L’equilibrio ha battuto la roulette, la Juventus si avvicina a Cardiff con la forza che può trasmettere un muro così e con i gol, splendidi, di Higuain. Sì, c’è stata partita a Montecarlo, e come: ma è stata la partita «giusta» che voleva Allegri, al cui petto bisogna appendere la medaglia dell’ennesima mossa azzeccata. Dani Alves al posto di Cuadrado. E Bar Zagli terzino destro. Quanti mormorii sulle sponde del web, quanti colpi di tosse.
E invece: proprio il brasiliano, tra i migliori, ha propiziato la doppietta (e non solo). Splendidi gol, dicevo: due colpi di tacco, addirittura, nel cuore del primo (Dybala, poi Dani Alves), e il pressing di Omarino sul secondo, cruciale perché il pennello arrivasse a Dani, e da costui al Pipita (ciao Glik).
Da Cristiano Ronaldo a Higuain, ecco qua le luci al neon di questa due giorni di Champions. Guai, però, a dimenticare il resto. Le tre parate di Buffon (su Mbappé, Falcao, Germain), il cucito di Marchisio, i dentro e fuori di Dybala là dove gli avversari non sapevano che pesci pigliare.
Per cavalcare i problemi difensivi del Monaco Allegri ha tolto la profondità a Jardim, la cui squadra veniva da 12 gol nelle ultime quattro di coppa (e Mbappé da 18 su 18). Il ritorno post derby diventa, adesso, una pratica ben avviata: non è poco, non è tutto.
Pjanic, lui, ha alternato lanci al bacio a sciocchi ghirigori in zone spericolate. Di Mandzukic, il solito lavoro sporco. Bonucci e Chiellini hanno disarmato Falcao (Chiellini, anche con una gomitata: occhio). Per merito dell’organizzazione juventina, il Monaco non è stato capace di correre in verticale. La sfida non è mai sfuggita al controllo della Juventus, neppure nei momenti di sofferenza.
Una grande Juventus. Padrona delle sue rirsorse, dei suoi limiti e, dunque, signora della notte. Signora con l’elmetto, sempre.
Beh nn tutti possono essere dei Platini, in quanto al capire quando é arrivato il momento di dire basta. Alcuni sono stati disposti a giocare con i canguri. Come fai a giocare a pallone con un canguro?
E’ che io la frase “deve decidere lui” proprio non la capisco. Primo, perchè non è il dopolavoro ferroviario, poi perchè se uno non è in grado di salvaguardare sè stesso, ci deve pensare qualcun altro.
Uno lo dovrebbe capire. Se il tuo utilizzo ideale è gli ultimi dieci minuti se la partita si è messa male e il Miste spera in una invenzione o un calcio di punizione, dovresti trarre le conseguenze. E’ calcio da esibizione, da master. E si da il tono alla squadra, che infatti esce ai preliminari.
Mi viene in mente la canzone Buffalo Bill. “Mi presentarono i miei cinquant’anni e un contratto col circo “Pacebbeene” a girare l’Europa ”
Ecco, funziona se giochi col Toronto Blizzard, o il New york city, non se vuoi fare la cempionslig.
Barzaglione, ahi lui ed ahi noi, prossima stagione sarà ancora qui.
Ci sono i mondiali.
Qualora “scasasse”, perderebbe sicuramente la nazionale ( e qui, il suo errore post europeo è stato marchiano)
Scritto da Robertson il 5 maggio 2017 alle ore 15:15
In effetti, evitare un intervento come quello di Wallace dovrebbe fare concedere un calcio di punizione indiretto per gioco pericoloso e forse anche l’ammonizione per il colpevole; se qualcuno ha memoria di casi della specie, lo ringrazio fin d’ora.
Ma la squalifica per la simulazione mi pare ineccepibile, nel caso specifico.
La dinamica dell’azione sul campo mi sembra tale da assolvere Orsato…a differenza di quella del rigore non concesso per fallo su Lukaku. Anche se qui non si può evitare di notare l’assenza di recriminazioni da parte del belga.
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Per quanto riguarda Gigione e Barzaglione, concordo appieno.
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Per la formazione del derby, spero che vada tutto bene, ma mi pare un rischio esagerato: ‘a maggggica credo abbia finito la benzina da un po’, non credo riesca neppure a tenere il secondo posto, non rischierei MAI l’incolumità dei nostri unici due attaccanti (e della Sora Maria), a costo di giocare un 4-3-3- con Lemina e Sturaro avanzati di fianco a Marione (che certamente nessuno dei bovini si sognerebbe di provare a picchiare….lì sì che ci si fa del male).
Ripropongo la mia formazione – che, comunque, con i bovini se la giocherebbe:
Neto
Licht Bonucci Benatia Mattiello
Lemina Rincon Mandragora Asa Sturaro
Mandzukic
PS su strootman.
Premesso che la roma doveva evitare di fare ricorsi, sopratutto per il precedente dello sputazzo, la difesa dei giallorossi secondo cui “Strootman ha saltato perché voleva evitare un forte contatto con Wallace, non simulare un fallo” non è del tutto peregrina al di la del fatto che fosse un poco distante.
Negli interventi a falciatrice uno dovrebbe, prendere la botta inevitabile? e’ argomento difficile.
Secondo me uno può pure saltare (mi vengono in mente certe entrate su dybala o messi, per dire), poi non può prendere il rigore sebbene l’intervento scomposto eviti di fatto che uno la giochi.
Ma in certe situazioni non dovrebbe essere ammonito., perchè non simula, salta, punto, per evitare un fallo pericoloso.
Il problema di strootman è che era a 30 centrimetri dall’impatto….Può anche essere che fosse (parzialmente) impaurito dal gesto (ne ha passate, eh?), ma poi doveva avere i maroni di dire all’arbitro che manco aveva sentito lo spostamento d’aria.
Non si fa, dice… Ricordo giocatori che in situazioni difficili corressero l’arbitro a loro danno (pessotto a pochi minuti dalla fine nella piscina olimpionica di perugia).
Ah, si applicherebbe senza se e senza ma pure a gigione, ovviamente. Mondiale o non mondiale.
Per Teodolinda delle 7:31.Hai mille e una ragione,gli animali non possono tifare per nessuno.Vedi le bestie laziali di stanotte…
Se Pupo’ fosse stato piu saggio e un poco meno avido, credo, si sarebbe evitato questo finale penoso. Laddove il triste crepuscolo, la camminata stanca dei venti minuti del derby, si va a mescolare e confondere con l’abominevole spettacolo dei quattro fantocci impiccati dai tifosidaaaamaggica. Una roba che non si può vedere.
Il calciatore Totti (grandissimo, sebbene non grande come viene invece veicolato da radio serva italia, ammoinatrice e vellicatrice dei bassi istinti), non lo meritava. L’om(ett)o, mi spiace dire si.
Qualcuno salvi questi ragazzotti (contenuti nell’involucro campione) da loro stessi. Almeno l’altrettanto poco saggio e avido Delpi aveva la scusante di vincere un ultimo scudetto a 38 anni, pure parzialmente protagonista.
Di Scirea e similini non ne nascono tutti i giorni, ma un poco di buon senso, minchia…
Spero che Bbarzaglione, quale che sia l’esito delle prossime 4 settimane e rotti, abbia la maturità di farsi una bella vacanza oltremare l’anno prossimo – lautamente pagata – magari facendocelo ricordare mentre sprinta sulla fascia come un ventenne, come sta ancora facendo in questi ultimi mesi. Pagherei di mio per un golasso di barzaglione in una finale .
Mattiello
Con i bovini migliore formazione e basta. Con il monaco non credo ci sarà gara. A Roma con kean, clemenza, mandragora, masiello.