Si discuteva del turnover di Allegri, fatale contro la Roma. Bene: contro la Lazio è stato decisivo. Otto cambi: e allora? La Coppa Italia cade come una mela matura dall’albero che, per 30’, la Juventus aveva scrollato con classe e con forza. Due a zero: Dani Alves e Bonucci. Piedi e riflessi da attaccanti, quando serve. La Lazio ha fatto quello che poteva: sfortunata in avvio (palo di Keita, k.o. di Parolo) e poi, per un tempo, alla mercé di avversari più forti.
L’hombre del partido è stato, ancora una volta, Dani Alves. Un terzino che sa fare l’ala, un interno che sembra un terzino. Ha scalzato Cuadrado, fa segnare e segna. Gli indizi cominciano ad ammucchiarsi. Il decollo fu così banale che il loggione brontolò. Sembrava un Cesare qualunque, la primavera l’ha trasformato in un Bruto letale: quante pugnalate.
Tra i migliori, i portieri: sì, persino Neto (su quella zuccata di Immobile, al 57’). La stagione della Juventus finisce a Cardiff, il 3 giugno, e domenica, per lo scudetto, c’è il Crotone allo Stadium. Le risorse vanno calibrate, e Allegri, in questo, è un maestro. Il passaggio dai fuochi d’artificio del primo tempo al catenaccio mobile del secondo è stato plateale, oltre che sintesi di un eclettismo tattico che pochi sanno tradurre: e non solo in Italia. Bene Bonucci e Chiellini, prezioso Mandzukic, cruciali gli esterni (anche Alex Sandro) e Dybala, lui, sempre minaccioso tra le linee. Così così Higuain, disarmato da Strakosha, e una spanna sotto il gruppo, Rincon.
L’ingresso di Felipe Anderson sembrava poter sabotare la trama. Ci hanno pensato Neto e il muro semovente a ridurre al minimo gli spaventi. Mancavano Pjanic e Khedira. C’era tutto il resto che venne smarrito con la Roma. La voglia. La concentrazione. Un pizzico di buona sorte. Troppo, per il titic-titoc di Biglia e la gioventù eccessiva di Milinkovic-Savic (che comunque prenderei).
Piccoli ma cazzuti!
Una domanda extracalcistica.
Perchè in paesi piccoli come Svizzera e Austria crecono i vari Federer e l’astro nascente Thiem e in italia mai?
Primo set da paura, il giovanotto Thiem sta distruggendo Nadal!
Fai bene…stai attento alla eventuale strizzata..potrebbe farti male…………….:-)))))))))))))))))) leo
MULITA-MIKE SEGNO TUTTO E CI BECCHIAMO ALLE 17.00 DOMENICA.
Ok Leo.
Ora me li faccio toccare
;-))))
mike, basta!!! Toccata di cabbasisi……………
Porgo i miei auguri al MAESTRO, per il suo 38° compleanno
Grazie ancora, Andrea
La partita di domenica è un pro-forma.
Non c’è speranza per il Real Kroton
Immagino che i bagarini ed i siti di secondary ticketing (bagarini “legali”), non avranno in mano NESSUN biglietto di Cardiff ….
Vero?
Cocchiere magna tranquillo. Le tue minchiate neanche so che forma hanno.