Se tre indizi fanno una prova, due scintille cosa fanno? E’ la domanda che la Juventus ha portato dentro il sorteggio: e, visto l’esito, meno male che non ci fosse più Platini presidente (anche se mi dispiace); immagino, in quel caso, i colpi di tosse, le battutine, le strizzatine d’occhio.
Real-Atletico, Monaco-Juventus. Tutti film già visti. La fortuna, se di fortuna si può parlare, non è tanto l’avversario che Allegri dovrà incartare, quanto il fatto che dal derby di Madrid toglierà il disturbo, comunque, un potenziale vincitore.
Juventus e Monaco si affrontarono nei quarti della Champions 2015, quella della finale di Berlino. Furono partite complicate: 1-0 allo Stadium, rigore di Vidal; 0-0 al Louis II. Ai francesi sono rimasti sullo stomaco gli arbitri. Più o meno come a Marotta dopo il Bayern di un anno fa.
Aver eliminato il Barcellona e lasciato a zero la triade più forte del mondo, Messi-Suarez-Neymar, giustifica la carezza del pronostico. Serviva la scossa: eccola. La Juventus è abituata a cominciare in casa, ma a Porto non è che le cose siano andate poi così male. Il Monaco segna moltissimo, incassa molto, ha sculacciato il City di Guardiola e il Borussia. Corre al ritmo di Bolt, lo allena Jardim, un portoghese che ama il calcio-champagne. C’è un po’ di Italia e di campionato italiano (De Sanctis, Raggi, Glik), e c’è molto altro: Mbappé, classe 1998, il cui stile ricorda il repertorio di Henry, un Radamel Falcao resuscitato dai suoi crociati e dalle sue bende, Bernardo Silva, Lemar, Bakayoko, Sidibé, Mendy, Moutinho.
La Juventus è esperta, quadrata: ha tutto da perdere. Il Monaco è giovane, spensierato e talvolta scapestrato: non ha niente da perdere. L’equilibrio di Allegri (e non solo muro) contro la roulette di Jardim. Juventus 55%, Monaco 45%. A voi.
3412 è un bello schema (anche se preferisco sempre il 3421 oppure 4321) ma lo facciamo in una serata di turnover e non con i migliori.
Speriamo funzioni comunque.
Pochettino è il gemello di Sarri. Gioca il secondo più bel calcio d’Europa……..e non vince un cazzo.
#gemellaggioKabulSpurs
:-))))))
Rugani non è pronto……
JUVENTUS (3-4-1-2): Neto; Barzagli, Bonucci, Benatia; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Asamoah; Dybala, Higuain, Mandzukic.
A disposizione: Audero, Del Favero, Dani Alves, Rugani, Chiellini, Alex Sandro, Lemina, Sturaro, Rincon, Mattiello, Mandragora, Cuadrado. ​
GENOA (3-4-3): Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Veloso, Cataldi, Laxalt; Ntcham, Simeone, Palladino.
La formazione ha un senso, salvo due cose: 1) vedere Rugani sempre, sempre fuori. Ma quand’é che può’ giocare sto ragazzo? 2) Dybala trequartista (non che non lo possa fare, eh) e non punta.
I giocatori per fare il 4-2-3-1 li aveva, ma apprezzo sempre quando si può’ evitare di vedere in campo Lemina.
O siamo sfortunati. O damato e’ scarso ( vero peraltro, ma non stavolta).
Oppure massarri dovrebbe vergognarsi.
La terza, pare.
Formazione “ad michiam” , il modulo peggio ancora.
Della serie FAMOSO STRANO .
Pullman Genoa passato. Possiamo andare
Pullman Genoa passato. Possiamo andare
se proprio devi fare il 3-5-2, lascia in panca uno tra dybala, manzo, higuain. Senza pianic, sandro e cuadrado aspettiamo le invenzioni di licth o di asa