L’equilibrio ha battuto la roulette, la Juventus si avvicina a Cardiff con la forza che può trasmettere un muro così e con i gol, splendidi, di Higuain. Sì, c’è stata partita a Montecarlo, e come: ma è stata la partita «giusta» che voleva Allegri, al cui petto bisogna appendere la medaglia dell’ennesima mossa azzeccata. Dani Alves al posto di Cuadrado. E Bar Zagli terzino destro. Quanti mormorii sulle sponde del web, quanti colpi di tosse.
E invece: proprio il brasiliano, tra i migliori, ha propiziato la doppietta (e non solo). Splendidi gol, dicevo: due colpi di tacco, addirittura, nel cuore del primo (Dybala, poi Dani Alves), e il pressing di Omarino sul secondo, cruciale perché il pennello arrivasse a Dani, e da costui al Pipita (ciao Glik).
Da Cristiano Ronaldo a Higuain, ecco qua le luci al neon di questa due giorni di Champions. Guai, però, a dimenticare il resto. Le tre parate di Buffon (su Mbappé, Falcao, Germain), il cucito di Marchisio, i dentro e fuori di Dybala là dove gli avversari non sapevano che pesci pigliare.
Per cavalcare i problemi difensivi del Monaco Allegri ha tolto la profondità a Jardim, la cui squadra veniva da 12 gol nelle ultime quattro di coppa (e Mbappé da 18 su 18). Il ritorno post derby diventa, adesso, una pratica ben avviata: non è poco, non è tutto.
Pjanic, lui, ha alternato lanci al bacio a sciocchi ghirigori in zone spericolate. Di Mandzukic, il solito lavoro sporco. Bonucci e Chiellini hanno disarmato Falcao (Chiellini, anche con una gomitata: occhio). Per merito dell’organizzazione juventina, il Monaco non è stato capace di correre in verticale. La sfida non è mai sfuggita al controllo della Juventus, neppure nei momenti di sofferenza.
Una grande Juventus. Padrona delle sue rirsorse, dei suoi limiti e, dunque, signora della notte. Signora con l’elmetto, sempre.
Scritto da Fulvio il 6 maggio 2017 alle ore 09:52
Fulvio condivido su tutta la linea, ma certe persone non arrivano a capire certe cose.Fino alla fine…
La fortuna dell’Occidente l’ha fatta…il comunismo ed il blocco sovietico.
Dagli anni ’90 in poi ci godiamo il capitalismo (schiavismo) senza freni e, come da lavaggio del cervelletto, ora ci preoccupiamo del “populismo” (che nelle menti perverse che imperano oggi è il nuovo comunismo…).
Nuova offerta dell’inda allo Smemorato….
Mah mah mah…. non ci si capisce più nulla…
Non era nell’ordine: drogato, corrotto, arrogante e soprattutto gobbo?
Tutto torna. I corteggiamenti a mmoggi, i reiterati tentativi di comprarsi buffon thuram trezeguet nedved ecc…, la spericolata manovra col sentimento popolare, per tornare alla casella 0 dopo 6 anni.
Ma non sarebbe più semplice per il cinese fare una opa sulla Juve? poi basta dare una spennellata di azzurro sulle strisce bianche, cambiare il nome, trasportare lo stadio e il gioco sarebbe fatto.
@ Juve 77.
Se cominciamo a parlare di etica, dovremmo andare ben oltre al prezzo di un biglietto allo stadio.
Restando nello specifico a Juve-Crotone, quel giorno ci sarà la festa scudetto. (L’ennesima, speriamo)
Se sei abbonato partecipi a buon diritto, se non lo sei, devi essere cosciente del fatto che le richieste saranno cento volte la disponibilità .
@ Lex.
Non era la prima volta che entravo in quello stadio, ma ti assicuro che, come salotto e’ meglio il nostro.
Parlando della vittoria finale, dopo Atene, Bruxelles, Munich e Amsterdam, mettiamoci dentro anche Doha, io non mi sbilancio più.
Ciao a tutti.
Fulvio.
@Fulvio : la vinciamo ‘sta cacchio di Champions quest’anno?!?!?!……Non ne posso più!
Ciao.
Speriamo di purgare i mulita stasera.
P.s.: come si vede la partita al Louis II?….è un salotto come dicono?……
Per inteso, non è che la cosa mi piaccia, ma è così. Anche in America che è la patria del capitalismo si sono dati delle regole per non lasciare tutto in mano al mercato
Intervengo, si chiama legge della domanda e dell’offerta ed è quella cosa che si chiama capitalismo e che ha fatto la fortuna del l’occidente. Lamentarsi del costo del biglietto è come lamentarsi che i giocatori o gli attori guadagnano troppo. Sempre lo stesso discorso. Diverso caso mai è lamentarsi per aver acquistato a prezzo di mercato un biglietto per vedere giocare la propria squadra e questa “non gioca”. Ma anche il buon Fulvio ti ribatterà che quando compri il biglietto nessuno ti vende uno spettacolo il che legalmente è corretto, eticamente meno.
Claudio ha ragionissima, la questione dei biglietti è vergognosa. Così come è vergognoso quello che dice Leo, che questi scappati di casa in tutta Italia come c’è la Juventus i prezzi aumentano vertiginosamente, mediocri falliti disonesti.
@ intervengo.
Facciamo chiarezza, che cos’hai contro il dott. Giraudo? Mi sembri un Beccantini qualunque.
Parliamo dei biglietti: sei abbonato? Il prezzo del biglietto non è un problema, non lo sei? Entri e paghi, se non vuoi entrare stai a casa.
Quel giorno, presumibilmente si festeggerà il 35^ scudetto, mi sembra che valga la pena esserci.
Mercoledì, a Monaco, le curve costavano 90 euro, di tutti gli juventini presenti, nessuno si è lamentato.
Veniamo a te personalmente. Hai cominciato dicendo che Marotta è un coglione, che Allegri un incompetente, Higuain un ciccione…………
Vai avanti così che senza volerlo porti buono.
Ciao.
Fulvio.
La storia dei prezzi per una partita è diventata inquietante…Stanno tirando troppo la corda…Per vedere la Juve a Palermo ho speso 80 euro….e non era la vera juve…poi si è messo a piovere, all’improvviso, e mi sono pure bagnato! Adesso il Palermo lo offrono a 5 euro in curva e 12 euro in “gradinata” …ma tanto non ci va nessuno, o quasi, allo stadio! leo