Parafrasando Raymond Carver, di cosa parliamo quando parliamo di calcio (What we talk about when we talk about love). Parliamo della Roma. Ha perso il derby, è scivolata a nove punti dalla Juventus, rischia che il Napoli le soffi il secondo posto. Mi è sembrata scoppiata, sempre e comunque prigioniera di una Lazio che Inzaghino, orfano di Immobile – influenzato e, dunque, ininfluente – aveva mirabilmente disposto a catenaccio e contropiede, con Keita solo a ballare con i lupi. Però due gol.
La Roma, già . Siamo sempre lì. Spalletti o non Spalletti, Totti o non Totti, De Rossi o non De Rossi, stadio o non stadio. L’ultimo, fragile, Piave rimane la storia dei fatturati. Non avevano, allenatore e giocatori, neppure l’alibi delle coppe: fuori da tutte, nazionali o extra. Il pareggio della Juventus a Bergamo li proiettava a un virtuale meno sei (a quattro round dall’ultimo gong).
Come non detto. Il verdetto del campo è stato impietoso. E questa volta, come tante altre, non ci si può aggrappare all’arbitro. L’avevano fatto, nell’intervallo, i laziali e molti pazienti di fede napoletana con i loro sms di puro sdegno. Il rigore non concesso a Lukaku per pedata di Fazio, quello regalato a Strootman per simulazione manifesta (proprio lui, già protagonista di uno svenimento all’andata sotto la doccia di Cataldi). Brutta domenica, per Orsato e il suo metro ambiguamente inglese.
Essere così lontano dalla vetta nonostante un pacchetto di tredici penalty (contro i tre della capolista e i sei del Napoli) significa che se c’è qualcosa che non va, non è lassù al nord, ma nel cuore della società o nella pancia dello spogliatoio.
Bisognerebbe concentrarsi sui fatti: Dzeko, per esempio, le partite che contano non le morde, al massimo le graffia. Ecco: ricominciare da qui. A radio possibilmente unificate.
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Un ricordo al più grande di sempre sulle ruote scoperte,23 anni orsono ci lasciava Ayrton.Sembra ieri..
Citofonare per cosa ad alex?Scritto da Alex drastico il 30 aprile 2017 alle ore 15:44
Per le sostante stupefacenti delle quali e’ sempre ben fornito…
Le connessioni.le connessioni eheheh
@ Martinello.
Scusa ma a me piace la precisione.
Anno 2006, scudetto assegnato a tavolino all’Inter.
Anno 1906, scudetto assegnato a tavolino al Milan.
17+17=34. Li abbiamo già raggiunti 12 mesi fa.
È consolante pensare che saremo derubati la prossima volta nel 2106.
Io, almeno, non ci sarò più, dovrò avvertire miei nipoti.
Ciao.
Fulvio.
L’ultima intervista del più grande(con Platini)visto a Torino. https://youtu.be/Vqqh0Y0spww
Come,i nostri arbitri possono tifare contro la Juve e quelli spagnoli sarebbero tutti pro Real?Costui e’ Valenciano…Barca o Real?Ma non facciamo ridere con queste paranoie!
Lex
Pochettino non molla….
Arbitro spagnolo per Monaco-Juventus. A questo punto avremo la passibilità di vedere quale è la squadra che a Madrid temono di più. .
Per quanto riguarda gli scudetti VINTI SU CAMPO vorrei far notare che il mmmmmmmilan (18) e l’interaccia (17) ne hanno vinti 35. La Juve da sola ne ha vinti 34 e 3 quarti. Quindi sta per raggiungere le milanesi, uniche squadre che in passato ci hanno contrastato. Il resto sono frattaglie.
CLASSIFICA (squadra – sviste a favore – errori contro – saldo):
Torino 9 – 1 (+8)
Pescara 8 – 2 (+6)
Roma 11 – 5 (+6)
Milan 16 – 11 (+5)
Genoa 7 – 5 (+2)
Sampdoria 9 – 7 (+2)
Udinese 6 -4 (+2)
Atalanta 7 – 6 (+1)
​Empoli 6 – 5 (+1)
Fiorentina 9 – 9 (0)
Inter 11 – 11 (0)
Lazio 7 – 7 (0)
Chievo 5 – 6 (-1)
Napoli 5 – 6 (-1)
Cagliari 3 – 7 (-4)
Juventus 5 – 9 (-4)
Palermo 3 – 7 (-4)
Bologna 1 – 7 (-6)
Crotone 4 – 10 (-6)
Sassuolo 3 – 10 (-7).