E’ stata una partita che aiuta a crescere tutti, anche le grandi squadre. L’Atalanta ha spremuto per un tempo la magna Juventus trovando il gol con Conti, capace, lui tra i pochi, di reggere lo strascico fisico di Mandzukic.
Gasperini marcava a uomo, Masiello su Dybala, Spinazzola su Cuadrado, la qual cosa non gli impedisce di giocare un calcio moderno, un calcio che lo sta portando in Europa. Allegri ha aspettato i cadaveri sulla riva del fiume. Quanti errori, Chiellini e Khedira. E, più in generale, quante leggerezze là dove ogni scarabocchio può diventare letale, come ha certificato la frittata del due pari, a monte della carambola Barzagli-Freuler. Higuain, poi, ne aveva sempre uno addosso (Caldara) se non due (Caldara, Toloi). Gomez era il falso nueve che sabotava le geometrie.
Tutt’altra musica, alla ripresa. La Juventus è stata fortunata nell’autogol di Spinazzola, sfortunata nella consecutio temporum del braccio di Toloi-fuorigioco di Mandzukic (rigore, perché il braccio era antecedente), brava nell’impallinare l’ottimo Berisha con Dani Alves, avanzato al posto di Cuadrado dopo l’ingresso di Lichtsteiner al posto del colombiano. Splendido, il lancio di Pjanic; non altrettanto la sua notte. E Dybala, meglio decisamente a gioco lungo, anche se il rendimento esterno rimane clamorosamente sbilanciato (otto gol in casa, uno a Empoli).
Sembrava che Allegri le avesse azzeccate tutte pure stavolta. L’epifania di Barzagli, viceversa, ha ridato fiato alle trombe atalantine, sulle quali Buffon si è speso fino all’ultimo pugno. Si può prendere gol in tanti modi, soprattutto se hai di fronte il coraggio e la stoffa di una Dea, ma non come l’ha preso Madama, risultato in mano e palla al piede.
Eppure era la stessa diga che aveva resistito alla piena di Messi, Suarez e Neymar. È il calcio, bellezze.
D’altra parte prendevate i vari Sforza e compagnia e pretendevate di vincere lo scudetto.
Beh Depasquale, capisco che i tifosi chi ha preso il Kondo a 38 milioni di euro possano avere le idee un attimino confuse a tal proposito.
Buongiorno pentacampeones. Oggi su tutti i giornali online vi è la foto di bonucci con il figlio alla partita della Samp di ieri sera. Se da un lato questo gesto rappresenta o dovrebbe rappresentare la normalità in un paese civile, non vorrei che i bovini sabato giocassero la partita più tranquilli e l’affrontassero con serenità . A me piace vederli con la bava alla bocca ed il rancore degli eterni perdenti sempre perché poi si traduce sempre in prestazioni tecnicamente modeste e solita tramvata.
La roba
Senza andare troppo in alto, mi chiedo quanto varrebbe oggi Bonini.Scritto da Massimo Franzo’, l’ultimo dei contigiani il 29 aprile 2017 alle ore 23:51
Lacroba che smazza il Drastico e’ altamente allucinogena, direi.
E due
Scritto da mike70 il 29 aprile 2017 alle ore 16:29
Giannini una pippa?
Se questi sono i suoi criteri…
L’assenza per squalifica di Sami Khedira è l’ultima con cui la Juventus dovrà fare i conti per colpa di un’ammonizione. Come avviene dalla stagione 2013- 2014, infatti, il conteggio dei cartellini gialli ricevuto da ogni giocatore viene azzerato dopo la fine dei quarti di finale e con esso sono cancellate le diffide. Juan Cuadrado e Mario Mandzukic, che avevano affrontato il ritorno dei quarti in casa del Barcellona nella stessa situazione a rischio di Khedira, diffidati, possono dunque giocare tranquilli mercoledì sera a Montecarlo e anche nel ritorno del 9 maggio allo Stadium: un’ammonizione all’andata non li escluderà dal ritorno e un altro giallo nella seconda partita non li escluderebbe da un’eventuale finale. L’azzeramento delle ammonizioni ha fatto tirare un sospiro di sollievo anche a cinque giocatori del Monaco, che avevano affrontato da diffidati il ritorno dei quarti con il Borussia Dortmund: Falcao, Lemar, Germain, Jemerson e Sidibé, bravi a non farsi ammonire contro i tedeschi e pronti a giocare tutte e due le sfide con la Juve e l’eventuale ultimo atto di Cardiff. Continuano a comportare squalifica immediata, invece, le espulsioni.
Oggi ci ha lasciati un grande della Napolitan Power(Napoli Centrale Pino Daniele Avvitabile ecc.)Riposa in pace caro Rino,che belli quei concerti fine anni settanta.
Io da quando l’ho visto l’ho paragonato,con le dovute cautele,a Marco Van Basten!Credo sia un fenomeno!
Picciò, ma se l’inda ha speso 25 milioni più bonus per Gabinet senza aver dimostrato nulla ne prima ne dopo l’acquisto, volete che Schick che sta disputando un magnifico campionato non vada almeno 30mln?
Fermo restando che dovrebbe esserci una clausola di 25 mln.