Sarà , dunque, Real-Juventus. La squadra che ne ha vinte di più (11) contro la squadra che ne ha perse di più (6). Si parte alla pari perché, sì, il Real è sempre il Real ma la Juventus è cresciuta. L’unica «bella» in comune risale al 1998, Amsterdam Arena: decise un gol di Mijatovic in fuorigioco. Zidane era in campo con Madama, il 3 giugno sarà l’allenatore dei blancos.
L’ordalia del Calderon è durata una quarantina di minuti. Il tempo che i guerriglieri del Cholo prendessero possesso di un romanzesco 2-0 (capocciata di Saul Niguez, rigore di Griezmann) per poi essere ricacciati nella selva da un prodigio di Benzema, tipo Dybala nel derby d’andata, e dal pugnale di Isco.
Obeso dei cinque gol inflitti al Bayern e dei tre scaricati sull’Atletico, una settimana fa, Cristiano Ronaldo si è preso una notte di riposo. Non credo che possa bastare per declassarlo a riserva nell’attuale attacco juventino, come è stato scritto.
Nella storia della Coppa dei Campioni, la Juventus è stata la prima squadra a battere il Real a casa sua (14 febbraio 1962, Omar Sivori in versione all black) e l’ultima a eliminarlo (semifinali dell’edizione 2015: 2-1 allo Stadium, 1-1 a Madrid). Il Real detentore è un arsenale di talenti che quando vogliono, e in Europa vogliono spesso, sanno onorare persino il lavoro sporco. Contro la Juventus di Allegri, capace di alternare più copioni all’interno della stessa recita, dal catenaccio all’attacco frontale, sono andati in bianco Messi, Suarez, Neymar e Falcao. Unica eccezione, la rete torinese di Mbappé (ma sul 4-0 complessivo). E’ un indizio, fatene quello che volete.
Terza finale in quattro anni per il Real, seconda in tre per la Juventus. A Cardiff manca poco meno di un mese. Di solito, in questi casi, si dice che una ha più fama e l’altra più fame. Zidane cavalca la storia; Allegri, la voglia. Ne riparleremo.
Massimo, sento uno stridio di unghie (le tue) sui vetri.
Ripeto, la rosa è più che sufficiente a vincere la EPL.
Non leggo di Krasic, Grygera, De Ceglie, Martinez, Motta, Melo, Legrottaglie, Aquilani …….
Migliorare la classifica di undici posizioni nemmeno a me sembra un’impresa in effetti. Facendolo con un gioco sempre propositivo ancora meno.
Di Matteo parcheggiava il bus pure lui…
Gli è stato facile, sfruttare il lavoro di Mou …….
Sinceramente, definire la vittoria del titolo inglese da parte del Chelsea, un “impresa”, mi sembra particolarmente esagerato.
La rosa a disposizione di “the Pos”, è/era più che sufficiente a vincere la Premier.
Aspettiamo i Blues in CL, dove anche Di Matteo, ha vinto più Conte in carriera
http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/napoli/2017/05/12-25636355/napoli_de_laurentiis_higuain_juventus_poco_etica/
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Ancora? E dai, falla finita.
@Massimiliano Allegri : cerca di avere la rosa completa per il 3 Giugno ed evitare infortuni.
P.s.: comunque nelle ultime finali noi siamo stati sfigati e qualche infortunio l’abbiamo sempre avuto…..da quella contro il Borussia in poi.
Buongiorno a tutti!
Complimenti a Conte!
Un saluto particolare a Franzò (#paraculo), che presto speriamo passi da ultimo dei contigiani a primo degli allegristi!……praticamente venderà la sua vecchia fede per abbracciarne una nuova, vendendo il suo Maestro.
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#citofonareGiudaIscariota
Complimenti al Capitano. E senza la tavola apparecchiata.
Magari Renato Sanches….
Grandissimo Capitano!