Il coraggio non è uno schema. E’ un’idea, uno stato d’animo, un atteggiamento. Spagna tre Italia zero ne è stata l’affascinante e brutale conferma. Affascinante, per come hanno giocato. Brutale, per come si millantava che avremmo giocato.
Quando vince il talento, tutti in piedi. Penso alla doppietta e ai numeri di Isco, alla sapienza di Iniesta, all’armonia di una manovra mai banale neppure nei momenti di stanca. E così Spagna quasi ai Mondiali e Italia quasi ai play off.
Si scende dal carro di Ventura con la disinvoltura di un popolo che non ha quasi mai chiuso un guerra con l’alleato con il quale l’aveva aperta. Chi scrive, aveva caldeggiato un più casto 3-4-3. L’infortunio di Chiellini ha buttato all’aria i piani. Il 4-2-4 del ct sembrava un inno all’ardimento, alla volontà di non essere schiavi nell’arena che, più di tutte, apprezza i padroni. E’ stato un suicidio. Perché non è la quantità a scolpire la differenza. E’ la qualità .
Noi, due centravanti veri e due ali. Loro, zero attaccanti di ruolo fino all’ingresso di Morata. Eppure non c’è stata partita, soprattutto a centrocampo, là dove lo schema si è rivelato un guscio, vuoto a sinistra (Spinazzola-Insigne) e un po’ meno a destra (Darmian-Candreva). Vi raccomando Verratti, al quale le attenuanti generiche non bastano per dissolvere la polvere che ha alzato. E Insigne? Con il Napoli, un gigante. In Nazionale, un nano. D’accordo, aveva di fronte quel Carvajal che ruberei al Real. Mettiamoci pure un Buffon non proprio irresistibile sulla traiettoria del primo gol di Isco: rimane la speranza che sia stata tutta colpa di Ventura e non degli spacciatori seriali di iperboli che continuano a infestare le edicole e i mercati.
A proposito: tra Under e Nazionale la Spagna ci ha inflitto un perentorio 6-0. Lo scrivo io, questa volta: coraggio.
Su Isco ci avevamo visto male in molti mi sa….
Premetto: che la nazionale vinca, pareggi o perda, non me ne frega una beata minka!
E lo dico chiaramente: non tifo contro, ma non tiferò mai una nazionale che non mi rappresenta. Che rappresenta una federazione che ci ha depredato rubandoci due scudetti e cinque/sei anni di vita calcistica.
E che sta cercando, con l’introduzione del VAR, di ostacolarci in maniera, a dir poco, piratesca.
Tutto ciò premesso (antijuventini scrivete tutto quello che vi pare, tutte le fesserie nelle quali, da poveracci, credete, esprimete tutte le vostre miserie, tanto non vi leggo), non posso nascondere che provo vergogna per la figura di cacca che la nazionale, guidata da un tizio che nella propria vita non ha vinto una beata mazza, ha fatto fare ad un paese intero. Ho visto la Spagna giocare un calcio che non entusiasma. Ma quando di fronte hai una squadretta schierata a cazzo di cane, con gente fuori ruolo, con un centrocampo da barzelletta, con una difesa da scapoli contro ammogliati, anche 11 pellegrini sfigati ti subissano senza pietà .
Ma chi ha affidato le chiavi della nazionale a costui?
Questo tizio, dal 1976 al 2016 ha allenato 20 squadre, una media di una squadra ogni due anni; e questo già la dice lunga.
Squadre allenate:
Sampdoria, Albenga, Rapallo, Entella Spezia Centese, Pistoiese, Giarre, Venezia, Lecce, Cagliari, Sampdoria, Udinese, Cagliari, Napoli, Messina, Verona, Pisa, Bari e Torino. Poi, chissà per quali meriti, assume la carica di C.T. dell’Italia. E senza MAI aver vinto qualcosa.
Ma con quali criteri è stato investito della carica di C.T.?
Gode di particolari raccomandazioni?
Allora, se così fosse, auguriamoci che qualcuno raccomandi il genio della panchina, e ce lo tolga dalle OO. Almeno andrà a far danni in tutt’altra parte.
Isco è il classico giocatore a cui i Mister della serie “famoso strano” stavano rovinando la carriera .
Me lo ricordo a Madrid, i primi tempi , lo fecero giocare ovunque : seconda punta , esterno , mezz’ala , poi finalmente x lui arriva UN ALLENATORE che non pensa di dover inventare nulla , e complice l’infortunio di Bale , prende il giocatore , ci crede , ci scommette , ma soprattutto lo fa giocare in quella che è la sua posizione naturale : trequartista libero di svariare su tutto il fronte di attacco .
I risultati ormai son davanti gli occhi di tutti , perciò bravo Lui e bravo Zidane , questo si un Mister che crede nei giocatori e meno nel gioco o nella tattica , un po’ come Allegri , com la differenza che nel Real Manzu non farebbe mai l’esterno , Alves mai l’ala , Pianic mai il centrale con il solo Khedira vicino , e così via….e questo perché se credi nei giocatori , la prima regola è che ognuno deve giocare nel suo ruolo, e che ogni modulo ha bisogno degli interpreti giusti .
Volendo potrebbe dare una bella lezione anche a Ventura , che dovendo vincere in Spagna si presenta con un armata Brancaleone .
Capito Depasquale ?
E gli intenditori storcevano il naso quando si parlava di un possibile approdo di Isco…
Loro preferivano i Pobba’.
Lex mi devi una pizza
:-))))
Conte fa giocare desciglio perfino bene ed è capace di miracoli…ma lui si sà …ha un dono… é un coach!Quindi nessuna delusione, per chi non si illude , fomentati dalla stampa e dai “tecnici ” nostrani…
Buona notte definitivo– :-))
p.s. Il primo tempo è da analizzare della spagna non gli ultimi 20 minuti…E il primo tempo: gia detto, talento si…nient’altro!
Spagna discreta ma non all’altezza di chi entrava con repentine e finissime triangolazioni fin dentro l’area..e che io non ho visto una che dicasi una. 1 goal e secondo goal prodezze singole!
Italia, mica sarà per caso se proprio non la vedo quasi mai … Chi fa di belotti e di Insigne e di Bernardeschi..altro che speriamo, vende fumo!Certo se queste speranze di campioncini li metti a giocare con nessuno …intendo noi… diventan piu piccoli ancora.
Verratti lo sempre detto sopravvalutato almeno che non essendo un leader lo metti a giocare con leader a Parigi, lì riesce ad essere piu di ciò che magari lui stesso è, anni che lo vediamo, mai niente da ricordare, mai! E’ troppo mai…
siam contentoi che con ogni probabilità andremo al mondiale, e faremo per tradizione buona figura, ci si contenti, poiche il periodo e di magra notevole. Pensate non solo all’Italia di Lippi, i cui uomini erano gia in fase discendente in alcuni mostri..ma alla piu forte Italia degli ultimi 25 anni e piu, quella di Trappattoni e mandata a casa da blatter grz al signor arbitro Moreno(è un dato di fatto come sapete) contate a uno a uno quella Italia con gente al massimo dello splendore e paragonatela a questa…
Spagna, nulla a che vedere con gli anni pasati ma sempre talento, ma non squadra…, Italia, gia dettto.
Buona notte (che meraviglia sportiva tifare Juve…)
Più che un carro Ventura aveva una carriola.
boom