutto. – aggiunge Luis Enrique – Contro i bianconeri non abbiamo nulla da perdere; rischiamo tanto, così tanto che potrei far giocare anche otto attaccanti tutti insieme. Ma siamo vivi, la vittoria contro la Real Sociedad ci dà forza. Sono più che soddisfato dei miei giocatori».
@ lovre 51.
Scusa sa mi intrometto nella vostra dotta disputa, ma a me, tifare contro la squadra che porta il nome della mia città riesce benissimo.
Anzi, quando qualcuno li prende per i fondelli, come l’altro giorno, la goduria e’ immensa.
Comunque buona Pasqua anche a te e al tuo amico (!) Bilbao 77 (grande ricordo).
Fulvio
E Martinello la tocca piano.
:-)))))))))
X Lovre – Lo sai che Massimo Moratti è nato a Bosco Chiesanuova in provincia di Verona? E che c’azzecca con l’interaccia? E poi nessuno ti impedisce di simpatizzare per la squadra della tua città e di altre 100 squadre. Solo che in questo caso non sei un tifoso ma un appassionato di calcio. Se a te piacesse tua moglie e qualche altra donna non credo che potresti dire di essere un buon marito. Al massimo saresti uno al quale piace la gnocca. Buona Pasqua.
Felice e Serena Pasqua a Tutti e Tutte! Al Primario e Famiglia!
Alla Famiglia Juventus!
FORZA JUVENTUS….SEMPRE!
Francesco
X Martinello,buona Pasqua,scusa ma a me tifare contro la squadra della mia città non mi riesce.Non siamo tutti uguali,Gianni Agnelli era nato a Torino sponda Juve quindi non può far testo!Avrei voluto sentirlo se fosse nato a Pescara o altra città di provincia,stammi bene.
@Fabrizio : Evra ha detto che è stato accolto meglio al Marsiglia che alla Juve…..
:-))))))
Oggi e domani per rispetto delle festività e degli altri utenti del blog eviterò d’insultare chiunque!Capisco pure l’acidita’ di Diego CEI,poverino con l’infanzia che ha avuto…ohh come lo capisco!!Vivere in mezzo ai preti e’ dura,vabbè basta parlare di queste brutte storie di pedofilia!!Auguroni a tutti gli altri!!