In un weekend che ha segnato il harakiri dei cinesi di Milano, la Juventus si è sbarazzata agevolmente di quel Genoa che, a Marassi, le aveva inflitto la lezione più cocente di tutta la stagione.
Veniva, la Signora, dagli applausi del Camp Nou e dalle coccole dei giornali spagnoli. Allegri ha mescolato un po’ di uomini e un po’ di schemi, «as usual», ricavando il massimo da ogni movimento, da ogni rotella: persino da Marchisio, complice dell’autogol di Munoz e di una gran legnata stampatasi sulla traversa (e da lì sul destro di Higuain, e dall’alluce sul palo).
Una Juventus bella, pimpante e allegra nel gioco come sanno essere le squadre che, al di là dell’avversario – e il Grifo non aveva certo l’hybris dell’andata – non intendono lasciare nulla al caso, nemmeno una zolla.
Il sinistro sivoriano di Dybala, il destro forbito di Mandzukic, la discesa-arresto-tiro di Bonucci. Bei gol. Era una tappa cruciale, alla luce del calendario: Bergamo venerdì, poi la roulette di Montecarlo, il derby, ancora il Monaco, la Roma a Roma. Ci siamo.
Sono trentatré, le vittorie consecutive allo Stadium. E sull’homo mandzukianus ci sarebbe da scrivere un libro. Non ci voleva il Genoa per comporre l’introduzione. Ci voleva, però, Allegri per deportarlo nella Siberia della fascia, lui centravanti geloso e goloso, e fargli credere che, in quella posizione, non solo non sarebbe stato meno forte, ma sarebbe stato, addirittura, più utile. Il vero nove che segnava poco è diventato, così, un terzino-mediano che segna abbastanza, e cuce, e copre, e si fa un mazzo tanto (a rischio giallo, talvolta).
Un accenno alla regia di Higuain, un altro al debutto di Mandragora e un salto al Bernabeu: Real-Barcellona 2-3. Doppietta di un «certo» Leo Messi. Ma non era finito?
Nino…che te devo dire , forse hai ragione, di fatto c’è una crescita / miglioramento ENORME.
Vediamo quanto e se dura , e come si evolve , nel senso che serve un ulteriore / definitivo salto in avanti .
Tranquillo Nino, si scansano tutti
:-)))
noto che ultimamente il Minestraro/Ricotta sta incassando maggiori consensi
personalmente continua a non convincermi in diverse situazioni (formazioni,cambi,inspiegabili inutilizzi di Rugani,idiosincrasia per i giovani)
però vince ed ha ragione lui
ritengo la sua miglior dote sia “el cul”, di cui avrà molto bisogno adesso, infatti se nell’incrocio col Barca abbiamo avuto il contorno soft di Chievo-Pescara-Genoa (2 in casa), nel prossimo col Monaco avremo Atalanta-Toro-Roma(2 fuori) che sulla carta è un tantino diverso
Per favore De Sciglio e Bernardeschi lasciamoli dove sono.
Noi dobbiamo aspirare ad un altro livello.
X Intervengo – Per fare il brodo, piuttosto che De Sciglio, io andrei a prendere un paio di chili di bollito misto.
No…Coman titolare no , come riserva invece sarebbe ok, ma in quel ruolo c’è già Pjaca .
Io mi accontenterei di un :
Desciglio
Tolisso
D.Costa
Bernardeschi o Lemar
Benatia se lo mettono in piedi basta e avanza , la difesa ancora non è un problema , anche senza Caldara .
Buffon piu’ due portieri
Via uno tra Linch / Alves, dentro Desciglio .
A sx Sandro/Asa siamo a posto , volendo Spinazzola .
Centrali Bonny Chiello Rugani Barza Benatia
Centrocampo Tolisso Pianic Marchisio Khedira, più uno…e ripeto solo uno tra Lemina Sturaro Rincon , Mandragora non lo considero proprio , un anno in prestito e poi si vede (e la stessa cosa farei per Pjaca)
Attacco Dybala Higuain Cuadrado D.Costa Bernardeschi più il Matri di turno .
Manzukic via perché è che se non gioca rompe le palle .
Sentito ieri Marotta su Betancur.
“Che sia chiaro che stiamo parlando di una giovane promessa, non di un giocatore pronto a fare il titolare”
AMEN
X Leo delle 08:47 – Condivido tutto e aggiungo che per il centrocampo la Juve ha anche un paio di elementi che scuramente sono da monitorare attentamente. Sono Cassata, attualmente nell’Ascoli e Muratore che gioca nella Primavera. Se a questi aggiungi Bentancur ho l’impressione che, per il nostro centrocampo, nel prossimo futuro avremo un po’ di traffico e……di lavoro per i nostri pizzardoni.
Per il prossimo anno sulle fasce, cercare gente come: Lemar, Di Maria, Douglas Costa.
Per il centrocampo, gente come Tolisso e Verratti.
Per l’attacco, un sostituto di Higuain: gente come Schick.
Il “tracollo” del Bayern, potrebbe portare in dote, per la gioia di molti, la partenza di Khedira verso Monaco ed il ritorno del figliol prodigo “Thierry” Coman.
Sareste contenti?