Molti pazienti invocano un parere sul caso Bonucci. Procedo per punti.
1) Avevo previsto che il caso Donnarumma sarebbe finto a tarallucci e Mino. L’operazione Bonucci, invece, mi ha spiazzato.
2) Con la fuga di mister B, la Juventus perde un leader e, sul piano tattico, un regista arretrato, un battitore libero, ruolo che si è dato alla macchia ma resiste, e come. Soprattutto nelle difese a tre. Benatia, Chiellini, Rugani sono stopper. Idem Manolas, di cui si parla. Il più «libero» dopo Bonucci rimane Barzagli (classe 1981, però). E dei nomi che girano, de Vrij.
3) Con l’acquisto di mister B, e tutto il resto, il Milan compie un grande salto di qualità . Auguri (a Montella) e complimenti.
4) Ha vinto Allegri. Nel luglio del 2014 non lo avrei preso, ma riconosco che ha lavorato bene, anche se le sue squadre mi lasciano spesso la sensazione di poter fare meglio.
5) La Juventus è questa. Prendere o lasciare. Un po’ fru fru con l’Avvocato, molto rigida con il dottor Umberto, arrogante e aziendo-centrica a prescindere. Per questo, spacca le piazze. I suoi mercati, dalla Triade in su, sono sempre stati segni, non sogni (via Baggio, via Vialli e, soprattutto, via Zidane).
6) E poi ci sono i tifosi. Tutti drammaticamente uguali. Gli juventini, che godevano del tradimento di Higuain, oggi si infuriano per il tradimento di Bonucci. I milanisti, che consideravano la Juventus l’inferno terrestre, non solo hanno accolto Bonucci con la ola, ma addirittura con la fascia di capitano. Già scomparse, in molte delle biografie, il calcio-scommesse e il testa a testa con Rizzoli in un derby (allora, «vergognoso»). Dante aveva capito tutto: Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello.
Oggi però presentano Douglas Costa, ma mi immagino che le domande a Marotta saranno su altri argomenti…
Oggi si fa anche il nome di Garay per sostituire Bonucci. Non male, ma tanto valeva tenersi Leo……
Un po’ come Sczezny al posto di Neto……
Un’altra cosa che mi lascia basito è il fatto che finora hanno parlato tutti tra interviste e conferenze stampa, come spesso avviene all’inizio del ritiro: Spalletti, Ausilio, Sabatini, Montella, Fassone, Sarri, DeLaurentiis, Mihajlovic, Pioli, Di Francesco, Pallotta. Noi ci siamo radunati da dieci giorni e ancora silenzio totale sia da Marotta che da Allegri. E sì che di cose da dire (e da chiarire) ce ne sarebbero.
Al Milan stanno costruendo la squadra per Conte.
#citofonareFranzò!
:-)))))
Interessante e minacciosa la Pisciatombese targata Suini(ng) che spaventa con gli innesti (sempre loro) di Padelli, Skriniar e Porca Puttena Valero.
E ora sotto con l’acquisizione di alcuni comprimari per rimpolpare la rosa.
Sì sì, illuditi e straparla come ogni anno minchia parlante.
Poi arriva inesorabile l’estintore mentre voi suini(ng) strisciate come sempre nel guano e nella vostra stessa urea. Quella che non ce la fate a portare a 3viglio, per capirci.
Una  ulteriore destabilizzazione dell’ambiente bianconero tipo qualche altro abbandono importante, una partenza falsa a inizio stagione, errori tattici di super mister Allegri, nessun buon rimpiazzo trovato per D Alves e Bonucci e altre incomprensioni interne allo spogliatoio tra grande capo Allegri e squadra renderebbe sicuramente il prossimo campionato più interessante
Attendiamo sviluppi.
Io a Bonny rimprovero solo una cosa: aver allontanato il figlio “vitellino” dal suo idolo Belotti.
Crudeltà allo stato puro.
A meno che l’ultima volta che hanno cenato insieme non si siano detti:- “La prossima volta si va a un cinese?”.
Roberto,ti consiglio di chiudere pagine quasi morte(Libridine e largo ai giovani)per aprirne una totalmente nuova:DAGLI AL MINESTRARO!Vedrai quanti numeri..
E comunque una cosa rimarrà per sempre un mistero: arrivi in ritiro a Vinovo, fai le visite con la Juve, ed il giorno dopo te ne vai al Milan? Lo scorso anno il Pipita non è mica passato da Dimaro, è venuto a Torino direttamente. E non ditemi per favore che è stata una decisione improvvisa…