Non ho mai creduto nel calcio d’agosto, eppure avevo pronosticato Lazio-Milan 1-2. E’ finita 4-1. Hanno stravinto le ricette della «nonna». Sommare punte non significa attaccare meglio: sul tema, il Ventura del Bernabeu potrebbe scrivere un libro (per carità, dipende anche dagli avversari). Simone Inzaghi ne aveva una, di punte: Immobile. Ha ricavato tre gol. La Lazio era una squadra collaudata, con un suo equilibrio. Il Milan, una squadra rifondata dal e sul mercato, con i suoi misteri. Mi ero permesso di sdottorare che avrebbe deciso la panchina di Montella, molto più «lunga». Modestamente, non ci ho preso manco qui.
Le sconfitte aiutano a crescere più di certe vittorie, e questa (sconfitta) molto dovrebbe aver insegnato ai padroni cinesi. Le vendemmie estive fanno bene agli abbonamenti, ma possono anche gonfiare i valori netti del giocatori, e dunque del gioco.
Nella Lazio sono stati determinanti Milinkovic-Savic e Luis Alberto: troppo arretrati in avvio, poi sempre al posto giusto nel momento giusto. Nel Milan non lo è stato nessuno. Nemmeno Bonucci. Del quale rimpiango i lanci, le aperture, più che le chiusure. Bonucci non è un fuoriclasse. E se è diventato leader, lo deve al castello che la Juventus gli costruì attorno, e lui contribuì a rendere una cartolina.
La Lazio mi spiazza sempre. In discussione erano la personalità, ballerina, e la rosa: non il telaio, e tanto meno l’allenatore. Gli ultimi derby di coppa e la Supercoppa strappata alla Juventus ne hanno consolidato le certezze, che non erano poche ma erano fragili. Sarà la continuità a fissare i nuovi confini.
Il Milan è stato l’idea lenta di Biglia, il «museo» del centrocampo alla mercé di troppi turisti. Aggiungetevi un tocco di presunzione, quella Lazio così mobile e Immobile e lo scarto vi sembrerà la cosa più naturale del mondo.
Mi segno il nome Alex, tanto prima o poi a Copenaghen ci voglio andare…
http://www.tuttosport.com/news/calcio/calciomercato/2017/09/11-30566544/inter_perisic_su_instagram_mai_alla_juventus/
_______________________________________
Allora è proprio vero!
Chiunque va da quelle merdacce, cloaca di rifiuti umani, perde il ben dell’intelletto. Vadano a quel paese e vi rimangano per tutto il resto della loro inutile e nefanda vita…..
Pare che ersic, adf un tifoso abbia detto:
“Io alla Juve? Mai!”
Siamo la vostra ossessione.
Ma va…
No fabrizio il noma e’esagerato per me in tutti i sensi.sono stato all’Höst,e’sufficiente prenotare un giorno o due prima.ne vale la pena…
Scritto da intervengo102 il 11 settembre 2017 alle ore 17:36
howedes non convocato!!
BUFFON
HOWEDES BENATIA CHIELLO (RUGANI) SANDRO
PIANIC MATUIDI
COSTA DYBALA BERNA
HIGUAIN
E TIRASSE FUORI LE PALLE PER UNA VOLTA !!!!
che tanto Howedes bloccato puo’ fare il finto terzo centrale
Berna e’ uno abituato a coprire e puo’ dare una mano pure come mezz’ala
Sei stato al Noma Alex?
Ne dicono meraviglie… anche se é sanguinoso per il conto di sicuro.
Fabrizio
Io sono un profano ma quando mangio e bevo bene me ne accorgo….nordic cuisine,per me una piacevola scoperta ma sta di fatto che copenaghen ha il piu’alto numero di stellati o comunque michelin al mondo proprio grazie alla nordic cuisine.gran bella citta’comunque,sono avanti di ventanni soprattutto nell’edilizia eco/friendly e nel design.
L’albero di Natale “non é pronto”…
Scritto da Fabrizio il 11 settembre 2017 alle ore 16:21
In effetti dalle mie parti di solito si prepara l’8 Dicembre!
Alcune assenze proprio nefaste non saranno. Anche io sento puzza di 3-5-2. Mettere desciglio in una difesa a 4 è un suicidio e allegri per quanto pirlone possa essere perserà prima a non prenderle. il dubbio potrebbe essere a centrocampo tra piedi a ferro di cavallo e bentancur il quale a differenza di altri mi sembra più pronto.