E’ bastato un colpetto d’acceleratore, ma proprio un colpetto, per immaginarci i bolidi che non sappiamo più essere. Da Spagna-Italia 3-0 a Italia-Israele 1-0 cambia poco sul piano del gioco, molto in chiave play off, visto che, complice l’1-1 di Macedonia-Albania, ormai ci siamo.
Prendiamolo come un cerotto su una ferita fresca e profonda, anche se poi, quando sorteggiarono i gironi, non uno che io ricordi collocò gli azzurri davanti alle furie. Certo, c’è modo e modo di perdere: e al Bernabeu abbiamo perso malissimo; e c’è modo e modo di giocare, cosa che in passato non poteva fregar di meno ma da Sacchi in poi ha cominciato a scuotere le coscienze (e le edicole).
Ancora e sempre 4-2-4, Ventura. E’ uno schema che coraggio e presunzione si palleggiano rinfacciandosi qualità dei giocatori e sensibilità del tecnico (ho detto sensibilità , non fissazione). Il tasso più modesto degli avversari ha alzato leggermente il livello della nostra manovra. Solo nel secondo tempo, però: il primo era stato un disastro senza un Isco a giustificarlo, e con un paio di brividi che avevano irriso persino i fanatici del possesso palla (71 per cento: contenti?). La sgrullata di Immobile ha evitato l’ennesimo plotone di esecuzione.
Se ti consegni a un modulo così zemaniano, la squadra deve restare corta e le ali sorreggere i centrocampisti. Nel dettaglio: Belotti e Immobile si sono più pestati che trovati, De Rossi e Verratti hanno trattato la palla come un bebè, passandosela con un affetto che limitava gli effetti; un po’ meglio Insigne (nel senso di più coinvolto); una piccola scossa, l’ingresso di Zappacosta.
Avremmo potuto anche raddoppiare, ma non è questo il punto. Il punto è che questi siamo e la speranza che sia tutta colpa del ct aiuta il nostro ego, non il nostro calcio.
Scritto da Fabrizio il 9 settembre 2017 alle ore 17:18
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Quindi giochiamo in 8 o 9 contro 11.
Asamoah in squadra non si può vedere.
Sturaro: speriamo che limiti le sue assenze.
Manzo, mah!
Forza Juve.
The Chelsea fans are in fine voice, singing Antonio Conte’s name… #LEICHESTER
Però leggo di un forfait di Alex Sandro dell’ultimo minuto… boh.
FORMAZIONI UFFICIALI JUVENTUS-CHIEVO
Juventus (4-3-3): Szczesny; Lichtsteiner, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Matuidi, Pjanic, Sturaro; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic. Allenatore: Allegri.
Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pucciarelli, Inglese. Allenatore: Maran.
Scritto da dindondan il 9 settembre 2017 alle ore 14:20
sarebbe perfetto, peccato quel “carissimo” all’inizio… :-)))))))))
Ha cominciato a piovere. Le previsioni danno pioggia in aumento. Si parteeee
@Robertson : magari verrò smentito (spero di no) ma questo non mi sembra il Chievo che fu, quello di Del Neri. Insomma, tanto da non rischiare né il crucco né il conterraneo del ricotta…
Sì forse il kebabbaro furo avrebbe avuto il retrogusto della bocciatura…ma con Chiellini sano siamo sicuri che il compagno di reparto sarebbe stato Rugani?….
Dai, è già qualcosa che parta con cacao meravigliao (Dougla Costa) titolare…no?
Bernarda è probabile che a Barcellona faccia tribuna e se non gioca oggi vuol dire che non è pronto.
Avesse messo anche Bernardeschi e Howedes sarebbero stati sei nuovi tutti in campo dal 1′ alla terza giornata… già quattro è tantissimo per il ricotta.